Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
Mi hanno detto che eravamo fratelli ai tempi
degli opposti estremismi
ai tempi in cui noi ci perdevamo in sofismi
mentre voi entravate e uscivate dal SISMI
E se è vero che da destra a sinistra
erano la stessa rabbia e poi poi la stessa violenza
è anche vero che eravamo opposti nell’essenza
diversi anche quando chiedevamo clemenza
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Sono già a piede libero Mambro e Fioravanti
e invece è ancora in carcere Moretti
che va bene le bierre ne han fatti di sbagli
ma le vittime vere le hanno fatte i fasci
certo è vero che questi fan tenerezza
ma sti stronzi sono merde per restare all’altezza
e ha ragione Giancane ad adottare un fascista
ma per sti cani bastardi non ho abbastanza dolcezza
l’antifascista una volta era spedito in esilio
adesso cerchiamo vendetta ancora per Emilio
ai tempi del covid van bene botte a domicilio?
Cercavamo tra i compagni un cantore
che non venisse alla fine frainteso
Dei fascisti conosciamo l’odore
quello buono è il fascista appeso
Noi vogliamo la rivoluzione
l’ideale noi l’abbiamo difeso
Che il nero non è un brutto colore
sono loro che l’han vilipeso
Coltiviamo per loro un rancore
che ha l’odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
Non c’eravamo tanto amati noi c’eravamo tanto odiati
Mi hanno detto che eravamo fratelli ai tempi
degli opposti estremismi
ai tempi in cui noi ci perdevamo in sofismi
mentre voi entravate e uscivate dal SISMI
E se è vero che da destra a sinistra
erano la stessa rabbia e poi poi la stessa violenza
è anche vero che eravamo opposti nell’essenza
diversi anche quando chiedevamo clemenza
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Sono già a piede libero Mambro e Fioravanti
e invece è ancora in carcere Moretti
che va bene le bierre ne han fatti di sbagli
ma le vittime vere le hanno fatte i fasci
certo è vero che questi fan tenerezza
ma sti stronzi sono merde per restare all’altezza
e ha ragione Giancane ad adottare un fascista
ma per sti cani bastardi non ho abbastanza dolcezza
l’antifascista una volta era spedito in esilio
adesso cerchiamo vendetta ancora per Emilio
ai tempi del covid van bene botte a domicilio?
Cercavamo tra i compagni un cantore
che non venisse alla fine frainteso
Dei fascisti conosciamo l’odore
quello buono è il fascista appeso
Noi vogliamo la rivoluzione
l’ideale noi l’abbiamo difeso
Che il nero non è un brutto colore
sono loro che l’han vilipeso
Coltiviamo per loro un rancore
che ha l’odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
Non c’eravamo tanto amati c’eravamo tanto armati
C’eravamo tanto odiati
e se non siamo mai cambiati è perché non ci siamo mai scambiati
C’eravamo tanto odiati
noi siamo fratelli e sorelle voi vi chiamate camerati
C’eravamo tanto odiati
Sa che c’è? Qui in città c’è chi lo ignora
Sai che c’è? Come Dax io odio ancora
envoyé par Zorba - 22/2/2021 - 09:35
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dall'album Cara Rivolta
C’eravamo tanto odiati è una critica serrata a chi vorrebbe accomunare la militanza fascista con quella antifascista, figlia secondo il sentire di questi ultimi anni della stessa rabbia e della stessa violenza e di una narrazione che ricorda troppo quella degli opposti estremismi degli anni di piombo.