"Com’è profondo il mare non l’avevo mai notato
Io che no so nuotare
rimpiango di non aver mai imparato
eppure adesso sono qui
e non distinguo confini e sfumature
il volto di chi mi accompagna ed ha il mio stesso timore
Quello che deve essere
Non sarà diverso da come l’ho immaginato
Quello che può essere
Non sarà scontato
/Prova a dirmi perché non dovrei odiare il mare (seché mes yeux, seché mon coeur)
Che potrei vivere con la paura di annegare (seché mes yeux, seché mon coeur)/
Quello che mi aspetta non sarà peggio di quello che ho lasciato
Me lo ripeto per farmi coraggio
Quello che non mi è mai bastato
Ma il freddo entra nella carne
Il buio scava nel profondo
Della mia anima non so che farne
Non c’è nessun colore sullo sfondo
Sta cambiando il vento pochi se ne sono accorti
Saranno i primi ad essere morti
/Prova a dirmi perché non dovrei odiare il mare (seché mes yeux, seché mon coeur)
Che potrei vivere con la paura di annegare (seché mes yeux, seché mon coeur)/
Quello che è successo fatico a raccontarlo
Descriverlo peggio che immaginarlo
Attendo inesorabile la fine che però non arriva mai
E penso a quando ormai non ci sarai
A cosa farmene di questo blu
Che adesso è immenso
Ma non quanto lo eri tu
Ed ora ripenso a quello che dicevi
Che non posso proprio amare il mare
E che si muore per la paura di annegare
Questo blu non si toglierà più di dosso
Come la tristezza che mi porto appresso
Io lo odio il mare
Cos’altro posso dire, cos’altro posso fare."
Io che no so nuotare
rimpiango di non aver mai imparato
eppure adesso sono qui
e non distinguo confini e sfumature
il volto di chi mi accompagna ed ha il mio stesso timore
Quello che deve essere
Non sarà diverso da come l’ho immaginato
Quello che può essere
Non sarà scontato
/Prova a dirmi perché non dovrei odiare il mare (seché mes yeux, seché mon coeur)
Che potrei vivere con la paura di annegare (seché mes yeux, seché mon coeur)/
Quello che mi aspetta non sarà peggio di quello che ho lasciato
Me lo ripeto per farmi coraggio
Quello che non mi è mai bastato
Ma il freddo entra nella carne
Il buio scava nel profondo
Della mia anima non so che farne
Non c’è nessun colore sullo sfondo
Sta cambiando il vento pochi se ne sono accorti
Saranno i primi ad essere morti
/Prova a dirmi perché non dovrei odiare il mare (seché mes yeux, seché mon coeur)
Che potrei vivere con la paura di annegare (seché mes yeux, seché mon coeur)/
Quello che è successo fatico a raccontarlo
Descriverlo peggio che immaginarlo
Attendo inesorabile la fine che però non arriva mai
E penso a quando ormai non ci sarai
A cosa farmene di questo blu
Che adesso è immenso
Ma non quanto lo eri tu
Ed ora ripenso a quello che dicevi
Che non posso proprio amare il mare
E che si muore per la paura di annegare
Questo blu non si toglierà più di dosso
Come la tristezza che mi porto appresso
Io lo odio il mare
Cos’altro posso dire, cos’altro posso fare."
Contributed by adriana - 2019/1/20 - 08:17
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Album :A/R Canzoni da viaggio