PICCOLO GRANDE AMORE
Quella mia felpetta lisa
Tutta sporca di Nutella
E spesso un po’ di strutto
E la solita divisa
Che con tutta quella birra
Già m’induce un rutto
E contro i napoletani
Fare cori sui cani
Poi con gli amici di sera
Lodare il colera
E far la guerra con Malta
E una figura di palta
Mi ha perculato anche Conte
Non sono sicuro, lo dico davvero
Se ancora ce l’ho tanto duro
E lei,
che intanto impiatta su Raiuno
mentre io di négher
non ne espello neanche uno
E io
Sto qua vestito da sergente
Mentre qualche fischio
Ormai mi arriva dalla gente
Perché
Io sono un piccolo grande uomo
Spaventato se non c’è il Duomo
Poco più, di questo
Poco più
Mi vanto da morire
Ma oltre a Twitter non riesco a andare
Adesso che
Dovrei comandare
Adesso che
Non so cosa fare
Adesso che
Non mi basta solo il rancore
POSTER
Seduto col lambrusco in mano
Ospite alla sagra del vitel tonné
Son lì che scruto nel mio 730
Molto soddisfatto per i miei dané
Un poster scritto dai piddini mi cogliona
E dice vieni in Tunisia
E maledico quando ai miei promisi
“Ve li mando tutti via”
STRADA FACENDO
Io e il mio partito siamo diventati grandi insieme
Con l’anima smarrita a chiedere di un voto che non c’è
E ho faticato in mille modi per far fuori Bossi
E dopo anche Maroni che credette in me
Il prossimo è Di Maio, e dopo io divento re
Io e i miei cassetti di ricordi e di milioni che ho perduto
Coi soldi di Bruxelles che ho preso solo per scappare via
E post con Mussolini, insulti alla Boldrini
Tutto era perfetto fino a martedì
Poi quella nave di scimmioni mi ha attraccato qui
Strada facendo
Vedrai
Che resterò da solo
Strada facendo
Proverò
A ritornar nel Polo
E il selfie a Berlusconi
Dovrò chiederlo io
Che triste fio
Vedrai
Quella mia felpetta lisa
Tutta sporca di Nutella
E spesso un po’ di strutto
E la solita divisa
Che con tutta quella birra
Già m’induce un rutto
E contro i napoletani
Fare cori sui cani
Poi con gli amici di sera
Lodare il colera
E far la guerra con Malta
E una figura di palta
Mi ha perculato anche Conte
Non sono sicuro, lo dico davvero
Se ancora ce l’ho tanto duro
E lei,
che intanto impiatta su Raiuno
mentre io di négher
non ne espello neanche uno
E io
Sto qua vestito da sergente
Mentre qualche fischio
Ormai mi arriva dalla gente
Perché
Io sono un piccolo grande uomo
Spaventato se non c’è il Duomo
Poco più, di questo
Poco più
Mi vanto da morire
Ma oltre a Twitter non riesco a andare
Adesso che
Dovrei comandare
Adesso che
Non so cosa fare
Adesso che
Non mi basta solo il rancore
POSTER
Seduto col lambrusco in mano
Ospite alla sagra del vitel tonné
Son lì che scruto nel mio 730
Molto soddisfatto per i miei dané
Un poster scritto dai piddini mi cogliona
E dice vieni in Tunisia
E maledico quando ai miei promisi
“Ve li mando tutti via”
STRADA FACENDO
Io e il mio partito siamo diventati grandi insieme
Con l’anima smarrita a chiedere di un voto che non c’è
E ho faticato in mille modi per far fuori Bossi
E dopo anche Maroni che credette in me
Il prossimo è Di Maio, e dopo io divento re
Io e i miei cassetti di ricordi e di milioni che ho perduto
Coi soldi di Bruxelles che ho preso solo per scappare via
E post con Mussolini, insulti alla Boldrini
Tutto era perfetto fino a martedì
Poi quella nave di scimmioni mi ha attraccato qui
Strada facendo
Vedrai
Che resterò da solo
Strada facendo
Proverò
A ritornar nel Polo
E il selfie a Berlusconi
Dovrò chiederlo io
Che triste fio
Vedrai
Contributed by daniela -k.d. - 2019/1/10 - 13:44
Non credo che si tratti di Baglioni...
L'autore è Luca Bottura, curatore della rubrica "Marziani" su La Repubblica
Sennò la nuova versione di "Felicità" sarebbe da attribuirsi ad Albano Carrisi!
Le fonti, please, le fonti!
L'autore è Luca Bottura, curatore della rubrica "Marziani" su La Repubblica
Sennò la nuova versione di "Felicità" sarebbe da attribuirsi ad Albano Carrisi!
Le fonti, please, le fonti!
B.B. - 2019/1/10 - 15:14
vabbè sono stata presa dall'entusiasmo per il compagno Baglioni. Ci sarebbe stata bene come sigla di Sanremo. Peccato.
kd - 2019/1/10 - 23:08
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Claudio Baglioni, dopo lo scontro sulla Sea Watch, dedica a Matteo Salvini la rivisitazione di alcuni suoi successi.