Schnee verirrt sich vor mein Gitterfenster
ich hör von weitem den Kirchenchor
Zuhaus, weiß ich genau, backt Mutti Plätzchen
und die anderen schmücken den Baum
Lieber Weihnachtsmann, ach bitte mach doch
dass ich nur heute nach Hause kann
Nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal
Warum nicht mal ein Gruß
oder habt Ihr mein kleines Päckchen nie bekommen?
Liebe, kleine Schwester
ich will Dir nie, niemals wieder was Böses tun
Nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal
Ich habe längst eingesehen
es war nicht einfach, mit meinen Launen umzugehen
Ich will zurück, zu Euch nach Haus
bitte gebt mir eine letzte kleine Chance
Nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal
ich hör von weitem den Kirchenchor
Zuhaus, weiß ich genau, backt Mutti Plätzchen
und die anderen schmücken den Baum
Lieber Weihnachtsmann, ach bitte mach doch
dass ich nur heute nach Hause kann
Nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal
Warum nicht mal ein Gruß
oder habt Ihr mein kleines Päckchen nie bekommen?
Liebe, kleine Schwester
ich will Dir nie, niemals wieder was Böses tun
Nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal
Ich habe längst eingesehen
es war nicht einfach, mit meinen Launen umzugehen
Ich will zurück, zu Euch nach Haus
bitte gebt mir eine letzte kleine Chance
Nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal
Nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal, nur einmal
Contributed by Dq82 - 2020/1/4 - 12:32
Language: Italian
Traduzione italiana / Italienische Übersetzung / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 05-01-2020 07:01
Riccardo Venturi, 05-01-2020 07:01
IL BIANCO NATALE DI WILLI
La neve si perde davanti alle mie sbarre,
sento da lontano il coro della chiesa.
A casa, lo so bene, la mamma cuoce i biscottini
e gli altri decorano l'albero
Caro Babbo Natale, ti prego, ti prego,
fammi tornare a casa oggi
Solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta
Perché nemmeno un saluto,
o non avete mai ricevuto il mio pacchettino?
Carissima sorellina mia,
non ti farò mai, mai più qualcosa di male
Solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta
Ormai me ne sono reso conto da tempo
non era semplice avere a che fare coi miei sbalzi d'umore
Voglio tornare, tornare a casa da voi
vi prego, datemi un'ultima piccola chance
Solo una volta, solo una volta, solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta, solo una volta, solo una volta
La neve si perde davanti alle mie sbarre,
sento da lontano il coro della chiesa.
A casa, lo so bene, la mamma cuoce i biscottini
e gli altri decorano l'albero
Caro Babbo Natale, ti prego, ti prego,
fammi tornare a casa oggi
Solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta
Perché nemmeno un saluto,
o non avete mai ricevuto il mio pacchettino?
Carissima sorellina mia,
non ti farò mai, mai più qualcosa di male
Solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta
Ormai me ne sono reso conto da tempo
non era semplice avere a che fare coi miei sbalzi d'umore
Voglio tornare, tornare a casa da voi
vi prego, datemi un'ultima piccola chance
Solo una volta, solo una volta, solo una volta, solo una volta
Solo una volta, solo una volta, solo una volta, solo una volta
Language: Finnish
Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Finnische Übersetzung / Suomennos: Juha Rämö
WILLIN VALKEA JOULU
Lumihiuitaleet harhailevat kalteri-ikkunani takana.
Etäältä kuuluu kirkkokuoron laulu.
Kotona äiti leipoo pikkuleipiä, se on varma,
ja muut koristelevat kuusta.
Rakas joulupukki, etkö voisi antaa
minun päästä edes tänään käymään kotona.
Vain tämän kerran, vain yhden kerran,
edes tämän kerran, edes yhden kerran.
Miksi teistä ei kuulu mitään
vai ettekö ole saaneet pikku pakettiani?
Rakas pikkusiskoni,
en koskaan, enää ikinä tee sinulle mitään pahaa.
Vain tämän kerran, vain yhden kerran,
edes tämän kerran, edes yhden kerran.
Olen aikoja sitten ymmärtänyt,
ettei minun kanssani ollut helppo tulla toimeen.
Haluan palata kotiin teidän luoksenne.
Antakaa minulle vielä yksi mahdollisuus.
Vain tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran,
vain tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran.
Lumihiuitaleet harhailevat kalteri-ikkunani takana.
Etäältä kuuluu kirkkokuoron laulu.
Kotona äiti leipoo pikkuleipiä, se on varma,
ja muut koristelevat kuusta.
Rakas joulupukki, etkö voisi antaa
minun päästä edes tänään käymään kotona.
Vain tämän kerran, vain yhden kerran,
edes tämän kerran, edes yhden kerran.
Miksi teistä ei kuulu mitään
vai ettekö ole saaneet pikku pakettiani?
Rakas pikkusiskoni,
en koskaan, enää ikinä tee sinulle mitään pahaa.
Vain tämän kerran, vain yhden kerran,
edes tämän kerran, edes yhden kerran.
Olen aikoja sitten ymmärtänyt,
ettei minun kanssani ollut helppo tulla toimeen.
Haluan palata kotiin teidän luoksenne.
Antakaa minulle vielä yksi mahdollisuus.
Vain tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran,
vain tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran, tämän kerran.
Contributed by Juha Rämö - 2020/10/13 - 12:59
Le canzoni che ho inserito dei Die Toten Hosen, le ho inserite un po' a senso utilizzando Google translate per capirne il senso generale, poi Riccardo le ha ricontrollate e approvate.
Il "Natale di Willi" era quella su cui ero più in dubbio, e dalla sua interpretazione potrebbe dipendere anche l'inserimento in un percorso.
Willi è lontano da casa, e pensa a come si festeggia Natale a casa, Willi è separato dal fuori da una con le grate: una prigione? Una caserma? Forse Riccardo può dirimere la questione
Il "Natale di Willi" era quella su cui ero più in dubbio, e dalla sua interpretazione potrebbe dipendere anche l'inserimento in un percorso.
Willi è lontano da casa, e pensa a come si festeggia Natale a casa, Willi è separato dal fuori da una con le grate: una prigione? Una caserma? Forse Riccardo può dirimere la questione
Dq82 - 2020/1/4 - 22:08
La questione la si dirime, a mio parere, in questo modo: si tratta di una canzone di un "ragazzo difficile" che, per un motivo o per un altro, è stato messo in galera o in un manicomio con il beneplacito dalla famiglia. Un drogato, uno con problemi psichici, forse tutte e due le cose; uno che, forse, ha fatto qualcosa di male alla sorellina. Comunque la canzone di un rifiutato, di un emarginato, di un eliminato e dimenticato dalla sua famiglia. Se si volesse parlare di un percorso, ce ne vorrebbe uno proprio sulla "famiglia", istituzione privilegiata per ogni tipo di violenza fisica e psicologica, riproduzione perfetta della galera, della caserma e del pregatoio ("Dio, Patria, Famiglia"). Non a caso il cosiddetto "familismo" è un pilastro dei reazionarismi di ogni fatta. Ad ogni modo, per prima cosa ho messo il testo completo della canzone (che viene da un album il cui titolo significa: "Bella distribuzione dei regali di Natale"); attendo pareri, e saluti. Il 7 gennaio, autentico giorno di festa, si avvicina.
Riccardo Venturi - 2020/1/5 - 06:42
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Schöne Bescherung