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Planet Caravan

Black Sabbath
Langue: anglais


Black Sabbath

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Vengo dalla luna
(CapaRezza)
Electric Funeral
(Black Sabbath)
Primo treno per Marte
(Gianluca Grignani)


(1970)
dal secondo album dei Black Sabbath, Paranoid
ripresa anche dai Pantera

Musicalmente, come spiega bene wikipedia, il brano è una sperimentazione piuttosto lontana dal canonico Heavy Rock dei Sabbath (e questa di proporre uno o due brani 'sperimentali' e di 'distacco' dal rock pesante per ogni album fu peculiarità fissa dei Sabbath per tutti gli anni '70). Questo brano infatti crea una sorta di atmosfera simile a quella di un sogno, effetto ottenuto principalmente dalla (in questo caso) insolita e calda voce di Ozzy Osbourne, filtrata con l'altoparlante rotante Leslie. L'accompagnamento è affidato a un vorticoso riff di basso di Geezer Butler su una sezione percussiva 'tribale' molto incisiva di Bill Ward. Particolarmente apprezzabile anche l'assolo di chitarra di sapore jazz eseguito da Tony Iommi verso il finale, con l'accompagnamento di una semplice sequenza di accordi di pianoforte suonato dal tecnico del suono Tom Allom.

Earth and Mars


Leggendo attentamente il testo, si potrebbe quasi concludere che l'intero album "Paranoid" sia una sorta di concept contro la guerra. Traduco un commento su Song Meanings.

Lo stile del cantato così filtrato intende evocare una voce di un alieno. La canzone parla di una flotta di astronavi aliene che viaggiano per l'Universo, cercando altre forme di vita pronte a fare lo stesso. La canzone spiega che hanno appena trovato la Terra, ma la aggirano senza fermarsi. Perché? Ci sono un paio di suggerimenti: primo, il chiaro di luna è descritto che scende come le lacrime, evocando il dolore. Il secondo e più importante indizio viene dagli ultimi versi "E così passiamo oltre vicino agli occhi cremisi del grande dio Marte". Marte non è descritto come il pianeta ma come il Dio, e sapete bene che nella mitologia romana Marte era il Dio della guerra. Dunque, l'umanità, che è ancora coinvolta nella guerra, non è ancora pronta a ricevere lo straordinario dono della tecnologia avanzata, che le permetterebbe di unirsi alla flotta degli esploratori di universi, la carovana dei pianeti. Gli alieni sono addolorati da questo, perché hanno percorso una distanza di anni e anni luce, solo per trovare una specie non ancora abbastanza evoluta per unirsi a loro. Si tratta di una triste, agghiacciante e splendida canzone contro la guerra.


Naturalmente questa è un'interpretazione molto personale, che non sembra trovare conferme da parte degli autori. Per esempio Geezer Butler la descrive come una canzone di due amanti che partono per un viaggio romantico interplanetario nel sistema solare...

The nature of the vocals is meant to invoke the speech of aliens. The song is about a fleet of alien ships that travel through the universe, looking for others who are ready to do the same. The song explains that they have just discovered Earth, but they bypass it. Why? There a couple of hints as to why: first, the moonlight is describes as falling down like tears, invoking sorrow. The second and most important clue comes from the lines, "And so we pass on by the crimson eye - Of great god Mars". Mars is described not as a planet but as a god, and if you know your Roman mythology, you will know that Mars was the god of war. Hence, humanity, which is still embroiled in war, is not yet ready to receive the amazing gift of advanced technology which would allow them to join the fleet of universal explorers, the planet caravan. The aliens are saddened by this, because of the distance they've traveled, only to find a species not yet evolved enough to join them. It is a sad, chilling and beautiful anti-war song.

Starwatcher23 - Black Sabbath - Planet Caravan - SongMeanings
We sail through endless skies
Stars shine like eyes
The black night sighs
The Moon in silver dreams
Falls down in beams
Light of the night
The Earth a purple blaze
Of sapphire haze
In orbit always

While down below the trees
Bathed in cool breeze
Silver starlight
Breaks dawn from night
And so we pass on by
The crimson eye
Of great god Mars
As we travel the universe

25/10/2020 - 19:11



Langue: italien

Un tentativo di traduzione mettendo insieme varie trovate in rete (Lyrics translate, canzoni metal, ecc...)
CAROVANA PLANETARIA

Navighiamo attraverso cieli infiniti
le stelle brillano come occhi
La notte nera sospira
la luna tra sogni argentati
cade in fasci di luce
Luce della notte
la Terra, una fiamma viola
di foschia blu zaffiro
Sempre in orbita

Intanto in basso, sotto gli alberi
immersa nella fresca brezza
l’argentea luce stellare
sorge dalla notte
E così oltrepassiamo
l’occhio cremisi
del grande Dio Marte
mentre viaggiamo nell’universo

26/10/2020 - 00:14




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