Le orbite dei martiri di Otranto hanno asciugato il mare intorno,
dalla terra brulla del molo si alzano spire di fumo e la gente danza, danza, danza,
San Paolo non potrà salvarla per molto, ma nessuno verrà più a spogliarla.
Nei palazzi bassi la gente tiene chiuse le finestre per paura di farsi inghiottire dal vento e dalla luce e
danza, danza, danza.
dalla terra brulla del molo si alzano spire di fumo e la gente danza, danza, danza,
San Paolo non potrà salvarla per molto, ma nessuno verrà più a spogliarla.
Nei palazzi bassi la gente tiene chiuse le finestre per paura di farsi inghiottire dal vento e dalla luce e
danza, danza, danza.
envoyé par Dq82 - 12/6/2020 - 17:39
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I santi Antonio Primaldo e compagni martiri, conosciuti anche semplicemente come Martiri di Otranto, sono gli 813 abitanti della città salentina di Otranto uccisi il 14 agosto 1480 dai Turchi guidati da Gedik Ahmet Pascià, per aver rifiutato la conversione all'Islam dopo la caduta della loro città. Sono stati canonizzati il 12 maggio 2013 da papa Francesco; erano stati dichiarati beati il 14 dicembre 1771 da papa Clemente XIV