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Refugee

Delta Moon
Langue: anglais


Delta Moon

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[2017]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Delta Moon
Album: Cabbagetown

Vite di Migranti  -  autore : Riccardo Gullotta
Vite di Migranti - autore : Riccardo Gullotta
Oh my my, oh my my.
Oh my my, oh my my.
Refugee.
Refugee.

Issme Ahmed. I'm twelve years old.
The town I come from is gone, I been told.
Mama and Papa were lost at sea.
We wound up in Belgrade, little sister and me.
We don't have much, but we get along,
'Cause I got a squeezebox and I know a few songs.
Sister's got a flute. She can't play a lot.
But she gives that one note everything she's got.

Refugee.
Refugee.

My name is Abu. I got my papers in order.
But I live in a tent by a fence at the border.
Between one country out and one country in
Is fifty meters of grass. That's where we been.
Some call us names, but most pass us by.
Some bring us food, and that's how we're alive.
In this whole round world we've got nowhere to be.
So we just keep walking, my family and me.

Refugee.
Refugee.
Refugee.
Refugee.

My name is Asha. I come here on a boat
Full of so many people it could barely float.
I've been raped and beaten. I've been all alone.
I've walked through a desert full of human bones.
There's nothing for me in this foreign land.
The people talk a language that I don't understand.
I've sat in this camp for almost a year.
But at least the men aren't coming to kill me here.

Refugee.
Refugee.
Refugee.
Refugee.
Oh my my, oh my my.
Oh my my, oh my my.
Refugee.
Refugee.
Oh my my, oh my my.
Oh my my, oh my my.
Refugee.
Refugee.

envoyé par Riccardo Gullotta - 31/12/2019 - 00:16



Langue: italien

Italian translation / Traduzione italiana / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta

PROFUGO

Oddio, oddio.
Oddio, oddio.
Profugo.
Profugo.

Isme Ahmed. Ho dodici anni.
La città da cui vengo è sparita, m’hanno detto.
Mamma e papà sono scomparsi in mare.
Siamo finiti a Belgrado, io e la mia sorellina.
Non abbiamo molto, ma ce la caviamo,
Perché ho una fisarmonica e conosco alcune canzoni.
Mia sorella ha un flauto. Non sa suonare molto.
Ma dà a quel suono tutto ciò che ha.

Profugo.
Profugo.

Isme [1] Abu. Tengo i miei documenti in ordine.
Ma vivo in una tenda vicino ad una recinzione al margine.
Tra il margine di un terreno e quello adiacente
Ci sono cinquanta metri d'erba. Ecco dove siamo stati.
Alcuni ci insultano, ma la maggior parte non fanno caso a noi.
Alcuni ci portano del cibo, ed è così che tiriamo a campare.
In questo universo mondo non c’é nessun posto per noi.
Quindi continuiamo a camminare, io e la mia famiglia.

Profugo.
Profugo.
Profugo.
Profugo.

Mi chiamo Asha. Sono arrivata qui su una barca
Così zeppa di persone che a stento riusciva a galleggiare.
Sono stata violentata e picchiata. Sono stata del tutto sola.
Ho attraversato un deserto pieno di ossa umane.
Non c'è niente per me in questa terra straniera.
Le persone parlano una lingua che non capisco.
Sono stata a sedere in questo campo per quasi un anno.
Ma almeno gli uomini non vengono ad uccidermi qui.

Profugo.
Profugo.
Profugo.
Profugo.
Oddio, oddio.
Oddio, oddio.
Profugo.
Profugo.
Oddio, oddio.
Oddio, oddio.
Profugo.
Profugo.
[1] Ismi / إسمي , arabo. In italiano: mi chiamo.

envoyé par Riccardo Gullotta - 31/12/2019 - 00:19




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