Ordena ya la casa del alma
no entiende de egoismos, de dineros ni de miedos ni poderes
los vientos, los destinos, los soles y los pareceres
protegiendo a tós los mios de serpientes
corrientes como tú, dejas latente,
aquí no hay patente, ni diezmo al hijo de un terrateniente,
ni chantaje, ni víctima en el presente
ni pavos que van de "guais" pa llenar cuentacorriente
"siente esta es la fuerza de mi gente".
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada.
¡Ay! que ligerito...
Y el espejo en que te miras te dirá como tú eres
Y el espejo en que te vemos nunca miente.
Palabras se lleva el tiempo, actos deciden tu suerte...
Y el espejo mira en lo que te convierte.
7 potencias, barí y esencia pura nos alimenta
nos enseñaste lo que es ser pobre de conciencia
aquí no hay ciencia!!!
Agradecía??? Siiiii!!!
De los abusos de poder, de los dolores,
desazones y todas las contiendas.
Aún resistimos!! Aún respiramos!!
Las agüadillas que nos hiciste son en vano.
Como peces en el agua fuera de la red,
un océano, todo el agua se abre a nuestros pies.
Subestimaste a los de abajo
cargan dignidad pa parar un carro.
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada.
¡Ay! que ligerito...
Paseando aparente riqueza ¡mira! insultante felicidad
señores presidentes el pueblo no quiere batallar más
al frente mande a sus hijos si con armas quiere ganar
aquí piedras contra tanques no más cadenas ni un paso atrás.
Escucha este silencio
será tu pesadilla son las voces de mi gente echando el resto
sanando, revolucionan, luchando el presente...
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada...
no entiende de egoismos, de dineros ni de miedos ni poderes
los vientos, los destinos, los soles y los pareceres
protegiendo a tós los mios de serpientes
corrientes como tú, dejas latente,
aquí no hay patente, ni diezmo al hijo de un terrateniente,
ni chantaje, ni víctima en el presente
ni pavos que van de "guais" pa llenar cuentacorriente
"siente esta es la fuerza de mi gente".
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada.
¡Ay! que ligerito...
Y el espejo en que te miras te dirá como tú eres
Y el espejo en que te vemos nunca miente.
Palabras se lleva el tiempo, actos deciden tu suerte...
Y el espejo mira en lo que te convierte.
7 potencias, barí y esencia pura nos alimenta
nos enseñaste lo que es ser pobre de conciencia
aquí no hay ciencia!!!
Agradecía??? Siiiii!!!
De los abusos de poder, de los dolores,
desazones y todas las contiendas.
Aún resistimos!! Aún respiramos!!
Las agüadillas que nos hiciste son en vano.
Como peces en el agua fuera de la red,
un océano, todo el agua se abre a nuestros pies.
Subestimaste a los de abajo
cargan dignidad pa parar un carro.
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada.
¡Ay! que ligerito...
Paseando aparente riqueza ¡mira! insultante felicidad
señores presidentes el pueblo no quiere batallar más
al frente mande a sus hijos si con armas quiere ganar
aquí piedras contra tanques no más cadenas ni un paso atrás.
Escucha este silencio
será tu pesadilla son las voces de mi gente echando el resto
sanando, revolucionan, luchando el presente...
Pajarillos en libertá, somos polvo, somos nada
¡Ay! que ligerito...
Es mu poco flamenco apuñalar por la espaldo.
Pajarillos en libertá, somos pueblo somos nada...
envoyé par Alessandro - 23/3/2007 - 12:32
Langue: italien
Versione italiana di Tommaso Benzi
dal PDF scaricabile dal sito del gruppo
dal PDF scaricabile dal sito del gruppo
SASSI CONTRO I CARRI ARMATI
Metti in ordine la casa dell’anima
non sa cosa siano l’egoismo, il denaro, la paura o il potere
i venti, i destini, i soli e le opinioni
proteggendo la mia gente dai serpenti
da gente come te, rimani latente,
qui non esistono brevetti, né decime al figlio di un proprietario terriero,
né ricatti, né vittime nel presente
né ragazzetti che fanno i fighi per impinguare il loro conto corrente
“questa è la forza della mia gente”.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
AH! COSÌ LEGGERO...
