'Cause he gets up in the morning,
And he goes to work at nine,
And he comes back home at five-thirty,
Gets the same train every time.
'Cause his world is built 'round punctuality,
It never fails.
And he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And his mother goes to meetings,
While his father pulls the maid,
And she stirs the tea with councilors,
While discussing foreign trade,
And she passes looks, as well as bills,
At every suave young man.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And he likes his own backyard,
And he likes his fags the best,
'Cause he's better than the rest,
And his own sweat smells the best,
And he hopes to grab his father's loot,
When Pater passes on.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And he plays at stocks and shares,
And he goes to the regatta,
And he adores the girl next door,
'Cause he's dying to get at her,
But his mother knows the best about
The matrimonial stakes.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And he goes to work at nine,
And he comes back home at five-thirty,
Gets the same train every time.
'Cause his world is built 'round punctuality,
It never fails.
And he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And his mother goes to meetings,
While his father pulls the maid,
And she stirs the tea with councilors,
While discussing foreign trade,
And she passes looks, as well as bills,
At every suave young man.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And he likes his own backyard,
And he likes his fags the best,
'Cause he's better than the rest,
And his own sweat smells the best,
And he hopes to grab his father's loot,
When Pater passes on.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
And he plays at stocks and shares,
And he goes to the regatta,
And he adores the girl next door,
'Cause he's dying to get at her,
But his mother knows the best about
The matrimonial stakes.
'Cause he's oh, so good,
And he's oh, so fine,
And he's oh, so healthy,
In his body and his mind.
He's a well respected man about town,
Doing the best things so conservatively.
Contributed by Riccardo Venturi - 2019/4/15 - 18:57
Language: Italian
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Alberto Truffi, Musica e Memoria
Alberto Truffi, Musica e Memoria
[UN UOMO RISPETTABILE]
Siccome lui si alza presto al mattino
e arriva al lavoro alle nove
e torna a casa alle cinque e trenta
prende il treno sempre alla stessa ora
perché il suo mondo ruota intorno alla puntualità
e non sbaglia mai
E lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E sua madre va alle riunioni
mentre suo padre abbraccia la cameriera
e lei mescola il te con i consiglieri
mentre parla di commercio estero
e butta l'occhio, oltre che alle fatture,
su ogni bel ragazzo.
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E a lui piace il suo giardino di casa
e lui apprezza al massimo i suoi sottomessi [1]
perché lui è il migliore
e il suo odore è il migliore profumo
e lui spera di arraffare il malloppo di suo padre
quando lui morirà
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E lui gioca in borsa
e lui va alla regata
e lui adora la ragazza della porta accanto
perché muore di voglia per lei
ma sua madre sa quel è la cosa migliore
in fatto di matrimonio
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
Siccome lui si alza presto al mattino
e arriva al lavoro alle nove
e torna a casa alle cinque e trenta
prende il treno sempre alla stessa ora
perché il suo mondo ruota intorno alla puntualità
e non sbaglia mai
E lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E sua madre va alle riunioni
mentre suo padre abbraccia la cameriera
e lei mescola il te con i consiglieri
mentre parla di commercio estero
e butta l'occhio, oltre che alle fatture,
su ogni bel ragazzo.
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E a lui piace il suo giardino di casa
e lui apprezza al massimo i suoi sottomessi [1]
perché lui è il migliore
e il suo odore è il migliore profumo
e lui spera di arraffare il malloppo di suo padre
quando lui morirà
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
E lui gioca in borsa
e lui va alla regata
e lui adora la ragazza della porta accanto
perché muore di voglia per lei
ma sua madre sa quel è la cosa migliore
in fatto di matrimonio
Perché lui è così bravo
ed è così bello
ed è così sano
nel corpo e nello spirito
Lui è un uomo stimato in città
che fa le cose migliori secondo la tradizione
[1] Nota originale di Alberto Truffi:
"Fags" è il termine per indicare qualcuno che viene messo sotto in quanto ultimo arrivato ("spina" per i militari) ma è anche un termine spregiativo per gli omosessuali. Probabile il doppio senso, che completa il quadretto familiare (il padre con la cameriera, la madre con i ragazzi giovani, il protagonista-figlio con i nuovi arrivati). La visitatrice del sito Alexandra propone addirittura un triplo senso: "Faccio notare che "he likes his fags the best" può anche significare "preferisce le sue sigarette", cioè fuma un tipo preferito che ritiene meglio delle altre. "fag" corrisponde a sigaretta nel linguaggio comune". E' possibile quindi che i Kinks abbiano fatto così in modo di passare il loro messaggio forte sotto un significato apparentemente innocente e non censurabile.
