Come raccogliere i pensieri di una vita
Le giornate estive in mezzo alla pineta
Come usare i versi per descrivere pensieri intensi
Odorosi di resina e ginepro
I cavalli del maneggio, domestici, pazienti
Ciceroni muti, pieni di malinconia
Ci facevano ammirare con stupore
Il selvaggio, inesplorato orizzonte
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
Come raccogliere i sospiri di una vita
I desideri e le emozioni di una gita
Come usare le parole per spiegare i sentimenti
Il ricordo dolce che vorrei presente
E i cavalli del motore, magnifici, rombanti
Trascinavano corriera, ragazzini, insegnanti
Verso mondi sconosciuti che attendevano impazienti
Le urla divertite, i pianti, gli occhi attenti
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
Le giornate estive in mezzo alla pineta
Come usare i versi per descrivere pensieri intensi
Odorosi di resina e ginepro
I cavalli del maneggio, domestici, pazienti
Ciceroni muti, pieni di malinconia
Ci facevano ammirare con stupore
Il selvaggio, inesplorato orizzonte
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
Come raccogliere i sospiri di una vita
I desideri e le emozioni di una gita
Come usare le parole per spiegare i sentimenti
Il ricordo dolce che vorrei presente
E i cavalli del motore, magnifici, rombanti
Trascinavano corriera, ragazzini, insegnanti
Verso mondi sconosciuti che attendevano impazienti
Le urla divertite, i pianti, gli occhi attenti
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
E alla sera, alla festa in paese
Il gelato era quasi un dovere
E noi cuccioli d'uomo del boom italiano
Speravamo di crescere come il buonsenso insegnava
E nemmeno per gioco o per scherzo cattivo
Pensavamo alla guerra
envoyé par Alberto Scotti - 16/11/2020 - 17:51
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