Stesso cielo, stessa terra, stessa giungla
Ma altra vita, altri occhi quando la sai lunga
Sempre esami e spese, sempre pesi e corse
Aprite casseforti, borse, fuori soldi e risorse
Noi siamo geni, lo sappiamo, e diventiamo pazzi
Guarda che occhi che capelli e quanti scazzi
Pazzi perché vogliamo vincere questo è il fatto
E vivere anche senza un contratto
Ricordi Rosarno? Quello sarà l destino
E una casetta di cartone nel campo vicino
Il nemico è duro, è muro contro muro
Quando cadde Palinuro, Enea prese il futuro
E noi cadiamo in tanti ma avanziamo in centomila
Apprendimento e insegnamento insieme, serro le fila
Mai a testa china, la comunità si raffina
E come va? Che facciamo stamattina?
La vedo bene oggi, mica stiamo moggi, moggi
Facciamo un giro al centro e rimettete gli orologi
Pare Bastogi quanta gente alle assemblee
Dall'università al senato le migliori idee
Lì è ressa, polizia al solto benmessa
Pur sempre polizia, per definizione: gente fessa
Premiamo sul portone in mezzo alle transenne
Ci vogliono i bei gesti oltre che belle penne
E' stato bello? Avoija! E' stato bello? Avoija!
E lo rifamo? Avoija! Avoija!
Andate nelle scuole, formate i collettivi
Organizzate la rivolta finché siete vivi
Andate nelle scuole, andate nelle scuole
Ne ammazzano più 10 penne che 10 pistole
Sai dove è l'Akbazia? e dove è la Shriraz?
E perché il petrolio va su e giù e cos'è il solare e il gas?
Chi lo sa? Dove sta? Meglio non saperlo
Vogliono che lasci scuola e che ragioni come un merlo
Il cervello non lo ama chi ha paura che reclama
Ma noi siamo Einstein e anche Dalai Lama
E anche Che Guevara e niente ci separa
Non c'è tetto alle iscrizioni né alle ambizioni di chi impara
Così imparo arabo, cinese e portoghese
Così va il mondo, gira il mondo e abbiamo ste pretese
Se non c'è scambio non c'è conoscenza
E lo scambio lo vogliamo adesso e non abbiamo più pazienza
Abbiamo sete di sapere, vogliamo bere
Ce ne faremo un mestiere, perché sapere è potere
Noi abbiamo scelto e non molliamo mai
La massa il massimo che sceglie è tra mediaset e sky
E' stato bello? Avoija! E' stato bello? Avoija!
E lo rifamo? Avoija! Avoija!
Andate nelle scuole, formate i collettivi
Organizzate la rivolta finché siete vivi
Andate nelle scuole, andate nelle scuole
Ne ammazzano più 10 penne che 10 pistole
Pubblica, laica e solidale
Noi la vogliamo pubblica, laica e solidale
A questi gli andrà male, finché ci siamo noi la scuola
Sarà sempre pubblica, laica e solidale
E io lo afferro il senso lo afferro pezzo a pezzo
E leva il crocefisso e il minuto di silenzio
Finché ci siamo noi a questi gli andrà male
E la scuola sarà sempre ricca, laica e solidale
Ma altra vita, altri occhi quando la sai lunga
Sempre esami e spese, sempre pesi e corse
Aprite casseforti, borse, fuori soldi e risorse
Noi siamo geni, lo sappiamo, e diventiamo pazzi
Guarda che occhi che capelli e quanti scazzi
Pazzi perché vogliamo vincere questo è il fatto
E vivere anche senza un contratto
Ricordi Rosarno? Quello sarà l destino
E una casetta di cartone nel campo vicino
Il nemico è duro, è muro contro muro
Quando cadde Palinuro, Enea prese il futuro
E noi cadiamo in tanti ma avanziamo in centomila
Apprendimento e insegnamento insieme, serro le fila
Mai a testa china, la comunità si raffina
E come va? Che facciamo stamattina?
La vedo bene oggi, mica stiamo moggi, moggi
Facciamo un giro al centro e rimettete gli orologi
Pare Bastogi quanta gente alle assemblee
Dall'università al senato le migliori idee
Lì è ressa, polizia al solto benmessa
Pur sempre polizia, per definizione: gente fessa
Premiamo sul portone in mezzo alle transenne
Ci vogliono i bei gesti oltre che belle penne
E' stato bello? Avoija! E' stato bello? Avoija!
E lo rifamo? Avoija! Avoija!
Andate nelle scuole, formate i collettivi
Organizzate la rivolta finché siete vivi
Andate nelle scuole, andate nelle scuole
Ne ammazzano più 10 penne che 10 pistole
Sai dove è l'Akbazia? e dove è la Shriraz?
E perché il petrolio va su e giù e cos'è il solare e il gas?
Chi lo sa? Dove sta? Meglio non saperlo
Vogliono che lasci scuola e che ragioni come un merlo
Il cervello non lo ama chi ha paura che reclama
Ma noi siamo Einstein e anche Dalai Lama
E anche Che Guevara e niente ci separa
Non c'è tetto alle iscrizioni né alle ambizioni di chi impara
Così imparo arabo, cinese e portoghese
Così va il mondo, gira il mondo e abbiamo ste pretese
Se non c'è scambio non c'è conoscenza
E lo scambio lo vogliamo adesso e non abbiamo più pazienza
Abbiamo sete di sapere, vogliamo bere
Ce ne faremo un mestiere, perché sapere è potere
Noi abbiamo scelto e non molliamo mai
La massa il massimo che sceglie è tra mediaset e sky
E' stato bello? Avoija! E' stato bello? Avoija!
E lo rifamo? Avoija! Avoija!
Andate nelle scuole, formate i collettivi
Organizzate la rivolta finché siete vivi
Andate nelle scuole, andate nelle scuole
Ne ammazzano più 10 penne che 10 pistole
Pubblica, laica e solidale
Noi la vogliamo pubblica, laica e solidale
A questi gli andrà male, finché ci siamo noi la scuola
Sarà sempre pubblica, laica e solidale
E io lo afferro il senso lo afferro pezzo a pezzo
E leva il crocefisso e il minuto di silenzio
Finché ci siamo noi a questi gli andrà male
E la scuola sarà sempre ricca, laica e solidale
Contributed by Dq82 - 2020/3/15 - 16:33
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Album : Profondo rosso