Lavorare non mi pesa
Il mio colore preferito è il rosa
Il grigio è la mia arma di difesa
Consumo una vita in attesa
In un luogo nero dove passo ogni giorno
Sincero produco ed avveleno
Il mio sangue a+ passa il tuo prelievo, yo yo
La macchia nera si espande
Nel cielo ingerisco un’aria suadente
Polvere sottile come l’odio che mi prende a volte
Non pagherò io il male della gente
C’è un veleno che mi toglie il sangue
Ho un collega a casa in fin di vita che piange
Ha una figlia e non sa se la vedrà da grande
Sorridere a un idiota che mente
Il fumo mi raggiunge
Chiudo gli occhi e sono già in corsia
Le nuvole sull'Adriatico
Mi portano a una vita che non è la mia
Dove sono tutte le promesse che avevo sentito
Che avevo capito?
Allarme allarme, il mondo è stato rapito
E per certe cose non c’è più uno scudo
L’aria non la combatti se è cattiva
E quella inquinata non può essere sconfitta
L’uomo è il grande re della guerra
Il re della terra, il re si cancella
Cancella
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Gentiluomo del nulla, leva la cravatta
Appoggia lentamente le Prada sulla sabbia
Dall’universo nessuno scappa
Il segnale del tom tom non ti manca
Taglia il vento a spicchi di luna
Per l’amianto non c’è cura
Come sono tristi i miei occhi
Adesso vedono cemento
Prima c’era solamente laguna
Un vecchio cane randagio
Ha scelto di morire adagio
Era libero, nessuno è mai riuscito a fermarlo
Nessuno è mai riuscito a cambiarlo
La ciminiera canta nel cielo
Alta come un’aquila la frequenza del suo vangelo
La terra tutto intorno è un cimitero
Ogni fabbrica una tomba, ogni operaio un mistero
Come per un cane fedele di un padrone crudele
Il SUV è il premio, se si comporta bene
Non spolverate i fucili
Per la rivoluzione serviranno i vinili
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Il mio colore preferito è il rosa
Il grigio è la mia arma di difesa
Consumo una vita in attesa
In un luogo nero dove passo ogni giorno
Sincero produco ed avveleno
Il mio sangue a+ passa il tuo prelievo, yo yo
La macchia nera si espande
Nel cielo ingerisco un’aria suadente
Polvere sottile come l’odio che mi prende a volte
Non pagherò io il male della gente
C’è un veleno che mi toglie il sangue
Ho un collega a casa in fin di vita che piange
Ha una figlia e non sa se la vedrà da grande
Sorridere a un idiota che mente
Il fumo mi raggiunge
Chiudo gli occhi e sono già in corsia
Le nuvole sull'Adriatico
Mi portano a una vita che non è la mia
Dove sono tutte le promesse che avevo sentito
Che avevo capito?
Allarme allarme, il mondo è stato rapito
E per certe cose non c’è più uno scudo
L’aria non la combatti se è cattiva
E quella inquinata non può essere sconfitta
L’uomo è il grande re della guerra
Il re della terra, il re si cancella
Cancella
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Gentiluomo del nulla, leva la cravatta
Appoggia lentamente le Prada sulla sabbia
Dall’universo nessuno scappa
Il segnale del tom tom non ti manca
Taglia il vento a spicchi di luna
Per l’amianto non c’è cura
Come sono tristi i miei occhi
Adesso vedono cemento
Prima c’era solamente laguna
Un vecchio cane randagio
Ha scelto di morire adagio
Era libero, nessuno è mai riuscito a fermarlo
Nessuno è mai riuscito a cambiarlo
La ciminiera canta nel cielo
Alta come un’aquila la frequenza del suo vangelo
La terra tutto intorno è un cimitero
Ogni fabbrica una tomba, ogni operaio un mistero
Come per un cane fedele di un padrone crudele
Il SUV è il premio, se si comporta bene
Non spolverate i fucili
Per la rivoluzione serviranno i vinili
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più dell'odore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
Non ne posso più del rumore artificiale
Mi manca il mio pianeta, vivo su un’astronave parcheggiata a terra
Un’astronave parcheggiata a terra
envoyé par Alberto Scotti - 26/12/2019 - 20:51
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