...Work the wall
Work the floor
Work the pipe
In serious pain...
Some take the bible for what it's worth
When it says that the meek shall inherit the Earth
Well, I heard that some sheik has bought New Jersey last week
'N you suckers ain't gettin' nothin'
Is Hare Rama really wrong
If you wander around with a napkin on
With a bell on a stick an' your hair is all gone?
The geek shall inherit nothin'
You say yer life's a bum deal
'N yer up against the wall
Well, people, you ain't even got no kinda
Deal at all
Cause what they do
In Washington
They just takes care
Of Number One
An' Number One ain't you
You ain't even Number Two
Those Jesus Freaks, well, they're friendly but
The shit they believe has got their minds all shut
An' they don't even care when the church takes a cut
Ain't it bleak when you got so much nothin'
So whaddya do? Hey!
Eat that pork, eat that ham
Laugh till ya choke on Billy Graham
Moses, Aaron 'n Abraham:
They're all a waste of time
'N it's your ass that's on the line
It's your ass that's on the line
Do what you wanna, do what you will
Just don't mess up your neighbor's thrill
'N when you pay the bill, kindly leave a little tip
And help the next poor sucker on his one way trip.
Some take the bible...
Aw gimme a half a dozen for the hotel room!
Work the floor
Work the pipe
In serious pain...
Some take the bible for what it's worth
When it says that the meek shall inherit the Earth
Well, I heard that some sheik has bought New Jersey last week
'N you suckers ain't gettin' nothin'
Is Hare Rama really wrong
If you wander around with a napkin on
With a bell on a stick an' your hair is all gone?
The geek shall inherit nothin'
You say yer life's a bum deal
'N yer up against the wall
Well, people, you ain't even got no kinda
Deal at all
Cause what they do
In Washington
They just takes care
Of Number One
An' Number One ain't you
You ain't even Number Two
Those Jesus Freaks, well, they're friendly but
The shit they believe has got their minds all shut
An' they don't even care when the church takes a cut
Ain't it bleak when you got so much nothin'
So whaddya do? Hey!
Eat that pork, eat that ham
Laugh till ya choke on Billy Graham
Moses, Aaron 'n Abraham:
They're all a waste of time
'N it's your ass that's on the line
It's your ass that's on the line
Do what you wanna, do what you will
Just don't mess up your neighbor's thrill
'N when you pay the bill, kindly leave a little tip
And help the next poor sucker on his one way trip.
Some take the bible...
Aw gimme a half a dozen for the hotel room!
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo - 2019/1/8 - 07:24
Language: Italian
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 8-1-2019 07:26
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 8-1-2019 07:26
GLI UMILI NON EREDITERANNO NULLA
...Fa' il muratore
Fa' il piastrellista
Fa' l'idraulico
Seriamente...
Qualcuno prende la bibbia per quel che vale
Quando dice che gli umili erediteranno la Terra [1]
Beh, ho sentito che uno sceicco si è comprato il New Jersey la settimana scorsa
E voialtri sculati non avrete nulla
E quell'Hare Rama ha davvero torto
Se te ne vai in giro con un fazzoletto addosso
Con un campanello su un bastone e i capelli rapati?
'Sti grullerelli non erediteranno nulla
Dici che la tua vita è uno schifo
E che sei con le spalle al muro
Beh, gente, di vita non ne avete
Manco una
Per quello che fanno
A Washington
Si occupano solo
Dei Numeri Uno
E tu non sei un Numero Uno
Non sei manco un Numero Due
Quei fanatici di Gesù, ok, sono carini, ma
La merda in cui credono li ha ottenebrati
Non gliene frega nulla se la chiesa gli fotte un bel po' di soldi,
E non è squallido se tu invece non hai nulla?
E allora che fai? Ehi!
Mangia il maiale, mangia il prosciutto,
Ridi a crepapelle di Billy Graham [2],
Di Mosè, Aronne e Abramo:
Sono tutti una perdita di tempo,
In gioco c'è il tuo culo,
In gioco c'è il tuo culo.
Fa' quel che vuoi, fa' quel che ti pare,
Ma non deprimere il tuo prossimo.
E quando paghi il conto, per favore, lascia una piccola mancia
E dai una mano a quel povero cristo prossimo tuo
Nel suo viaggio di sola andata.
Qualcuno si porta la bibbia...
...e dammene una mezza dozzina per la camera d'albergo! [3]
...Fa' il muratore
Fa' il piastrellista
Fa' l'idraulico
Seriamente...
