Non mi era mai apparso così bello
L'ingresso della mia casa
Come ora mentre scendo le scale
Rotolando come un sacco di grano
Non mi ero mai accorto del profumo dei fiori
E del colore rosso dei mattoni
E se qualche sera ho provato fastidio
Nel salire tutti quei gradini
La fatica più grande la provo adesso
Che li lascio per l'ultima volta
E mi sento così confuso
Che mi riesce di pensare
Soltanto al mio gatto abbandonato in soffitta
Domani a scuola i miei alunni
Non mi vedranno entrare
Con i giornali del mattino sotto il braccio
E il mio impermeabile avana
Distribuirli e distenderli sui banchi
Cercando a turno le notizie più importanti
Sono svegli e fanno molte domande
E spesso rispondono da soli
Il dolore più grande lo provo adesso
Che li lascio forse per sempre
Verrà un altro, un uomo in divisa
Cercherà di confondere ciò che già sanno ma
Non li potrà ingannare
Non li potrà ingannare...
L'ingresso della mia casa
Come ora mentre scendo le scale
Rotolando come un sacco di grano
Non mi ero mai accorto del profumo dei fiori
E del colore rosso dei mattoni
E se qualche sera ho provato fastidio
Nel salire tutti quei gradini
La fatica più grande la provo adesso
Che li lascio per l'ultima volta
E mi sento così confuso
Che mi riesce di pensare
Soltanto al mio gatto abbandonato in soffitta
Domani a scuola i miei alunni
Non mi vedranno entrare
Con i giornali del mattino sotto il braccio
E il mio impermeabile avana
Distribuirli e distenderli sui banchi
Cercando a turno le notizie più importanti
Sono svegli e fanno molte domande
E spesso rispondono da soli
Il dolore più grande lo provo adesso
Che li lascio forse per sempre
Verrà un altro, un uomo in divisa
Cercherà di confondere ciò che già sanno ma
Non li potrà ingannare
Non li potrà ingannare...
Contributed by Bernart Bartleby - 2020/4/13 - 13:13
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