"Fags" è il termine per indicare qualcuno che viene messo sotto in quanto ultimo arrivato ("spina" per i militari) ma è anche un termine spregiativo per gli omosessuali. Probabile il doppio senso, che completa il quadretto familiare (il padre con la cameriera, la madre con i ragazzi giovani, il protagonista-figlio con i nuovi arrivati). La visitatrice del sito Alexandra propone addirittura un triplo senso: "Faccio notare che "he likes his fags the best" può anche significare "preferisce le sue sigarette", cioè fuma un tipo preferito che ritiene meglio delle altre. "fag" corrisponde a sigaretta nel linguaggio comune". E' possibile quindi che i Kinks abbiano fatto così in modo di passare il loro messaggio forte sotto un significato apparentemente innocente e non censurabile.
Contributed by Riccardo Venturi - 2019/4/15 - 19:01
Language: Italian
"Un uomo rispettabile": La cover italiana dei The Pops [1967]
Quando, un paio d'anni fa, mi recai assieme alla Daniela -k.d.- a un concerto di Marco Rovelli presso la sala comunale di Vizzolo Predabissi, nella cintura milanese subito a fianco di Melegnano, per la consistenza del pubblico (tutta la locale ANPI, il sindaco di sinistra ecc.) mi sembrò di trovarmi nell'ultimo avamposto o quasi delle vecchie Stalingrado d'Italia (ora che persino Sesto San Giovanni è passata alla destra). Non so se la mia impressione fosse o meno giusta, il Rovelli tenne il suo concerto e poi ce ne andammo a mangiare una pizza in un posto dove c'era un papà palesemente pugliese che stravedeva per suo figlio, un ragazzino di undici o dodici anni mezzo marocchino e mezzo pugliese che parlava con l'accento dell'hinterland. Ignoravo, fino a stasera, che Vizzolo Predabissi, una cinquantina d'anni prima, era stata la location nientepopodimeno che della cover italiana di A Well Respected Man, capolavoro beat dei Kinks.
Una cover quasi contemporanea dell'originale (è del 1967), ad opera dei The Pops, che Alberto Truffi, in Musica e Memoria, definisce prima ardimentosa e poi volonterosa:
Ma tu vattelappesca che Vizzolo Predabissi era nella storia del beat italiano! Lo sapranno i vizzolesi? [RV]
Quando, un paio d'anni fa, mi recai assieme alla Daniela -k.d.- a un concerto di Marco Rovelli presso la sala comunale di Vizzolo Predabissi, nella cintura milanese subito a fianco di Melegnano, per la consistenza del pubblico (tutta la locale ANPI, il sindaco di sinistra ecc.) mi sembrò di trovarmi nell'ultimo avamposto o quasi delle vecchie Stalingrado d'Italia (ora che persino Sesto San Giovanni è passata alla destra). Non so se la mia impressione fosse o meno giusta, il Rovelli tenne il suo concerto e poi ce ne andammo a mangiare una pizza in un posto dove c'era un papà palesemente pugliese che stravedeva per suo figlio, un ragazzino di undici o dodici anni mezzo marocchino e mezzo pugliese che parlava con l'accento dell'hinterland. Ignoravo, fino a stasera, che Vizzolo Predabissi, una cinquantina d'anni prima, era stata la location nientepopodimeno che della cover italiana di A Well Respected Man, capolavoro beat dei Kinks.
Una cover quasi contemporanea dell'originale (è del 1967), ad opera dei The Pops, che Alberto Truffi, in Musica e Memoria, definisce prima ardimentosa e poi volonterosa:
“Volonterosa trasposizione in italiano di una delle più celebri canzoni dei Kinks, il gruppo dei fratelli Davies che tanto ha significato per l'innovazione nel mondo del beat e del rock in generale, con il gusto per la parodia, per la dissacrazione e per la critica sociale, la introduzione tra i primi degli album a tema (concept) e dei suoni duri e semplici che li hanno fatto considerare anche precursori dell'hard rock e del punk.
