Santamarea che ci navighi
santa felicità
santa felicità
asciugami gli occhi e accompagnami
dove il mare finirà
Stelle limpide di salsedine
fate chiaro in cielo
sulle schiene di queste anime
strette dentro le mani di Dio
Santamarea addormentami
cullami e abbracciami
cullami e salvami
tu che sei madre
in grembo portami
via da quest’acqua arida
Ascoltami
proteggimi
aiutami
e riconoscimi
e riconoscimi
Santamarea dacci oggi
pane e sereno
pane e sereno
finché la terra
ferma e gravida
dall’orizzonte fiorirà
Ascoltami
proteggimi
aiutami
e riconoscimi
e riconoscimi
Santamarea che ci navighi
santa felicità
santa felicità
asciugami gli occhi e accompagnami
verso la vita che sarà
verso la vita che sarà
verso la vita che sarà
santa felicità
santa felicità
asciugami gli occhi e accompagnami
dove il mare finirà
Stelle limpide di salsedine
fate chiaro in cielo
sulle schiene di queste anime
strette dentro le mani di Dio
Santamarea addormentami
cullami e abbracciami
cullami e salvami
tu che sei madre
in grembo portami
via da quest’acqua arida
Ascoltami
proteggimi
aiutami
e riconoscimi
e riconoscimi
Santamarea dacci oggi
pane e sereno
pane e sereno
finché la terra
ferma e gravida
dall’orizzonte fiorirà
Ascoltami
proteggimi
aiutami
e riconoscimi
e riconoscimi
Santamarea che ci navighi
santa felicità
santa felicità
asciugami gli occhi e accompagnami
verso la vita che sarà
verso la vita che sarà
verso la vita che sarà
envoyé par adriana - 8/3/2019 - 08:46
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Album : Soli che si appartengono
Testo: Alessandro Hellmann
Musica: Priska Benelli
Santamarea è quasi una preghiera. Parla della speranza che ha nel cuore colui che si è lasciato tutto alle spalle per intraprendere un difficile viaggio verso l'ignoto alla ricerca di una vita migliore.