Qualcuno prende la bibbia per quel che vale
Quando dice che gli umili erediteranno la Terra [1]
Beh, ho sentito che uno sceicco si è comprato il New Jersey la settimana scorsa
E voialtri sculati non avrete nulla
E quell'Hare Rama ha davvero torto
Se te ne vai in giro con un fazzoletto addosso
Con un campanello su un bastone e i capelli rapati?
'Sti grullerelli non erediteranno nulla
Dici che la tua vita è uno schifo
E che sei con le spalle al muro
Beh, gente, di vita non ne avete
Manco una
Per quello che fanno
A Washington
Si occupano solo
Dei Numeri Uno
E tu non sei un Numero Uno
Non sei manco un Numero Due
Quei fanatici di Gesù, ok, sono carini, ma
La merda in cui credono li ha ottenebrati
Non gliene frega nulla se la chiesa gli fotte un bel po' di soldi,
E non è squallido se tu invece non hai nulla?
E allora che fai? Ehi!
Mangia il maiale, mangia il prosciutto,
Ridi a crepapelle di Billy Graham [2],
Di Mosè, Aronne e Abramo:
Sono tutti una perdita di tempo,
In gioco c'è il tuo culo,
In gioco c'è il tuo culo.
Fa' quel che vuoi, fa' quel che ti pare,
Ma non deprimere il tuo prossimo.
E quando paghi il conto, per favore, lascia una piccola mancia
E dai una mano a quel povero cristo prossimo tuo
Nel suo viaggio di sola andata.
Qualcuno si porta la bibbia...
...e dammene una mezza dozzina per la camera d'albergo! [3]
[1] Matteo, 5:5
[2] Famoso, anzi famosissimo, predicatore evangelico battista e telepredicatore. Noto per essere stato il “consigliere spirituale” di tutta una serie di presidenti degli Stati Uniti, fino a Barack Obama compreso. E' morto il 21 febbraio 2018 a quasi cento anni di età (era nato il 7 novembre 1918).
[3] Riferimento alle bibbie disseminate nei cassetti delle camere d'albergo di mezzo mondo (e anche più di mezzo) dai Gedeoni.
[2] Famoso, anzi famosissimo, predicatore evangelico battista e telepredicatore. Noto per essere stato il “consigliere spirituale” di tutta una serie di presidenti degli Stati Uniti, fino a Barack Obama compreso. E' morto il 21 febbraio 2018 a quasi cento anni di età (era nato il 7 novembre 1918).
[3] Riferimento alle bibbie disseminate nei cassetti delle camere d'albergo di mezzo mondo (e anche più di mezzo) dai Gedeoni.
Bravo Anonimo, bella scelta e ottima traduzione!
Cazzutissimo Zappa!
Ci voleva proprio un pollo per potergliela misurar!
Cazzutissimo Zappa!
Ci voleva proprio un pollo per potergliela misurar!
B.B. - 2019/1/8 - 08:52
Una scelta che ha un motivo abbastanza curioso, caro BB.
Durante le predette festività natalìzzie, per vie traverse, alquanto pittoresche e pure un po' misteriose, mi sono ritrovato tra le mani un vecchio volumetto piuttosto bizzarro. E' intitolato semplicemente Zappa, ed in sé non avrebbe nulla di strano: contiene interviste a un Frank Zappa allora 39enne (il libriccino è proprio del 1981, l'anno di uscita di You Are What You Is) e testi di canzoni con traduzioni italiane, in gran parte allegramente e maestosamente sbagliate (e spesso incomplete). Il bello del volumetto, che riporta un prezzo di copertina di lire 4500 (nemmeno poco per l'epoca) è che: a) il titolo di copertina non corrisponde a quello del frontespizio ("Frank Zappa e i Mothers"); b) E' totalmente anonimo (il che me lo rende assai caro!), non riportando nessun nome di curatori, traduttori ecc.; c) Sulla copertina compare come "editore" tale "EL TOPO" (con tanto di topastro stilizzato con occhiali scuri), che per il resto non è minimamente presente nell'opera, risultante pubblicata negli USA da Munchkin Music, 1981, 7720 Sunset Blvd. (senza indicazione della città) e stampata sempre negli USA da Cal Munchkin Archie-Box, 98, Rosylin, PA 19001 con ricerca iconografica "dell'Esteta T'no D. Play". La traduzione italiana di questo brano è tra le più artisticamente sbagliate dell'intero volumetto, va detto.
