Compañero

Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.

A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido del deber hacia el ciudadano, deseando que un día, por los mejores motivos posibles, estemos del mismo lado. Nunca olvides lo que eres en el fondo.

La Zamarra de Gustavo - Compañero policía… a veces

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Tra gli anni 50 e 70 (e fino al giorno d'oggi), molti giovani delle zone rurali, in cerca di un lavoro ben pagato, si arruolarono nella polizia armata, i cosiddetti Grigi per il colore dell'uniforme. Non era una questione di ideologia, ma di pane. Il problema era la contraddizione che racchiudeva questa scelta quando dovevano caricare gente che era della stessa condizione sociale, nonostante in fondo fossero delle stesse opinioni: però gli insegnamenti impartiti nel corpo di polizia deformano le menti senza senso critico, e facevano delle lotte degli altri le proprie.

La gente di sinistra li chiamava "traditori dell'impalcatura e dell'aratro". Il cantautore valenzano Joan Baptista Humet (1950-2008), nel suo disco cantato in castigliano dell'anno 1978 "Aires de cemento", dedicava ai poliziotti di estrazione proletaria una canzone che sembrava un invito alla riflessione: non c'è amarezza nelle sue parole bensì comprensione, ma anche critica. A te, compagno poliziotto, militare e guardia civile, che sei in questa situazione per il tuo senso del dovere verso il cittadino, con il desiderio che un giorno, per i migliori motivi possibili, ci troviamo dalla stessa parte. Non dimenticare mai quello che sei nel profondo.

La Zamarra de Gustavo - Compagno poliziotto... a volte