Language   

La pulce

Franco Trincale
Language: Italian


Franco Trincale

Related Songs

Nixon boia
(Franco Trincale)
La staffetta (ai massacratori di Popolo)
(Mauro Geraci)
L'appartamento
(Franco Trincale)


[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena


Esclavage



E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
La sento, sì, la sento questa pulce
la sento che mi stuzzica e mi parla
mi dice: dai, è ora di finirla
con le canzoni tue da quattro soldi ...

Basta con la valigia di cartone
e basta con la rabbia e con l'istinto
ci vuole arte, arte, arte e musicalità
di un mondo che è cambiato in qualità.

La sento, sì, la sento questa pulce
la sento martellare quando canto
la sento nell'orecchio ad ogni istante
la sento questa pulce benpensante.

È cambiato, Trincale, dai che è cambiato...
ma non vedi che tutto cambia?
Sì, si, è cambiato:
il prezzo del tram è cambiato, sì, sì
è aumentato
e il tram la metrò al fine
la gente viaggia sempre come le sardine.

È cambiato, Trincale,
ma non vedi che è cambiato?
Sì, sì, il canone
è stato bloccato
ma l'affitto, l'affitto di casa
è aumentato
e la casa popolare
se la vuoi la devi occupare.

È cambiato, è cambiato
adesso, vedi, abbiamo una grande rete
autostradale
però poi non ci sono posti all'ospedale.

È cambiato, sì sì, è cambiato
vedi, adesso l'operaio va alla Scala con
decoro
ma poi lo licenziano dal lavoro.

È cambiato, è cambiato...
Me lo dice nell'orecchio
me lo dice quella pulce
è cambiato, è cambiato, è cambiato
è cambiato un corno
ma non vedi che anche l'emigrante
prima andava, adesso fa ritorno?

I padroni stranieri lo han sfruttato
il governo italiano la valuta ha incassato
l’ hanno spremuto come un limone
ma la sua valigia è rimasta sempre di
cartone.

Ma dentro la valigia ora ci sta
la rabbia e la coscienza di chi sa
che la vittoria al fine sua sarà
perché la borghesia abbatterà.

Ma dentro la valigia ora ci sta
la rabbia e la coscienza di chi sa
che la vittoria al fine sua sarà
perché la borghesia abbatterà.

Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/12/19 - 17:05




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org