Mi chaimo bert Mamadou
sono nato in Mali
sono arrivato in Italia
attraversando il amre per venire qua
cioè rischiando per trovare il sicuro
l'immigrazione non è una cosa che è stata creata oggi
è sempre stata fatta
siamo tutti i profughi
ogni persona è libero di viaggiare e di andare dove vuole
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
Il vetro di quest'auto che stracarica ci soffoca
in cosa per sudare al sole
in coda per andare al mare
almeno per mangiare un po'
ne deserto per scappare da
il deserto di quest'Africa
il dessert di questa città
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
Comunicazione di servizio all'istante
una guerra il terrorismo il telegiornale
in fondo le disgrazie sono solo distanti
notizie disciolte in questo mare
profondo come il fondo del barile
di petrolio, bianco come il sale
il fondo di questo barcone
pieno d'acqua che non riesco più ad asciugare
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
sono nato in Mali
sono arrivato in Italia
attraversando il amre per venire qua
cioè rischiando per trovare il sicuro
l'immigrazione non è una cosa che è stata creata oggi
è sempre stata fatta
siamo tutti i profughi
ogni persona è libero di viaggiare e di andare dove vuole
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
Il vetro di quest'auto che stracarica ci soffoca
in cosa per sudare al sole
in coda per andare al mare
almeno per mangiare un po'
ne deserto per scappare da
il deserto di quest'Africa
il dessert di questa città
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
Comunicazione di servizio all'istante
una guerra il terrorismo il telegiornale
in fondo le disgrazie sono solo distanti
notizie disciolte in questo mare
profondo come il fondo del barile
di petrolio, bianco come il sale
il fondo di questo barcone
pieno d'acqua che non riesco più ad asciugare
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
siamo tutti i profughi del mondo
balliamo come diavoli senza tempo
ci vendiamo gli organi ogni giorno
sbirciando come orfani dal vetro
envoyé par Dq82 - 2/10/2019 - 13:11
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Vorrei tanto dir
Siamo tutti profughi.
Siamo tutti profughi in questo mondo dilaniato dalle guerre, dalla fame, dalla mafia, dal traffico di droghe, armi, organi, esseri umani. Siamo tutti profughi in questo mondo macchiato dalla corruzione, dall'ingiustizia e dalla discriminazione con il miraggio di un posto sicuro dove vivere.
Siamo tutti profughi in questo mondo di lavoro precario, di stereotipi imposti dalla società, ossessionato dalla comunicazione virtuale. Con il miraggio di un po di tempo libero e di serenità.
Nonostante le differenze, siamo tutti profughi, siamo tutti uguali.