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L'appartamento

Franco Trincale
Langue: italien


Franco Trincale

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[1964]
Testo e musica: Franco Trincale
Album: Canzoni Di Lotta. LP Not On Label
E se l'Italia è una repubblica
fondata sul lavoro
e se per lavorare bisogna riposare
e se per riposare vuol dire anche dormire,
un letto, un dormitorio
il padron te lo darà.

Appena fuori dalla città
i dormitori han fabbrica',
e il mio padrone tutto contento
mi ha da' le chiavi dell'appartamento.

Oh come è bello l'appartamento,
come son lucide le mattonelle,
che bella camera dove dormiamo,
una piazza e mezza e ben ci stiamo.
Io e mia moglie nel comodino
possiamo metterci anche il bambino.

E il mio padrone ora mi dà
la busta paga meno metà
perché trattiene ogni fine mese
cinquantamila in più le spese.

A dire il vero me ne risento,
ma è molto comodo il pagamento
e il mio padrone mi ha detto "Dai,
mettiti sotto che se ce la fai
fra venti anni potrai avere
l'appartamento di proprietà".

Ho reclamato con il mio padrone
"Non c'è trasporto, come si fa?".
E lui ha messo il collegamento
sin dalla fabbrica all'appartamento.

E quanto è comodo il pagamento
per il trasporto di ogni giorno.
Parto al mattino la sera torno
e a fine mese lui detrarrà.

È quasi quasi un beneficio
il mio trasporto al cementificio.
Ho reclamato con il mio padrone
"Non c'è negozio nel quartierato,
A far la spesa si va in città
e questa cosa non può durar".

E lui, sensibile e molto umano,
un supermarket ha messo in piano
è molto pratico ed elegante
le mattonelle son come quelle,
son come quelle, son come quelle
son come quelle che io fo.

E piano piano io sto prendendo
un bel colore bianco cemento.
Anche la mutua se n'è accorta
ma al mio padrone non gliene importa.

La busta paga è già prenotata,
non ci son soldi per la salute
ma in fondo fondo sono contento,
fo sacrifici per l'appartamento.
E se Dio vuole tra venti anni
avrò la casa di proprietà.

Ma Dio non volle perchè una sera
sbiancò il suo viso come la cera.
È morto in fabbrica e gli han trovato
dentro i polmoni cemento armato.

E quanto è comodo il pagamento
per il trasporto al camposanto,
un metro e mezzo d'appartamento,
e lui soltanto se lo godrà.
Tutto gratuito e a fine mese
la trattenuta più non avrà.

E se l'Italia è una repubblica
fondata sul lavoro
e se per lavorare bisogna riposare
e se per riposare vuol dire anche dormire,
allora dico che, signori della borghesia
l'affitto non lo pago perchè la casa è mia!

envoyé par Riccardo Gullotta - 10/12/2019 - 23:56




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