Che salpino le navi
si levino le ancore e si gonfino le vele
verrano giorni limpidi e dobbiamo approfittare
di questi venti gelidi del greco e del maestrale
lasciamo che ci spingano al di là di questo mare
e non c'è più niente per cui piangere o tornare.
Si perdano i rumori
e presto si allontanino i ricordi e questi odori
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi
ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi
e certo ci ritroveremo a fare vecchi errori
ma solo per scoprire di essere migliori.
Mentre tu
intanto nel tempo che resta
sei qui
accanto e già molto diversa
e bellissima
sei bellissima.
si levino le ancore e si gonfino le vele
verrano giorni limpidi e dobbiamo approfittare
di questi venti gelidi del greco e del maestrale
lasciamo che ci spingano al di là di questo mare
e non c'è più niente per cui piangere o tornare.
Si perdano i rumori
e presto si allontanino i ricordi e questi odori
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi
ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi
e certo ci ritroveremo a fare vecchi errori
ma solo per scoprire di essere migliori.
Mentre tu
intanto nel tempo che resta
sei qui
accanto e già molto diversa
e bellissima
sei bellissima.
envoyé par Dq82 - 18/11/2019 - 09:54
Peccato che sia così breve, se avesse continuato per almeno un'altra strofa sarebbe venuta fuori una canzone bellissima... così finisce sul più bello.
Lorenzo - 18/11/2019 - 22:09
Le persone che si lasciano alle spalle una grande disperazione per andare incontro ad una grande speranza (quando anche questa non si tramuta in morte o nuova disperazione...), non credo abbiano molto tempo per le parole...
Oltre tutto, molte di queste persone sono purtroppo "finite sul più bello", magari a poche miglia dalla costa e dalla speranza...
Sono per i testi brevi, e odio qualunque libro sopra le 100 pagine. Infatti non leggo più, o solo le prime 100... L'orgia delle parole non ha più senso...
Oltre tutto, molte di queste persone sono purtroppo "finite sul più bello", magari a poche miglia dalla costa e dalla speranza...
Sono per i testi brevi, e odio qualunque libro sopra le 100 pagine. Infatti non leggo più, o solo le prime 100... L'orgia delle parole non ha più senso...
B.B. - 19/11/2019 - 14:51
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“Qualche anno fa ho scritto una canzone breve per le persone che si lasciavano alle spalle una grande disperazione per andare incontro a una grande speranza e per farlo a volte si mettono su delle barche e affrontano viaggi disperati e difficilissimi. Mi sembrava una canzone in fondo umana, ultimamente è diventata una cosa quasi sovversiva..."