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Rocky, Rambo e Sting

Antonello Venditti
Language: Italian


Antonello Venditti

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Dall'album del 1986 "Venditti e segreti"

Percussioni – Carlo Verdone
Sax – Enzo Avitabile




Rocky, Rambo e Sting,
l'America li vuole cosi,
angeli per le strade del mondo,
sparando cazzate dal profondo.

Rocky, Rambo e Sting
Rocky ti vuole salvare
da un imminente rischio nucleare
e con la forza dell'amore
spiezzare un russo in due non fa mai male.
Rocky, Rambo e Sting

Ragazzo mio lo vedi come è facile salvarti dalla guerra, la guerra
ragazzo mio la pace si allontana,
vuoi venire insieme a noi?
Siamo i tuoi eroi.

Rambo ti vuole parlare
di una nuova morale militare,
vincere è l'unico onore,
l'importante non è partecipare.
Rocky, Rambo e Sting

Ragazzo mio lo vedi come è facile salvarti dalla guerra, la guerra
ragazzo mio la pace si allontana,
vuoi partireinsieme a noi?
Siamo i tuoi eroi.

Sting, gli occhi di ghiaccio,
ti guarda e ti protegge dallo spazio.
Si e messo in diplomazia,
lasciando sola la polizia.
Rocky, Rambo
Rocky, Rambo e Sting

La guerra.... la guerra...
tu fidati di noi
siamo i tuoi eroi
siamo i tuoi eroi
siamo i tuoi eroi!

Contributed by Renato Stecca - 2007/4/28 - 07:44


Mi sono imbattuto oggi in questa diciamo... perla... del repertorio di Venditti e davvero non capisco perché nella canzone il povero Sting venga accostato a Rocky e Rambo. Cosa diavolo c'entrano due personaggi americanissimi (peraltro interpretati dallo stesso attore) con l'inglesissimo ex cantante dei Police? Cercando di risolvere il mistero, su wikipedia trovo sulla pagina dedicata a Russians questa storia:

Il cantautore italiano Antonello Venditti aprì una polemica, accusando Sting di qualunquismo e sottolineando come una canzone con un testo così in Italia sarebbe stata oggetto di pesanti critiche: questa presa di posizione di Venditti fu rimarcata da una canzone che egli pubblicò l'estate stessa nell'album Venditti e segreti, intitolata Rocky, Rambo e Sting, dove il solo accostamento del cantautore ai personaggi di Rocky Balboa e John Rambo, due simulacri di un certo edonismo di stampo americano, era sufficiente per esprimere una certa dissociazione. Sting non diede peso a questa polemica, limitandosi, in un'intervista a la Repubblica, a rispondere con toni ironici, augurando a Venditti di avere successo con il suo brano e dandogli la sua benedizione.


In effetti leggendo il testo "si è messo in diplomazia / lasciando sola la polizia" (cioè i Police...) svanisce ogni dubbio che il riferimento sia proprio al cantante inglese.

Ecco il brano dell'intervista a Sting:


Qualcuno in Italia pensa che "Russians" sia una canzone banale: c' è anche un cantautore italiano, Antonello Venditti, che ha scritto un brano che si chiama "Rocky, Rambo e Sting". Ne ha sentito parlare?

"Qualcuno deve avermelo detto. In realtà costui, oltre a non capire l' inglese, non capisce l' ambiguità, l' ironia; ha anche detto che ho partecipato a "Live Aid" solo per farmi pubblicità. Non credo che servisse pubblicità a me e a tutti quelli che erano lì quel giorno. Semmai servirà a questo signore, perché credo che abbia bisogno di avere un po' di successo per capire; ma io glielo auguro il successo. Com' è che si chiama?" Venditti... "Venditti, "I bless him", gli dò la mia benedizione".


Fra l'altro tra i commenti su youtube trovo questa interessante osservazione di @220773:

Ragazzi... ma non vi siete accorti che Venditti, in questo stesso album PLAGIA "Every Little Thing She Does is Magic"? Prendere "Giulio Cesare" ed ascoltare l'incipit del cantato: è IDENTICO.

mentre Claudia Pic non fa sconti:

Orribile canzone, tra l'altro anche mixata malissimo sembra che suonano da dentro una scatola di tonno

2023/10/2 - 21:26




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