Quel che rende il volumetto ancor più mirabile è l'immagine presente in 4a di copertina. Sullo sfondo di uno spettrale cimitero sotto la luna piena, vi si vede la tomba di "Francesco Vincenzo Zappa, 1940-1990" (in caratteri gotici), che dà alquanto i brividi in quanto, essendo il libriccino del 1981, predice la data di morte di Frank Zappa con soli tre anni di anticipo. Sulla tomba è presente una lapide, con iscrizione in lingua italiana, che qui riporto a futura memoria:
"Zappa Francis Vincent (Baltimora 1940 - Washington 1990). Musicista e Presidente degli Stati Uniti. Fu per anni leader di un complesso chiamato Mothers of Invention, più o meno all'epoca del Rock & Roll. Abbandonò l'attività artistica nel 1978 dopo che un attentato del Fronte di Liberazione Pop durante una tournée italiana aveva completamente sterminato la sua band. Ritornato negli States visse per cinque anni in completa solitudine tra i vigneti di Cucamonga. Ripescato dal vecchio manager Herb Cohen, si dedicò alla attività politica, diventando ben presto leader del Partito Democratico. Alle elezioni del 1990 fu eletto presidente dopo una sanguinosa campagna durante la quale era stato trucidato il leader avversario, il filoisraeliano Robert Zimmermann. Il suo governo comunque durò pochissimo. La fine di Zappa, dovuta ad omicidio, è uno dei punti più oscuri della recente storia americana. Tra le opere durante i pochi giorni di potere, ricordiamo la sostituzione di Stars & Strips Forever [sic], inno nazionale, con Willie the Pimp, la distruzione di tutti i dischi di Captain Beefheart, la creazione di un Centro per lo sviluppo dell'orgasmo sessuale a Los Angeles, diretto da Woody Allen ed Henry Kissinger."
Due anni prima, nel 1979 -e continuo a dirlo perché si tratta di uno dei dieci avvenimenti principali della mia lunghissima vita, al pari della mia partecipazione (peraltro assai defilata) alla guerra di Troia, alla mia amicizia fraterna con Ponzio Pilato e a quella volta in cui mi fu dato l'onore di accendere il rogo di fra' Girolamo Savonarola, ho avuto il privilegio di assistere ad un concerto dal vivo di Frank Zappa. Che Dio (quello che esiste e vive a Bruxelles) lo accolga tra gli eletti, e gli perdoni qualche broglio.
Durante le predette festività natalìzzie, per vie traverse, alquanto pittoresche e pure un po' misteriose, mi sono ritrovato tra le mani un vecchio volumetto piuttosto bizzarro. E' intitolato semplicemente Zappa, ed in sé non avrebbe nulla di strano: contiene interviste a un Frank Zappa allora 39enne (il libriccino è proprio del 1981, l'anno di uscita di You Are What You Is) e testi di canzoni con traduzioni italiane, in gran parte allegramente e maestosamente sbagliate (e spesso incomplete). Il bello del volumetto, che riporta un prezzo di copertina di lire 4500 (nemmeno poco per l'epoca) è che: a) il titolo di copertina non corrisponde a quello del frontespizio ("Frank Zappa e i Mothers"); b) E' totalmente anonimo (il che me lo rende assai caro!), non riportando nessun nome di curatori, traduttori ecc.; c) Sulla copertina compare come "editore" tale "EL TOPO" (con tanto di topastro stilizzato con occhiali scuri), che per il resto non è minimamente presente nell'opera, risultante pubblicata negli USA da Munchkin Music, 1981, 7720 Sunset Blvd. (senza indicazione della città) e stampata sempre negli USA da Cal Munchkin Archie-Box, 98, Rosylin, PA 19001 con ricerca iconografica "dell'Esteta T'no D. Play". La traduzione italiana di questo brano è tra le più artisticamente sbagliate dell'intero volumetto, va detto.
