Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
siamo le voci spente, le luci distanti
siamo gli uomini con gli occhi bianchi
siamo donne con gli occhi stanchi
siamo solchi scavati nella pancia di una stella
un lenzuolo che sventola nel cielo in fiamme
siamo i pianti dei bambini i canti dei bambini
siamo mogli nonne mamme
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
qui dove non nasce più niente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Siamo pesci che nuotano, ad occhi spalancati,
nei sogni abbandonati in questo fiume insanguinato,
siamo il vento malato che contagia il mondo,
il tempo avvelenato che uccide il mondo,
siamo i lampi che illuminano le anime innocenti,
siamo l’eco di queste montagne,
siamo i denti da latte dei lupi,
mammelle tiepide delle cagne,
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
qui dove non nasce più niente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
siamo le voci spente, le luci distanti
siamo gli uomini con gli occhi bianchi
siamo donne con gli occhi stanchi
siamo solchi scavati nella pancia di una stella
un lenzuolo che sventola nel cielo in fiamme
siamo i pianti dei bambini i canti dei bambini
siamo mogli nonne mamme
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
qui dove non nasce più niente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Siamo pesci che nuotano, ad occhi spalancati,
nei sogni abbandonati in questo fiume insanguinato,
siamo il vento malato che contagia il mondo,
il tempo avvelenato che uccide il mondo,
siamo i lampi che illuminano le anime innocenti,
siamo l’eco di queste montagne,
siamo i denti da latte dei lupi,
mammelle tiepide delle cagne,
siamo campi calpestati dagli anfibi dei soldati,
qui dove non nasce più niente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Non senti che silenzio che si sente
Senti che silenzio
Senti che silenzio che si sente
Contributed by Dq82 - 2021/1/31 - 17:11
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