Il tramonto è una minaccia
un'altra notte come questa non la reggo più
il paese ha la mia faccia
mentre taglio il Sud
l'orizzonte sembra un velo
ed il cielo è un gigante
che si stende sull'Europa
la carezza di un amante
L'elicottero e il silenzio
chiaramente sopra il mare l'eco non ci sta
sono io che invento il vento e il tempo che verrà
come in mare così in terra e così sia
Non mi pare di volare
dolcemente sopra il mare
ma su un mostro scuro senza carità
assisto a un altro sacrificio
che decidono d'ufficio
al ministero della disumanità
ma fintanto che sorvolo
mi conforto che son solo
a digerire tutta questa crudeltà
quando poi atterro a letto
certamente non mi aspetto di dormire
Il mare è un muro, il mare è un fosso
sembra un cielo alla rovescia da quassù
poveri angeli, ripeto spesso
poi non ci penso più
denti bianchi come stelle
tra la schiuma e la speranza
a ciascuno il proprio Dio
ma qui ci sono io
Non mi va di ritornare
a questo maledetto mare
mentre mi domando chi perdonerà
questi abbracci senza stretta
questa pelle mai più asciutta
dimmi chi ci salverà
finché il mare avrà il coraggio
di fermare questo viaggio
ci risparmierà con questa cortesia
di scoprirci più sicuri
nella nostra ipocrisia
Il tramonto è una minaccia
un'altra notte come questa non la reggo più
un'altra notte come questa non la reggo più
il paese ha la mia faccia
mentre taglio il Sud
l'orizzonte sembra un velo
ed il cielo è un gigante
che si stende sull'Europa
la carezza di un amante
L'elicottero e il silenzio
chiaramente sopra il mare l'eco non ci sta
sono io che invento il vento e il tempo che verrà
come in mare così in terra e così sia
Non mi pare di volare
dolcemente sopra il mare
ma su un mostro scuro senza carità
assisto a un altro sacrificio
che decidono d'ufficio
al ministero della disumanità
ma fintanto che sorvolo
mi conforto che son solo
a digerire tutta questa crudeltà
quando poi atterro a letto
certamente non mi aspetto di dormire
Il mare è un muro, il mare è un fosso
sembra un cielo alla rovescia da quassù
poveri angeli, ripeto spesso
poi non ci penso più
denti bianchi come stelle
tra la schiuma e la speranza
a ciascuno il proprio Dio
ma qui ci sono io
Non mi va di ritornare
a questo maledetto mare
mentre mi domando chi perdonerà
questi abbracci senza stretta
questa pelle mai più asciutta
dimmi chi ci salverà
finché il mare avrà il coraggio
di fermare questo viaggio
ci risparmierà con questa cortesia
di scoprirci più sicuri
nella nostra ipocrisia
Il tramonto è una minaccia
un'altra notte come questa non la reggo più
envoyé par Dq82 - 3/4/2019 - 15:06
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