E lo specchio in cui ti guardi ti dirà come sei
E lo specchio in cui ti vediamo non mente mai.
Il tempo si porta via le parole, i gesti decidono la tua sorte...
E lo specchio osserva ciò che sei diventato.
7 forze, barí e la pura essenza ci alimenta
Ci hai insegnato cosa significa essere poveri di coscienza
Qui non esiste scienza!!!
Ti ringrazio??? Sìììì!!!
Per gli abusi di potere, per il dolore,
le frustrazioni e tutte le battaglie.
Resistiamo ancora!! Respiriamo ancora!!
I tuoi sporchi trucchi non sono serviti a niente.
Come pesci nell’acqua fuori dalla rete,
un oceano, tutta l’acqua si apre ai nostri piedi.
Hai sottovalutato i miserabili
Hanno tanta dignità da fermare un’automobile.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
AH! COSÌ LEGGERO...
Passeggiando fai sfoggio della tua ricchezza
guarda! Felicità oltraggiosa
signori presidenti il popolo non ha più voglia di combattere
al fronte mandateci i vostri figli se volete vincere con le armi
qui sassi contro i carri armati, niente più catene né passi indietro.
Ascolta questo silenzio
sarà il tuo incubo, sono le voci della mia gente che si gioca il tutto per tutto
guarendo, rivoluzionando, lottando per il presente...
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
Metti in ordine la casa dell’anima
non sa cosa siano l’egoismo, il denaro, la paura o il potere
i venti, i destini, i soli e le opinioni
proteggendo la mia gente dai serpenti
da gente come te, rimani latente,
qui non esistono brevetti, né decime al figlio di un proprietario terriero,
né ricatti, né vittime nel presente
né ragazzetti che fanno i fighi per impinguare il loro conto corrente
“questa è la forza della mia gente”.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
AH! COSÌ LEGGERO...
E lo specchio in cui ti guardi ti dirà come sei
E lo specchio in cui ti vediamo non mente mai.
Il tempo si porta via le parole, i gesti decidono la tua sorte...
E lo specchio osserva ciò che sei diventato.
7 forze, barí e la pura essenza ci alimenta
Ci hai insegnato cosa significa essere poveri di coscienza
Qui non esiste scienza!!!
Ti ringrazio??? Sìììì!!!
Per gli abusi di potere, per il dolore,
le frustrazioni e tutte le battaglie.
Resistiamo ancora!! Respiriamo ancora!!
I tuoi sporchi trucchi non sono serviti a niente.
Come pesci nell’acqua fuori dalla rete,
un oceano, tutta l’acqua si apre ai nostri piedi.
Hai sottovalutato i miserabili
Hanno tanta dignità da fermare un’automobile.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
AH! COSÌ LEGGERO...
Passeggiando fai sfoggio della tua ricchezza
guarda! Felicità oltraggiosa
signori presidenti il popolo non ha più voglia di combattere
al fronte mandateci i vostri figli se volete vincere con le armi
qui sassi contro i carri armati, niente più catene né passi indietro.
Ascolta questo silenzio
sarà il tuo incubo, sono le voci della mia gente che si gioca il tutto per tutto
guarendo, rivoluzionando, lottando per il presente...
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO POLVERE, NON SIAMO NULLA
AH! COSÌ LEGGERO...
È MOLTO POCO FLAMENCO PUGNALARE ALLE SPALLE.
UCCELLINI IN LIBERTÀ, SIAMO PERSONE, NON SIAMO NULLA.
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Testo trovato sul sito ufficiale del gruppo
(ci sono pure le traduzioni in molte lingue, compreso il wolof e l'arabo, scaricabili in formato pdf)
Panko: De repente dieron un reportaje por la Tv sobre Palestina en el cual se veía a chavalitos muy jóvenes tirando piedras a tanques de última generación. Me fui a mi pequeño estudio, en casa, e hice una base bastante cañera. Se la pasé a Marina, que curiosamente había visto el mismo reportaje, u otro similar, y aportó cualqueir situación en la que los más humildes se ven explotados por los más pretenciosos. Y de ahí surgió la mutación de la canción "Piedras contra Tanques". El montaje en directo es de André Cruz, sobre un video de unos animadores cubanos que hicieron el video del tema con la remezcla.
Entrevista digital