L'originale A Well Respected Man ha avuto un grande successo in UK e USA ed è stato uno dei primi brani beat e rock con venature di critica sociale del buon mondo borghese, di cui dava un ritratto dissacrante di squallore e inutilità.
La trasposizione italiana si poneva gli stessi obiettivi, con alcune curiose modifiche di ambientazione. Nell'originale l'"uomo rispettabile" era un tipico business man inglese, figlio di papà (o meglio, di mamma), che gioca in borsa e va (probabilmente) a lavorare nella City. Usa il treno, d'accordo, ma questo è comune per i white collars di Londra. Qui il protagonista è declassato a fattorino, con la fidanzata operaia, e la madre massaia che fa crocicchio con le vicine di casa (a meno che non sia la portiera) al posto della madre manager che cura gli affari di famiglia con avvocati e consiglieri.
Anche se negli anni '60 il "fattorino di fiducia" era quasi un impiegato (ora non esiste più questa figura, se esiste è un commesso, ai gradini più bassi nella gerarchia di un ufficio) quella del brano italiano rimane una ironia indirizzata, anziché alla miseria morale della upper-class, a chi si sente arrivato senza esserlo, e il povero Bertolotti Andrea sembra più che altro un illuso, che si accontenta di un grappino col direttore (a stomaco vuoto!) per sentirsi importante.
Per la cronaca Vizzolo Predabissi è un comune della cintura milanese, a metà strada tra il capoluogo lombardo e Lodi, e quindi la citazione è un ulteriore dettaglio realistico che caratterizza il personaggio come "non cittadino".
In sintesi un tentativo di canzone di protesta che sicuramente ha avuto un suo ruolo di canzone diversa nel panorama italiano della musica di metà anni '60, e che passava per radio come brano "contro", ma che era in realtà molto più indietro di quello che girava nel mondo anglosassone. Più precisa e dissacrante era a confronto la classica "Io vado in banca" dei Gufi di Nanni Svampa, provenienti dal mondo del teatro e del cabaret.
Del brano dei Kinks nella versione dei Pops è stata proposta una versione identica ma molto successiva (negli anni '80) dal gruppo bolognese degli Avvoltoi, che hanno recuperato, quasi vent'anni dopo, il mondo musicale beat e i suoi stilemi.
The Pops erano un complesso beat di Milano con all'attivo la partecipazione a molti concerti e festival sia nell'area lombarda sia nazionale (Festival delle Rose del 1967). Hanno avuto l'opportunità di pubblicare tre singoli a 45 giri con la GTA e la Cinevox tra il 1966 e il 1967.”
L'originale A Well Respected Man ha avuto un grande successo in UK e USA ed è stato uno dei primi brani beat e rock con venature di critica sociale del buon mondo borghese, di cui dava un ritratto dissacrante di squallore e inutilità.
La trasposizione italiana si poneva gli stessi obiettivi, con alcune curiose modifiche di ambientazione. Nell'originale l'"uomo rispettabile" era un tipico business man inglese, figlio di papà (o meglio, di mamma), che gioca in borsa e va (probabilmente) a lavorare nella City. Usa il treno, d'accordo, ma questo è comune per i white collars di Londra. Qui il protagonista è declassato a fattorino, con la fidanzata operaia, e la madre massaia che fa crocicchio con le vicine di casa (a meno che non sia la portiera) al posto della madre manager che cura gli affari di famiglia con avvocati e consiglieri.
Anche se negli anni '60 il "fattorino di fiducia" era quasi un impiegato (ora non esiste più questa figura, se esiste è un commesso, ai gradini più bassi nella gerarchia di un ufficio) quella del brano italiano rimane una ironia indirizzata, anziché alla miseria morale della upper-class, a chi si sente arrivato senza esserlo, e il povero Bertolotti Andrea sembra più che altro un illuso, che si accontenta di un grappino col direttore (a stomaco vuoto!) per sentirsi importante.
Per la cronaca Vizzolo Predabissi è un comune della cintura milanese, a metà strada tra il capoluogo lombardo e Lodi, e quindi la citazione è un ulteriore dettaglio realistico che caratterizza il personaggio come "non cittadino".
