Ein feuriges Männlein reitet über die Welt,
zündt an jeden Wald, zündt an jedes Feld,
reit die kreuz und quer durch die Dörfer und Städt -
Ach, wenn nur das Männlein sein Rössel nit hätt!
Doch das Rössel ist eilig wie der stinkichte Blitz;
tät Menschenblut saufen, das berget viel Hitz,
tät Menschenfleisch fressen, das hält's in der Kraft,
auf daß es tausend Meilen an einem Tag schafft.
Wo sein Hufschlag tut klappern, da dörrt alles Kraut,
kein Weib und kein Kind mehr zur Sonn hinauf schaut;
da ist alles Leben keinen Blechpatzen wert
und brinnen die Häuser wie Holz auf dem Herd.
Weh! schreien die Menschen, die Bäum und die Stein -
nur das feurige Männlein lacht grausig hinein.
zündt an jeden Wald, zündt an jedes Feld,
reit die kreuz und quer durch die Dörfer und Städt -
Ach, wenn nur das Männlein sein Rössel nit hätt!
Doch das Rössel ist eilig wie der stinkichte Blitz;
tät Menschenblut saufen, das berget viel Hitz,
tät Menschenfleisch fressen, das hält's in der Kraft,
auf daß es tausend Meilen an einem Tag schafft.
Wo sein Hufschlag tut klappern, da dörrt alles Kraut,
kein Weib und kein Kind mehr zur Sonn hinauf schaut;
da ist alles Leben keinen Blechpatzen wert
und brinnen die Häuser wie Holz auf dem Herd.
Weh! schreien die Menschen, die Bäum und die Stein -
nur das feurige Männlein lacht grausig hinein.
envoyé par Bernart Bartleby - 11/1/2018 - 11:35
Langue: italien
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
12 gennaio 2018 07:20
Avvertenza. Il testo originale è decisamente "austriaco", nel senso che, sia come terminologia, sia come variante linguistica del tedesco, è pesantemente "locale" senza però arrivare a essere dialettale.
12 gennaio 2018 07:20
Avvertenza. Il testo originale è decisamente "austriaco", nel senso che, sia come terminologia, sia come variante linguistica del tedesco, è pesantemente "locale" senza però arrivare a essere dialettale.
L'OMINO DI FUOCO
Un omino di fuoco cavalca sopra il mondo,
incendia ogni foresta, dà fuoco a ogni campo,
lo cavalca in lungo e in largo per paesi e città,
ah, se solo quell'omino non ci avesse il cavallo!
Ma il cavallo ha una fretta, come un lampo puzzolente;
se trinca sangue umano, ne ricava tanto calore,
se divora carne umana, ne ricava una forza
da fargli fare mille miglia in un giorno solo.
Dove batte la sua ferratura, ogni erba si secca,
nessuna moglie, nessun figlio guardano più il sole;
e allora nessuna vita vale quanto una patacca,
e bruciano le case come legna nel camino.
Ahinoi!, gridan la gente, gli alberi e le pietre,
solo l'omino di fuoco se la ride orrendo, e va.
Un omino di fuoco cavalca sopra il mondo,
incendia ogni foresta, dà fuoco a ogni campo,
lo cavalca in lungo e in largo per paesi e città,
ah, se solo quell'omino non ci avesse il cavallo!
Ma il cavallo ha una fretta, come un lampo puzzolente;
se trinca sangue umano, ne ricava tanto calore,
se divora carne umana, ne ricava una forza
da fargli fare mille miglia in un giorno solo.
Dove batte la sua ferratura, ogni erba si secca,
nessuna moglie, nessun figlio guardano più il sole;
e allora nessuna vita vale quanto una patacca,
e bruciano le case come legna nel camino.
Ahinoi!, gridan la gente, gli alberi e le pietre,
solo l'omino di fuoco se la ride orrendo, e va.
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Versi di Alfons Petzold (1882-1923), poeta austriaco, nella raccolta “Gesang von Morgen bis Mittag”, pubblicata nel 1922.
Musica di Franz Schreker (1878-1934), compositore e direttore d’orchestra austriaco, nel ciclo “Lieder aus der Reifezeit”, 1916
1915. La guerra infuoca l’Europa. Terrore e pianto sono ovunque. Solo lo spirito della guerra ghigna in modo orribile…
Il compositore Franz Schreker era ebreo. Nel 1932 fu costretto a dimettersi dalla carica di direttore del Conservatorio di Berlino. L’anno seguente perse pure l’incarico come professore all’Accademia d’Arte. Il suo cuore non resse e morì il 31 marzo 1934, risparmiandosi molti altri dolori. La famiglia fuggì subito in Argentina.