Ho fatto scalo a Grado,
La domenica di Pasqua.
Gente per le strade
correva andando a messa.
L’aria carica d’incenso,
Alle pareti le stazioni del Calvario.
Gente fintamente assorta
Che aspettava la redenzione dei peccati.
Il mio stile è vecchio,
come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore.
Nel mio sangue non c’è acqua,
Ma fiele che ti potrà guarire.
Ci si illumina d’immenso,
Mostrando un poco la lingua al prete che dà l’ostia,
Ci si sente in paradiso
Cantando dei salmi un poco stonati.
La domenica di Pasqua.
Gente per le strade
correva andando a messa.
L’aria carica d’incenso,
Alle pareti le stazioni del Calvario.
Gente fintamente assorta
Che aspettava la redenzione dei peccati.
Agnus dei
Qui tollis peccata mundi
Miserere, dona eis requiem.
Qui tollis peccata mundi
Miserere, dona eis requiem.
Il mio stile è vecchio,
come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore.
Nel mio sangue non c’è acqua,
Ma fiele che ti potrà guarire.
Ci si illumina d’immenso,
Mostrando un poco la lingua al prete che dà l’ostia,
Ci si sente in paradiso
Cantando dei salmi un poco stonati.
Agnus dei
Qui tollis peccata mundi
Miserere, dona eis requiem.
Qui tollis peccata mundi
Miserere, dona eis requiem.
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