Facciamo finta, eh, facciamo solo finta...
Facciamo finta che un giorno mi sveglio e dico quello che voglio
Come un pazzo senz'arte né parte, come uno che viene da Marte
Che bussa alle porte, si mette in disparte e parla del mondo
Facciamo finta che mi venga da dire: “Che c'entra Dio col potere, col denaro
Le scuole, le guerre, il pudore, il peccato mortale?”
Ma chi è l'uomo in bianco che parla al balcone
E quello in turbante che spiana il cannone, cos'è? Ah, religione...
Facciamo finta che mi venga da dire che è tutto un inganno
È un bisogno dell'uomo che non si spiega a sé stesso
E lo sciamano più furbo ha preso il comando
E si è inventato il mistero del cielo, del paradiso e dell'inferno
Facciamo finta...
Facciamo finta che per rilassarmi accendo la televisione
E guardando spettacoli vari mi turbi la coscia di quella che balla
E mi venga l'angoscia di un dubbio che striscia, di importanza vitale:
“La differenza che passa tra una show girl ed una mignotta
O quantomeno se mostrare il culo su un calendario
È diverso che mostrarlo in strada sul raccordo anulare”
Facciamo finta, eh...
Cioè, non mi viene neanche lontano pensare che in tv ci sono stelle firmate
Che vanno in vacanza su barche da sogno, parte dell'harem dello sceicco di turno
E che una volta, a suo tempo che era vivo mio nonno, si chiamavano zoccole
È che l'umano ha bisogno sempre di fare finta
È un animale imperfetto, ha bisogno del falso per vivere a quello che c'è
Limitare lo sguardo a qualcosa che sembra reale
Mentre invece è soltanto illusione, è un trompe l'oeil
Ah facciamo finta, solo finta...
Facciamo finta che mi vengano in sogno le pecore in gregge
E i cani lupo che fanno da guardia, che tutto converga, sia in fila perfetto
Sia senza difetto, sia dentro il recinto, respinto ogni attacco da fuori
E che mi vengano in mente certi signori che stanno al comando
Seduti al governo con gli apostoli intorno a destra, a sinistra
In alto, in basso, al centro, di lato, di sopra e di sotto
Ma che facce di merda, dicono il falso, sapendo di dirlo, ma sono convinti
Ed è questo qui il punto, che sono convinti e convincono il mondo
E a me mi scappa di metterci il medio nel buco profondo
Facciamo finta, facciamo solo finta...
Facciamo finta che mi metta a sentire canzoni alla radio
E a vomitare su tutto quello che passa il DJ
Facciamo finta, eh...
Se no t'immagini quelli del coro che vengono a dire: “Perché tu chi sei?
Ma quanto hai venduto? Ma chi ti conosce? Né pop né rock né carne né pesce”
È che l'umano ha bisogno sempre di fare finta
È un animale imperfetto, ha bisogno del falso per vivere a quello che c'è
Limitare lo sguardo a qualcosa che sembra reale
Mentre invece è soltanto illusione, è un trompe l'oeil
Ah, facciamo finta...
Facciamo finta che io non abbia nient'altro da dire
Per esempio sui giornalisti sportivi, sulla foglia maria, sulla vita in diretta
Sulle fotomodelle, gli stilisti finocchi, sull'inquinamento, sugli americani e sui talebani
Sui global, no global, i glocal, i marchi, i parchi, i porci, i piercing e i girotondisti
Facciamo finta, eh...
Facciamo finta che un giorno mi sveglio e dico quello che voglio
Facciamo finta, solo finta...
Anche perché sono convinto che la maggior parte non sa nemmeno cos'è
Un trompe l'oeil
Facciamo finta che un giorno mi sveglio e dico quello che voglio
Come un pazzo senz'arte né parte, come uno che viene da Marte
Che bussa alle porte, si mette in disparte e parla del mondo
Facciamo finta che mi venga da dire: “Che c'entra Dio col potere, col denaro
Le scuole, le guerre, il pudore, il peccato mortale?”
Ma chi è l'uomo in bianco che parla al balcone
E quello in turbante che spiana il cannone, cos'è? Ah, religione...
Facciamo finta che mi venga da dire che è tutto un inganno
È un bisogno dell'uomo che non si spiega a sé stesso
E lo sciamano più furbo ha preso il comando
E si è inventato il mistero del cielo, del paradiso e dell'inferno
Facciamo finta...
Facciamo finta che per rilassarmi accendo la televisione
E guardando spettacoli vari mi turbi la coscia di quella che balla
E mi venga l'angoscia di un dubbio che striscia, di importanza vitale:
“La differenza che passa tra una show girl ed una mignotta
O quantomeno se mostrare il culo su un calendario
È diverso che mostrarlo in strada sul raccordo anulare”
Facciamo finta, eh...
Cioè, non mi viene neanche lontano pensare che in tv ci sono stelle firmate
Che vanno in vacanza su barche da sogno, parte dell'harem dello sceicco di turno
E che una volta, a suo tempo che era vivo mio nonno, si chiamavano zoccole
È che l'umano ha bisogno sempre di fare finta
È un animale imperfetto, ha bisogno del falso per vivere a quello che c'è
Limitare lo sguardo a qualcosa che sembra reale
Mentre invece è soltanto illusione, è un trompe l'oeil
Ah facciamo finta, solo finta...
Facciamo finta che mi vengano in sogno le pecore in gregge
E i cani lupo che fanno da guardia, che tutto converga, sia in fila perfetto
Sia senza difetto, sia dentro il recinto, respinto ogni attacco da fuori
E che mi vengano in mente certi signori che stanno al comando
Seduti al governo con gli apostoli intorno a destra, a sinistra
In alto, in basso, al centro, di lato, di sopra e di sotto
Ma che facce di merda, dicono il falso, sapendo di dirlo, ma sono convinti
Ed è questo qui il punto, che sono convinti e convincono il mondo
E a me mi scappa di metterci il medio nel buco profondo
Facciamo finta, facciamo solo finta...
Facciamo finta che mi metta a sentire canzoni alla radio
E a vomitare su tutto quello che passa il DJ
Facciamo finta, eh...
Se no t'immagini quelli del coro che vengono a dire: “Perché tu chi sei?
Ma quanto hai venduto? Ma chi ti conosce? Né pop né rock né carne né pesce”
È che l'umano ha bisogno sempre di fare finta
È un animale imperfetto, ha bisogno del falso per vivere a quello che c'è
Limitare lo sguardo a qualcosa che sembra reale
Mentre invece è soltanto illusione, è un trompe l'oeil
Ah, facciamo finta...
Facciamo finta che io non abbia nient'altro da dire
Per esempio sui giornalisti sportivi, sulla foglia maria, sulla vita in diretta
Sulle fotomodelle, gli stilisti finocchi, sull'inquinamento, sugli americani e sui talebani
Sui global, no global, i glocal, i marchi, i parchi, i porci, i piercing e i girotondisti
Facciamo finta, eh...
Facciamo finta che un giorno mi sveglio e dico quello che voglio
Facciamo finta, solo finta...
Anche perché sono convinto che la maggior parte non sa nemmeno cos'è
Un trompe l'oeil
envoyé par Alberto Scotti - 16/6/2020 - 14:40
×