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Che

Judy Collins
Language: English


Judy Collins

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(Judy Collins)


Album: True Stories (1973)

True Stories
One morning in Bolivia
The leader of the partisans and two of his companion
Were forced to flee the mountains for their lives
Through green and dusty villages they sped along the little roads
The peasants smiled and shouted as they hurried by
Jesus called out to every one "Don't think that we are leaving,
They only tried to frighten us with guns, we shall return,"
Continue with your work, continue with your talk
You have it in your hand to own your life to own your land
The people smiled and shouted and they ran along a little while
The stood and watched, their hands were restless and empty
The body of Jesus was in the jeep that they blew up
Before it reach the plane

The priest was proud to bless him for what there was
of him remaining in the afternoon

Continue with your work, continue with your talk
You have it in your hands to own your life to own your land
There is no one who can show you the road you should be on
They only tell you they can show you and then tomorrow they are gone

The smell of oil and incense fill the room in this adobe hut
Where on the table lies the body of a man
His face is pale and young, his beard is dark and curled
Pennies hold his eyelids from the evening light
People from the village those who knew him, those who killed him
Stand inside the door, their hands are restless and empty
They watch the priest make silent crosses in the air
And pray to God inside their hearts for their own souls

Continue with your work, continue with your talk
You have it in your hands to own your life to own your land
There is no one who can show you the road you should be on
They only tell you they can show you and then tomorrow they are gone

Contributed by daniela -k.d.- - 2007/3/30 - 18:43



Language: Italian

Versione italiana di Luisa (che ringraziamo di cuore)
CHE

Una mattina in Bolivia
Il leader dei partigiani e due dei suoi compagni
Furono obbligati a fuggire dalle montagne per salvarsi la vita
Attraverso villaggi verdi e polverosi hanno corso lungo le stradine
I contadini sorridevano e gridavano mentre loro si affrettavano
Gesù gridò a tutti quanti "Non pensate che stiamo partendo,
Hanno solo cercato di spaventarci con le pistole, ritorneremo,"
Continuate con il vostro lavoro, continuate con le vostre chiacchiere
È nelle vostre mani il possesso della vostra vita, il possesso della vostra terra
Le persone sorridevano e gridavano e loro correvano ancora un po'
Si fermarono e osservarono, le loro mani erano irrequiete e vuote
Il corpo di Gesù era nella jeep che avevano fatto esplodere
Prima che potesse raggiungere la pianura

Il prete fu orgoglioso di benedirlo per quello che era
rimasto di lui nel pomeriggio

Continuate con il vostro lavoro, continuate con le vostre chiacchiere
È nelle vostre mani il possesso della vostra vita, il possesso della vostra terra
Non c'è nessuno che possa mostrarvi la strada che dovreste seguire
Vi diranno solo che possono mostrarvela e poi, il giorno seguente, saranno andati via

L'odore dell'olio e dell'incenso riempie la stanza in questa capanna fatta di paglia e fango
Dove sul tavolo giace il corpo di un uomo
Il suo viso è pallido e giovane, la sua barba scura e riccia
Due pennies riparano le sue palpebre dalla luce della sera

Le gente dal villaggio, quelli che lo conoscevano, quelli che lo avevano ucciso
Erano fermi nella capanna, le loro mani irrequiete e vuote
Guardano il prete fare croci silenziose nell'aria
E pregano Dio dentro i loro cuori per la salvezza della loro stessa anima

Continuate con il vostro lavoro, continuate con le vostre chiacchiere
È nelle vostre mani il possesso della vostra vita, il possesso della vostra terra
Non c'è nessuno che possa mostrarvi la strada che dovreste seguire
Vi diranno solo che possono mostrarvela e poi, il giorno seguente, saranno andati via

Contributed by luisa - 2007/4/3 - 00:30


Voglio segnalare che a questo indirizzo può essere scaricato in formato pdf il famoso fumetto "Vida del Che" scritto nel 1968 da Héctor Germán Oesterheld e disegnato da Alberto Breccia.

Perchè questa segnalazione? Perchè l'argentino Oesterheld, fu uno dei più importanti e prolifici autori di comics a livello mondiale negli anni '60 e '70 e proprio a causa delle sue storie (si pensi a "L'Eternauta", l'Eternauta II" e proprio "Vida del Che") e del suo impegno politico tra le fila della resistenza antifascista venne fatto sparire dalla dittatura nel 1976, insieme alle sue quattro figlie Diana (21 anni), Beatriz (19), Estela (25) e Marina (18) ed ai compagni e mariti di costoro.
Una famiglia completamente sterminata!

Tutte le copie di "La Vida del Che" vennero fatte scomparire con il suo autore, ma il disegnatore Alberto Breccia riuscì a metterne in salvo l'originale e l'opera, bellissima per testi e per grafica, ricominciò a circolare finita la dittatura.

Alessandro - 2008/8/5 - 15:17




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