In sintesi un tentativo di canzone di protesta che sicuramente ha avuto un suo ruolo di canzone diversa nel panorama italiano della musica di metà anni '60, e che passava per radio come brano "contro", ma che era in realtà molto più indietro di quello che girava nel mondo anglosassone. Più precisa e dissacrante era a confronto la classica "Io vado in banca" dei Gufi di Nanni Svampa, provenienti dal mondo del teatro e del cabaret.
Del brano dei Kinks nella versione dei Pops è stata proposta una versione identica ma molto successiva (negli anni '80) dal gruppo bolognese degli Avvoltoi, che hanno recuperato, quasi vent'anni dopo, il mondo musicale beat e i suoi stilemi.
The Pops erano un complesso beat di Milano con all'attivo la partecipazione a molti concerti e festival sia nell'area lombarda sia nazionale (Festival delle Rose del 1967). Hanno avuto l'opportunità di pubblicare tre singoli a 45 giri con la GTA e la Cinevox tra il 1966 e il 1967.”
Ma tu vattelappesca che Vizzolo Predabissi era nella storia del beat italiano! Lo sapranno i vizzolesi? [RV]
UN UOMO RISPETTABILE
Alle sette di mattina prende il tram per la città
la brioche e il cappuccino, poi in ufficio se ne va
la cartella in finta pelle gli dà tono e distinzion
E sua madre che è orgogliosa di siffatta posizion
quando parla dell'Andrea con la gente del porton
dice "quello è un arrivato" perché ormai si è fatto un nom
E Giustina la morosa dice in fabbrica che se
un domani lui la sposa potran far vita da re
perché in quanto a posizione di migliori non ce n'é
L'altro giorno il direttore dopo ufficio l'ha incontrato
giù nel bar e cordialmente un grappino gli ha pagato
ciò dimostra che l'Andrea è importante e rispettato
Alle sette di mattina prende il tram per la città
la brioche e il cappuccino, poi in ufficio se ne va
la cartella in finta pelle gli dà tono e distinzion
Bertolotti Andrea, da Vizzolo Predabissi
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
E sua madre che è orgogliosa di siffatta posizion
quando parla dell'Andrea con la gente del porton
dice "quello è un arrivato" perché ormai si è fatto un nom
Bertolotti Andrea, da Vizzolo Predabissi
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
E Giustina la morosa dice in fabbrica che se
un domani lui la sposa potran far vita da re
perché in quanto a posizione di migliori non ce n'é
Bertolotti Andrea, da Vizzolo Predabissi
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
L'altro giorno il direttore dopo ufficio l'ha incontrato
giù nel bar e cordialmente un grappino gli ha pagato
ciò dimostra che l'Andrea è importante e rispettato
Bertolotti Andrea, da Vizzolo Predabissi
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
fattorino di fiducia dell'impresa Poco e Fissi
sa di essere importante, dalla gente lui sa farsi rispettar
Contributed by Riccardo Venturi - 2019/4/15 - 19:39
Scusate ma il testo esatto per la precisione non è "Poco e Fissi" ma "Bobba Infissi" !!!!!Ve lo dice chi l'ha suonata e cantata per anni
Massimo
Massimo
Massimo - 2019/11/3 - 12:36
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Album / Albumi: Kwyet Kinks
Diciamoci la verità: tutto sommato, ci saremmo aspettati che, dopo più di cinquant'anni, saremmo tornati alle famiglie tradizionali, ai valori, all'omofobia programmatica e a tutte queste cose che oggigiorno sembrano tornare, possenti, alla ribalta? Mah, non so che dire. Forse sí, un po' c'era da aspettarselo. Ho quindi pensato che non è male andare a rivedersi questo bel “quadretto familiare tradizionale” dipinto dai grandi Kinks nel 1966, e che volutamente non metto affatto tra gli “Extra”. Come sapranno un po' tutti coloro che, oramai, hanno raggiunto e/o oltrepassato una certa età, si tratta -come scrive succintamente ma efficacemente l'altrettanto grande Alberto Truffi nel suo Musica e Memoria, un sito che non esito a definire fondamentale- di “uno dei brani più autenticamente dissacranti e critici del periodo beat“, e non si può che essere d'accordo. Non siamo invece d'accordo con Alberto Truffi con la datazione della canzone al 1966: uscì invece il 17 settembre 1965 nell'album Kwyet Kinks, pubblicato dalla Kassner Music Co. Ltd. [RV]