La leggenda popolare già ce lo racconta
la prima scossa fu feroce come un’onda
ma la seconda scossa cominciò a tremare
quando l’elicottero da Roma volle atterrare
L’elicottero mandava ordini precisi
nostalgie del Carso, nostalgie del fronte
e i suoi dispacci eran secchi ma concisi
il fuochista dorma pure ma le macchine sian pronte
L’elicottero chiamava le gru dalle rimesse
le piastre inossidate i magli delle presse
i contatori bip i macchinari chic
i cingoli d’acciaio e le lamiere spesse
L’elicottero diceva nei campi la gente è brava
ha l’osso del collo rotto ma guarda se la cava
l’elicottero diceva nei campi la gente è buona
e la mensa regalava due minestre per persona
L’elicottero scaricò roba dalla prima sera
invece di cuscini tanti cuscinetti a sfera
invece di coperte tanti copertoni
invece delle radio tanti radiatori
L’elicottero diceva e ricordava sempre
alle case noi tendiamo e invece dava tende
l’elicottero diceva e ricordava sempre
settembre tutti a casa ma un vecchio vide il mare
per la prima volta un giorno di dicembre
Ma come salvar ‘sti paesi
e quei montanari rudi e orgogliosi
io un idea ce l’avrei (ma va!)
diceva un’alta autorità
il turismo ci salverà
qualcosa che piaccia ai tedeschi
qualcosa che tiri i turisti
cucina paesana! cucina friulana!
una gastronomica specialità
la guida Michelin ci aiuterà
E allora se nei campi la minestra è buona
forza trombettiere il rancio suona
chi non mangerà la zuppa di Gemona
chi non mangerà la zuppa di Gemona...
la prima scossa fu feroce come un’onda
ma la seconda scossa cominciò a tremare
quando l’elicottero da Roma volle atterrare
L’elicottero mandava ordini precisi
nostalgie del Carso, nostalgie del fronte
e i suoi dispacci eran secchi ma concisi
il fuochista dorma pure ma le macchine sian pronte
L’elicottero chiamava le gru dalle rimesse
le piastre inossidate i magli delle presse
i contatori bip i macchinari chic
i cingoli d’acciaio e le lamiere spesse
L’elicottero diceva nei campi la gente è brava
ha l’osso del collo rotto ma guarda se la cava
l’elicottero diceva nei campi la gente è buona
e la mensa regalava due minestre per persona
L’elicottero scaricò roba dalla prima sera
invece di cuscini tanti cuscinetti a sfera
invece di coperte tanti copertoni
invece delle radio tanti radiatori
L’elicottero diceva e ricordava sempre
alle case noi tendiamo e invece dava tende
l’elicottero diceva e ricordava sempre
settembre tutti a casa ma un vecchio vide il mare
per la prima volta un giorno di dicembre
Ma come salvar ‘sti paesi
e quei montanari rudi e orgogliosi
io un idea ce l’avrei (ma va!)
diceva un’alta autorità
il turismo ci salverà
qualcosa che piaccia ai tedeschi
qualcosa che tiri i turisti
cucina paesana! cucina friulana!
una gastronomica specialità
la guida Michelin ci aiuterà
E allora se nei campi la minestra è buona
forza trombettiere il rancio suona
chi non mangerà la zuppa di Gemona
chi non mangerà la zuppa di Gemona...
Contributed by Bernart Bartleby - 2019/1/1 - 01:58
Errata corrige?
Ho qualche problema con la discografia di Sannucci... Negli anni 70 sembrerebbe ridursi ad un unico disco, "I falò di maggio", quello riportato sui siti più ufficiali. Su altri siti - come questo - viene riportato invece un titolo diverso, "La luna e i falò", con un gruppo di testi che comprende quelli del titolo "ufficiale" più altri, come questa "Anna, la terra e l’acqua" e "Zuppa di Gemona"...
Il disco, in ogni caso, non uscì nel 1975 ma nell'aprile del 1976. Quindi, nella sua prima versione, non poteva contenere "Zuppa di Gemona", dato che il primo terremoto in Friuli nel 1976 avvenne il 6 maggio...
Azzardo quindi l'ipotesi di una di poco successiva riedizione rivista e ampliata de "I falò di maggio", che venne forse anche reintitolata come "la luna e i falò".
Ho qualche problema con la discografia di Sannucci... Negli anni 70 sembrerebbe ridursi ad un unico disco, "I falò di maggio", quello riportato sui siti più ufficiali. Su altri siti - come questo - viene riportato invece un titolo diverso, "La luna e i falò", con un gruppo di testi che comprende quelli del titolo "ufficiale" più altri, come questa "Anna, la terra e l’acqua" e "Zuppa di Gemona"...
Il disco, in ogni caso, non uscì nel 1975 ma nell'aprile del 1976. Quindi, nella sua prima versione, non poteva contenere "Zuppa di Gemona", dato che il primo terremoto in Friuli nel 1976 avvenne il 6 maggio...
Azzardo quindi l'ipotesi di una di poco successiva riedizione rivista e ampliata de "I falò di maggio", che venne forse anche reintitolata come "la luna e i falò".
B.B. - 2019/1/1 - 11:24
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Nell'album "La luna e i falò"
Testo trovato nel volume "Ma non è una malattia - Canzoni e movimento giovanile", a cura di Romano Madera, Savelli editore, 1978.