Io ricordo il cielo stellato
Quella notte che cadde a pezzetti
Il rumore del legno spezzato
E il latrato dei cani sui tetti
Principessa, ti devo svegliare
Devi scendere in fretta dal letto
Che per noi oggi è un giorno speciale
Che si parte, ma senza biglietto
Ed è un viaggio che porta lontano
Chiudi gli occhi e comincia a contare
Chiudi gli occhi e dammi la mano
Che si parte per non ritornare
Principessa, non ti riconosco
Dove sono i tuoi lunghi capelli?
"Li han tagliati e gettati nel bosco
E oramai sono nidi d'uccelli"
E per voi che restaste a guardare
Ignorandoci senza riguardo
E per voi che ora osate negare
Vi si appunti nel petto il mio sguardo
Quella notte che cadde a pezzetti
Il rumore del legno spezzato
E il latrato dei cani sui tetti
Principessa, ti devo svegliare
Devi scendere in fretta dal letto
Che per noi oggi è un giorno speciale
Che si parte, ma senza biglietto
Ed è un viaggio che porta lontano
Chiudi gli occhi e comincia a contare
Chiudi gli occhi e dammi la mano
Che si parte per non ritornare
Principessa, non ti riconosco
Dove sono i tuoi lunghi capelli?
"Li han tagliati e gettati nel bosco
E oramai sono nidi d'uccelli"
E per voi che restaste a guardare
Ignorandoci senza riguardo
E per voi che ora osate negare
Vi si appunti nel petto il mio sguardo
Contributed by Alberto Scotti - 2020/1/12 - 18:37
PAROLE , MUSICA, CANTO ED IMMAGINI
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
INDIMENTICABILI!
GRAZIE!!!
Vorrei sottolineare che nel secondo verso
della quarta strofa, va aggiunta la parola "LUNGHI"
e quindi leggere
DOVE SONO I TUOI LUNGHI CAPELLI.
Giulietta Terenghi - 2022/1/22 - 01:12
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
con Michele Gazich
(Per non dimenticare, giornata della memoria della Shoah)