Language   

Tecumseh Valley

Townes Van Zandt
Language: English


Townes Van Zandt

List of versions


Related Songs

Whipping
(Pearl Jam)
Sanitarium Blues
(Townes Van Zandt)
Barbara
(Piotta)


Cantautore penso poco conosciuto dai visitatori/collaboratori del sito CCG (ad oggi sono presenti solo due ballate) si pose all'attenzione del pubblico italiano col seguente bel disco live doppio acustico presentato "in tempi non sospetti" sulla fanzine M.S.


Titolo: "Live af the Old Quarter, Houston Texas"
Etichetta: Tomato Records.

Townes Van Zandt è un cantautore texano, caposcuola di quella corrente musicale, che oggi ha preso piede nelle vesti di Jerry Jeff Walker, Guy Clark, Ray W. Hubbard e nei vecchi "outlaws" Willie Nelson e Wayion Jennings.
Sconosciuto tutt'ora al grande pubblico, questo occhialuto musicista merita un discorso tutto a parte.
Certamente è una figura fondamentale nello sviluppo della musica texana, malgrado le sue origini siano varie.
Legato profondamente al blues, specie quello dialogato (talkin' blues), ed a certe forme di country blues, sviluppa in seguito la sua musica mischiando country texano, con la musica messicana, (vedere certe influenze della musica del border in "Pancho e Lefty", versione di studio).
Dopo un lungo silenzio, il suo ultimo album era uscito nei 72, la Tomato Music Co., una label indipendente di New York, pubblica nel luglio 77 il doppio album dal vivo all'Old Quarter di Houston.
L'album è stato registrato nell'estate del 73, ed è completamente acustico.
Tipico "loner" Van Zandt esegue in questo riuscito concerto, un dialogo con il pubblico: è un dialogo a base di dolci ballate, talkin' blues, country songs, inframmezzate qui e là da sagaci battute.
Van Zandt si accompagna solamente con la chitarra e l'atmosfera che riesce a creare è veramente unica.
"Pancho & Lefty", resa famosa da Emmylou Harris, è una splendida ballata, come pure "If i needed you", "For the sake of the song" e "Two girls" sono, tra le cose migliori dell'album.
Oltre a molte composizioni sue, Van Zandt esegue alcuni traditionals come "Cocaine blues", o classic quali "Nine pound hammer" di Merle Travis.
Un album in definitiva eccezionale, da consigliarsi a chiunque ami dischi acustici.

discografia:
1) For the sake of the song (Poppy 40.001)
2) Our mother the mountain (Poppy 40.004)
3) Townes Van Zandt (Poppy 40.007)
4) Delta momma blues (Poppy 40.012)
5) High, Sow and in between (Poppy 5700)
6) The late great Townes Van Zandt (Poppy PP La 004 F)
7) Live at the old Quarter, Houston, Texas (Tornato 2/7001

Paolo Carù (dal Mucchio Selvaggio N.2 novembre 77)


Di tutta la ricca produzione musicale di TVZ, vorrei proporre questa ballata acustica di cui fin dai primi ascolti era ben chiaro e facilmente traducibile il significato.
Forse qualcuno troverà, pur nelle differenze, qualche affinità col menestrello nostrano F.d.A., altri col fiume di B.S., io poi considero questa canzone una delle mie preferite.

Graditi commenti e opinioni, buon ascolto!
The name she gave was Caroline
daughter of a miner
her ways were free
it seemed to me
that sunshine walked beside her

She came from Spencer
across the hill
she said her pa had sent her
'cause the coal was low
and soon the snow
would turn the skies to winter

She said she'd come
to look for work
she was not seeking favors
and for a dime a day
and a place to stay
she'd turn those hands to labor

But the times were hard, Lord,
the jobs were few
all through Tecumseh valley
but she asked around
and a job she found
tending bar at Gypsy Sally's

She saved enough to get back home
when spring replaced the winter
but her dreams were denied
her pa had died
the word come down from Spencer

So she turned to whorin' out on the streets
with all the lust inside her
and it was many a man
returned again
to lay himself beside her

They found her down beneath the stairs
that led to Gypsy Sally's
in her hand when she died
was a note that cried
fare thee well... Tecumseh valley

The name she gave was Caroline
daughter of a miner
her ways were free
it seemed to me
that sunshine walked beside her

Contributed by gianfranco - 2019/10/4 - 13:19



Language: Italian

Traduzioni di Gianfranco Giudici; Anna, Enrica
(Testi da "Live At Old Quarter, Austin Texas"
recensito sul N. 2 del Mucchio Selvaggio).

= M.S. THE ROCK MAGAZINE =
Il nome che dava era Caroline
Figlia di un minatore
I suoi modi erano liberi e mi sembrava
Che la luce del sole passeggiasse accanto a lei

Venne da Spencer
attraversando la collina
Disse che l'aveva mandata suo padre
Perché il carbone era poco
e presto la neve
Avrebbe trasformato i cieli in inverno

Allora disse che era venuta
in cerca di lavoro
Non cercava favori
Per un decimo di dollaro al giorno
e un luogo
dove stare
Avrebbe fatto un lavoro con quelle mani

I tempi erano duri, Signore,
i lavori pochi
Per tutta la Valle di Tecumseh
Ma chiese in giro
finché non trovò un lavoro
Servendo al bar di Gipsy Sally

Risparmiò abbastanza per tornare a casa
Quando la primavera sostituì l'inverno
Ma i suoi sogni furono smentiti,
suo padre era morto
La parola scese da Spencer

Perciò tornò a prostituirsi sulle vie
Con tutta la lussuria in corpo
Ci fu più di un uomo che
ritornò ancora
A giacere accanto a lei

La trovarono a terra sotto le scaie
Che conducevano al Gipsy Sally
Nella sua mano quando morì
C'era un biglietto che "gridava"
Addio a te Valle di Tecumseh

Il nome che dava era Caroline
Figlia di un minatore
1 suoi modi erano liberi e mi sembrava
Che la luce del sole passeggiasse accanto a lei.

Contributed by gianfranco - 2019/10/4 - 13:22


Qui potete ascoltare la canzone di TVZ nella versione folk-rock dal disco "Our Mother The Mountain" del 1969




PS. un ringraziamento a B.B. per avermi "suggerito" questa pagina.

gianfranco 4 ott.2019

2019/10/4 - 13:26




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org