Hopelessly lost, a battle not won
You're running in panic,
Away from the guns
Panic is striking at those all around
Beware the Grim Reaper,
He rests all around
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
Fight for your life, with cold steel at hand
Run for the forest, live off of the land
You'll seek the dark shadows
for there safety lies
It rests with the tarot,
You hear the wolves cry
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
Stop for a rest, jump at all sounds
Hot on your trail, pursuit all around
You're leaping from cover,
Your sword fills your hand
You fight your last battle
Make your last stand
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
You're running in panic,
Away from the guns
Panic is striking at those all around
Beware the Grim Reaper,
He rests all around
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
Fight for your life, with cold steel at hand
Run for the forest, live off of the land
You'll seek the dark shadows
for there safety lies
It rests with the tarot,
You hear the wolves cry
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
Stop for a rest, jump at all sounds
Hot on your trail, pursuit all around
You're leaping from cover,
Your sword fills your hand
You fight your last battle
Make your last stand
My name is evil
Soon you shall see
You will obey me
Or wetch your self bleed
Contributed by Riccardo Venturi - 2007/5/3 - 19:53
Language: Italian
Versione italiana di Kiocciolina
FREDDO ACCIAIO
Disperatamente persa, una battaglia non vinta
Stai scappando nel panico,
Lontano dalle pistole
Il panico sta colpendo tutti quanti
Attenti alla Morte,
Si trova qui tutt'intorno
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Combatti per la tua vita, con il freddo acciaio in mano
Corri per la foresta, vivi dei frutti della terra
Cercherai le ombre oscure
perché lì giace la salvezza
Giace con i tarocchi,
Senti i lupi gridare
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Ti fermi per riposare, salti su ad ogni suono
Inseguimento ravvicinato lungo il tuo sentiero
Ti stai lanciando dal rifugio,
La tua spada ti riempie la mano
Combatti la tua ultima battaglia
Opponi la tua ultima resistenza
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Disperatamente persa, una battaglia non vinta
Stai scappando nel panico,
Lontano dalle pistole
Il panico sta colpendo tutti quanti
Attenti alla Morte,
Si trova qui tutt'intorno
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Combatti per la tua vita, con il freddo acciaio in mano
Corri per la foresta, vivi dei frutti della terra
Cercherai le ombre oscure
perché lì giace la salvezza
Giace con i tarocchi,
Senti i lupi gridare
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Ti fermi per riposare, salti su ad ogni suono
Inseguimento ravvicinato lungo il tuo sentiero
Ti stai lanciando dal rifugio,
La tua spada ti riempie la mano
Combatti la tua ultima battaglia
Opponi la tua ultima resistenza
Il mio nome è malvagio
Presto lo vedrai
Mi obbedirai
O ti guarderai sanguinare
Contributed by Kiocciolina - 2007/5/6 - 00:44
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Album: Game Over
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Uscito nel 1986, l’album segue le influenze hardcore, mischiandole con un metal indubbiamente thrash. Il sound del disco è vorticosamente grezzo! Adrenalina pura viene emessa in tutte le song, dedite a far pogare chiunque! La carica ricorda quella di “Kill’em all”, con una produzione abbastanza simile al potente debutto di Hetfield e co.
Proprio la produzione guasta un po’ questo grande disco thrash metal, ma ad un disco di 17 anni fa non si può chiedere di più. I Nuclear assault suonano in modo impeccabile, rendendo l’ascolto abbastanza di “facile vedute”. Le varie influenze HC, offrono spunti interessanti come dei “versacci” demenziali qua e là e parecchi ritmi molto “simpatici”. La maggior parte dei ritornelli vengono cantanti in coro, in puro stile punk (ma di quello cazzone cazzone.. ), mentre molto spesso nelle traccie, sfrecciano assoli veloci e creativi, con sotto una base ritmica sfolgorante.
L’intro strumentale è un vero terremoto, che presenta in maniera perfetta il disco. La seconda canzone, “Sin”, è suonata in pieno stile Motorhead, con un sound sempre feroce. John Connely, con una voce “sporca” e rauca, partecipa con Anthony Bramante alla creazione di riff e assoli molto taglienti. La prestazione di Lilker è ottima, che sulle corde del suo basso cavalca nel vero senso della parola. Prorompente la batteria di Gleen Evans, che perfora in modo completo e continuo il suono.
Chicca dell’album è sicuramente “After the holocaust”, episodio che parte piano per poi ascendere in pura follia. Massacranti anche “Betrayal” e “My America”, entrambe con una base ritmica fenomenale. Scioltosi nel 1993 dopo l’album “Something Wicked”, per le varie crepe formatesi nel rapporto fra i componenti che portarono cambiamenti nella line-up, i Nuclear assault sono tornati ad inizio 2002 con la vecchia formazione a fare concerti e a partecipare a vari festival. Ora hanno in programma per il 2003/2004 l’uscita di un nuovo album.
(recensione di CliffBurton 86 da DeBaser)