Quel che rende il volumetto ancor più mirabile è l'immagine presente in 4a di copertina. Sullo sfondo di uno spettrale cimitero sotto la luna piena, vi si vede la tomba di "Francesco Vincenzo Zappa, 1940-1990" (in caratteri gotici), che dà alquanto i brividi in quanto, essendo il libriccino del 1981, predice la data di morte di Frank Zappa con soli tre anni di anticipo. Sulla tomba è presente una lapide, con iscrizione in lingua italiana, che qui riporto a futura memoria:
"Zappa Francis Vincent (Baltimora 1940 - Washington 1990). Musicista e Presidente degli Stati Uniti. Fu per anni leader di un complesso chiamato Mothers of Invention, più o meno all'epoca del Rock & Roll. Abbandonò l'attività artistica nel 1978 dopo che un attentato del Fronte di Liberazione Pop durante una tournée italiana aveva completamente sterminato la sua band. Ritornato negli States visse per cinque anni in completa solitudine tra i vigneti di Cucamonga. Ripescato dal vecchio manager Herb Cohen, si dedicò alla attività politica, diventando ben presto leader del Partito Democratico. Alle elezioni del 1990 fu eletto presidente dopo una sanguinosa campagna durante la quale era stato trucidato il leader avversario, il filoisraeliano Robert Zimmermann. Il suo governo comunque durò pochissimo. La fine di Zappa, dovuta ad omicidio, è uno dei punti più oscuri della recente storia americana. Tra le opere durante i pochi giorni di potere, ricordiamo la sostituzione di Stars & Strips Forever [sic], inno nazionale, con Willie the Pimp, la distruzione di tutti i dischi di Captain Beefheart, la creazione di un Centro per lo sviluppo dell'orgasmo sessuale a Los Angeles, diretto da Woody Allen ed Henry Kissinger."
Due anni prima, nel 1979 -e continuo a dirlo perché si tratta di uno dei dieci avvenimenti principali della mia lunghissima vita, al pari della mia partecipazione (peraltro assai defilata) alla guerra di Troia, alla mia amicizia fraterna con Ponzio Pilato e a quella volta in cui mi fu dato l'onore di accendere il rogo di fra' Girolamo Savonarola, ho avuto il privilegio di assistere ad un concerto dal vivo di Frank Zappa. Che Dio (quello che esiste e vive a Bruxelles) lo accolga tra gli eletti, e gli perdoni qualche broglio.
L'Anonimo Toscano del XXI secolo - 2019/1/8 - 10:17
Bella Anonimo!
Vorrei aggiungere soltanto che, come ho scoperto ultimamente guardandomi un memorabile film di Alejandro Jodorowsky, "el topo" in spagnolo mica significa "il topo", ma "la talpa". La cosa je calza proprio a pennello vista l'unicità della edizione.
Saluti
Vorrei aggiungere soltanto che, come ho scoperto ultimamente guardandomi un memorabile film di Alejandro Jodorowsky, "el topo" in spagnolo mica significa "il topo", ma "la talpa". La cosa je calza proprio a pennello vista l'unicità della edizione.
Saluti
krzyś - 2019/1/8 - 16:55
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Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Frank Zappa
Album / Albumi: You Are What You Is
Dice l'Anonimo Toscano del XXI Secolo:
Cari sorelli, care fratelle, oramai passate (olééééé!!!) le sante festività natalìzzie (con due “z”), e sentendomi per questo infinitamente più buono (mentre durante le suddette festività mi sento, invero, cattivissimo), vi prego di accettare questo mio modestissimo contributo consistente in un vecchio brano del rev. Francesco Vincenzo Zappa, che pur essendo originario di Partinico (Palermo), scriveva canzoni, ohimé, in inglese americano (a parte una santa laude intitolata, come tutti sanno, Tengo 'na minchia tanta). Si tratta di un brano, come è possibile constatare, dalla profondissima e incontestabile moralità, instillatore di autentica pace e, a modo suo, ispirato da una enorme religiosità (quella cosa che è caratteristica di ogni cosa, fuorché, ovviamente, delle religioni). Il brano, del 1981, è contenuto in un celebre album doppio intitolato You Are What You Is, che dovremmo voltare in italiano alla lettera: “tu sei quel che tu è”. Pace e bene!
Thus says the 21th Century Tuscan Anonymous:
Dear bristers, dear sothers, now that holy Xmas is gone (yeeeeeah!!!!) and I feel infinitely more good (during the aforesaid Xmas period, instead, I really feel bad as a wolf), I pray you to accept from me this modest contribution consisting in an old song by rev. Francis Vincent Zappa. Though his origins were from Partinico, in the province of Palermo, he wrote songs, alas!, in American English (except one, as everyone knows, a sacred laud called Tengo 'na minchia tanta). This song, as you may notice, shows deep and indisputable morality, infuses true peace in you and is inspired, in its own way, by greatest religiousness (something characteristic of everything except, of course, religions). The song is from 1981 and is included in a renowned double album bearing the title of You Are What You Is. Peace and Good!