La sorte della Coppa è controversa
c’è chi vuol che si vada e viceversa
io sono per no anche se poi
sono sportivo come tutti voi
Ma purtroppo per il tennis
e per la Coppa Davis
un solo guaio c’è
un solo guaio c’è
e si chiama Pinochet.
D’accordo che ci piace l’insalata
e che l’insalatiera è alla portata
ma non mischiamo con faciloneria
la dittatura alla democrazia.
L’incontro Italia-Cile è solo una partita
che vincere potremo se resteremo qua.
Ma che facciamo? Andiamo da quel fascista
e gli diciam “Señor, hasta la vista!”
e poi prendendo in mano la racchetta
dimentichiamo tutto così in fretta.
Non si giocano volée
con il boia Pinochet.
c’è chi vuol che si vada e viceversa
io sono per no anche se poi
sono sportivo come tutti voi
Ma purtroppo per il tennis
e per la Coppa Davis
un solo guaio c’è
un solo guaio c’è
e si chiama Pinochet.
D’accordo che ci piace l’insalata
e che l’insalatiera è alla portata
ma non mischiamo con faciloneria
la dittatura alla democrazia.
L’incontro Italia-Cile è solo una partita
che vincere potremo se resteremo qua.
Ma che facciamo? Andiamo da quel fascista
e gli diciam “Señor, hasta la vista!”
e poi prendendo in mano la racchetta
dimentichiamo tutto così in fretta.
Non si giocano volée
con il boia Pinochet.
Contributed by Dq82 - 2018/10/10 - 09:08
Dq82, da quale fonte proviene l'informazione che il testo sia opera di Clai Calleri?
Io ho visto una spezzone dell'interpretazione di Modugno in una puntata del ciclo “La grande storia” intitolata “Quei complicati anni ‘70”, Rai3.
Io ho visto una spezzone dell'interpretazione di Modugno in una puntata del ciclo “La grande storia” intitolata “Quei complicati anni ‘70”, Rai3.
Flavio Poltronieri - 2018/10/12 - 18:09
Ricapitolando, il testo si formerebbe così:
La sorte della Coppa è controversa / c’è chi vuol che si vada e viceversa / io sono per no anche se poi /sono sportivo come tutti voi / Ma purtroppo per il tennis / e per la Coppa Davis / un solo guaio c’è / un solo guaio c’è / e si chiama Pinochet. / D’accordo che ci piace l’insalata / e che l’insalatiera è alla portata / ma non mischiamo con faciloneria / la dittatura alla democrazia. / L’incontro Italia-Cile è solo una partita che vincere potremo / se resteremo qua. / Ma che facciamo? Andiamo da quel fascista / e gli diciam “Señor, hasta la vista!” / e poi prendendo in mano la racchetta / dimentichiamo tutto così in fretta./ Non si giocano volée con il boia Pinochet.
La sorte della Coppa è controversa / c’è chi vuol che si vada e viceversa / io sono per no anche se poi /sono sportivo come tutti voi / Ma purtroppo per il tennis / e per la Coppa Davis / un solo guaio c’è / un solo guaio c’è / e si chiama Pinochet. / D’accordo che ci piace l’insalata / e che l’insalatiera è alla portata / ma non mischiamo con faciloneria / la dittatura alla democrazia. / L’incontro Italia-Cile è solo una partita che vincere potremo / se resteremo qua. / Ma che facciamo? Andiamo da quel fascista / e gli diciam “Señor, hasta la vista!” / e poi prendendo in mano la racchetta / dimentichiamo tutto così in fretta./ Non si giocano volée con il boia Pinochet.
Flavio Poltronieri - 2018/10/12 - 22:36
Caro Flavio grazie per l'indicazione di questa canzone e i contributi che ci hai fornito. Ho aggiornato il commento iniziale e inserito il link al video indicando i minutaggi giusti.
Dq82 - 2018/10/13 - 17:06
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Testo di Clai Calleri
Musica di Domenico Modugno
Flavio Poltronieri ha citato questa canzone e, visto che non c'era, tentiamo di inserirla.
La Coppa Davis in questione è quella del 1976, l'Italia doveva andare in Cile, il Cile di Pinochet, a giocare la finale. Ci fu un movimento d'opinione molto forte che chiedeva di non andare per non dare risalto alla giunta militare. Poi la finale si giocò e fu vinta da Panatta e Bertolucci in maglietta rossa.
In rete si trovano solo stralci della canzone tratti da articoli del 2016 e che presentano l'uscita di due libri: «Sei chiodi storti» di Dario Cresto-Dina e «1976, storia di un trionfo» di Lucio Biancatelli e Alessandro Nizogorocew entrambe usciti nel 40° anniversario.
La canzone fu cantata alla radio, dove Modugno teneva un programma dove "commentava" l'attualità (fonte:
domenicomodugno.it). Dovremmo essere riusciti a recuperare il testo completo, anche grazie a Flavio Poltronieri e il video di una strofa dal documentario "La Grande Storia di Rai3. Il verso "Non si giocano volée con il boia Pinochet" fu un vero e proprio slogan (dalle fonti trovate sembrerebbe citato per primo da Modugno e poi ripreso da tutti gli oppositori alla finale, ma non escludo che possa essere stato Modugno a citare uno slogan già in voga).