Ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua qualcuno non tornerà
la fabbrica di colpo si è incendiata
non c'era neanche una via di uscita ci sono sette corpi che ora bruciano e sette vite in fumo per avidità
fuggi fuggi fuggi via da quest'onda di follia
da quest'onda impazzita che si prende la mia vita
fuggi fuggi via da quest'onda di follia
in questa fabbrica non torno ma poi passa e inizia il turno
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua qualcuno non tornerà
Ma ma questo Primo Maggio a cosa serve ormai
se poi la sicurezza resta un optional
un tempo il lavoro era vivere
adesso serve solo a farci piangere
Fuggi fuggi fuggi via da quest'onda di follia
da quest'onda impazzita che si prende la mia vita
fuggi fuggi via da quest'onda di follia
in questa fabbrica non torno ma poi passa e inizia il turno
Aspettando aspettando il ritorno che non c'è
e bevendo e bevendo il solito caffè
aspettando aspettando la vita che non c'è
e bevendo e bevendo il solito caffè
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua qualcuno non tornerà
la fabbrica di colpo si è incendiata
non c'era neanche una via di uscita ci sono sette corpi che ora bruciano e sette vite in fumo per avidità
fuggi fuggi fuggi via da quest'onda di follia
da quest'onda impazzita che si prende la mia vita
fuggi fuggi via da quest'onda di follia
in questa fabbrica non torno ma poi passa e inizia il turno
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua qualcuno non tornerà
Ma ma questo Primo Maggio a cosa serve ormai
se poi la sicurezza resta un optional
un tempo il lavoro era vivere
adesso serve solo a farci piangere
Fuggi fuggi fuggi via da quest'onda di follia
da quest'onda impazzita che si prende la mia vita
fuggi fuggi via da quest'onda di follia
in questa fabbrica non torno ma poi passa e inizia il turno
Aspettando aspettando il ritorno che non c'è
e bevendo e bevendo il solito caffè
aspettando aspettando la vita che non c'è
e bevendo e bevendo il solito caffè
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
ma di questa gente qua chissà chi tornerà
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Testi: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Prende spunto dalla tragedia della fabbrica ThyssenKrupp di Torino per denunciare la strage di lavoratori sui luoghi di lavoro.