Una volta all’anno, sopra dal treno
Guardo la Svizzera dal finestrino
Una volta all’anno quando a Natale
Mandano a casa lo stagionale
Un mese e un giorno è sufficiente
Perché al ritorno, lo stagionale
È mano d’opera che costa niente
Lui può dormire nelle baracche
Nelle topaie come i maiali
Perché doveri, niente diritti
Hanno quei miseri stagionali
E tu, Italia, che come ieri
Vendi i tuoi figli ai padroni stranieri
Vendi i tuoi figli per un granello
Come le bestie che vanno al macello
Amor di patria da noi reclami
Da noi che siamo oltre frontiera
Ma come noi possiamo amarti
Se c’hai venduti in terra straniera?
La patria nostra è il mondo intero
Senza più sbarre né più frontiere
Una patria nuova è la libertà
Senza cannoni si difenderà
Una patria nuova è la libertà
Senza cannoni si difenderà
Guardo la Svizzera dal finestrino
Una volta all’anno quando a Natale
Mandano a casa lo stagionale
Un mese e un giorno è sufficiente
Perché al ritorno, lo stagionale
È mano d’opera che costa niente
Lui può dormire nelle baracche
Nelle topaie come i maiali
Perché doveri, niente diritti
Hanno quei miseri stagionali
E tu, Italia, che come ieri
Vendi i tuoi figli ai padroni stranieri
Vendi i tuoi figli per un granello
Come le bestie che vanno al macello
Amor di patria da noi reclami
Da noi che siamo oltre frontiera
Ma come noi possiamo amarti
Se c’hai venduti in terra straniera?
La patria nostra è il mondo intero
Senza più sbarre né più frontiere
Una patria nuova è la libertà
Senza cannoni si difenderà
Una patria nuova è la libertà
Senza cannoni si difenderà
Contributed by Alberto Scotti - 2020/9/2 - 15:40
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Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta