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God’s Song (That’s Why I Love Mankind)

Randy Newman
Language: English


Randy Newman

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Die schlesischen Weber
(Heinrich Heine)
Scalo a Grado
(Franco Battiato)


[1972]
Parole e musica di Randy Newman
Nell'album “Sail Away”

Sail Away

“Ho raso al suolo le vostre città, che stupidi dovete essere! Vi ho portato via i vostri figli, e voi vi siete chiamati benedetti per questo... Voi tutti dovete essere pazzi per avere fede in uno come me! E' per questo che io amo il genere umano...”
Cain slew Abel, Seth knew not why
“For if the children of Israel supposed to multiply
Why must any of the children die?”
So he asked the Lord
And the Lord said:

"Man means nothing, he means less to me
than the lowliest cactus flower
or the humblest yucca tree
he chases round this desert
cause he thinks that's where I'll be
that's why I love mankind

I recoil in horror from the foulness of thee
from the squalor and the filth and the misery
How we laugh up here in heaven
at the prayers you offer me
That's why I love mankind"

The Christians and the Jews were having a jamboree
The Buddhists and the Hindus joined on satellite TV
They picked their four greatest priests
And they began to speak
They said:

"Lord, the plague is on the world
Lord, no man is free
The temples that we built to you
Have tumbled into the sea
Lord, if you won't take care of us
Won't you please, please let us be?"

And the Lord said...
And the Lord said:

"I burn down your cities - how blind you must be
I take from you your children and you say how blessed are we
You all must be crazy to put your faith in me
That's why I love mankind
You really need me
That's why I love mankind"

Contributed by Bernart Bartleby - 2017/11/7 - 20:54



Language: Italian

Versione italiana di Flavio Poltronieri
CANZONE DI DIO (ECCO PERCHÉ AMO IL GENERE UMANO)

Caino ammazzò Abele. Seth non sapeva perché
visto che i bambini di Israele avevano da moltiplicarsi
Perché ciascun bambino doveva morire?
Così lo chiese al Signore
e il Signore disse:

"L'uomo non significa niente, lui per me
significa meno del più basso fiore di loto
o del più umile albero di yucca
egli cerca intorno a questo deserto
perché pensa che è lì che io sarò
ecco perché io amo il genere umano

Rifuggo inorridito dal tuo sudiciume
dallo squallore, dalla porcheria e dalla miseria
Come ridiamo quassù in paradiso alle preghiere che mi offrite
ecco perché amo il genere umano"

I Cristiani e gli Ebrei stavano celebrando una festa
i Buddisti e gli Indù si collegarono con un satellite televisivo
scelsero i loro quattro maggiori sacerdoti
e cominciarono a parlare
dissero

"Signore, c'è una piaga nel mondo
Signore, nessun uomo è libero
i templi che costruimmo per te
sono precipitati in mare
Signore, se tu non vuoi prenderti cura di noi
ti preghiamo, ti preghiamo di lasciarci vivere"

E il Signore disse
e il Signore disse:

"Io distruggo col fuoco le vostre città, che ciechi dovete essere
prendo i vostri bambini e voi ci dite quanto siamo benedetti
tutti voi dovete essere pazzi a riporre la vostra fiducia in me
ecco perché amo il genere umano
avete così bisogno di me
ecco perché amo il genere umano

2017/11/8 - 09:03


Caro Bernart l'Occitano,
questa canzone l'ho inviata a Lorenzo anni fa senza mai riscontro......vedi tu se riesci a recuperne almeno la mia traduzione, grazie

Flavio Poltronieri - 2017/11/8 - 06:48


Ciao Flavio,

anni fa i criteri di ammissione delle canzoni proposte erano meno definiti e più severi. Col tempo, com'è normale, le maglie della rete dei perfidi Admins si sono allargate.

Questa, probabilmente, fu considerata una canzone "No Vat" ma senza "Anti War". Per questo ho tradotto l'ultima strofa, per evidenziare che invece, secondo me (ed evidentemente anche secondo te), con la guerra c'entra e pure parecchio.

Non te la prendere. Se puoi, contribuisci di nuovo la tua traduzione.

Saluti

B.B. - 2017/11/8 - 08:13


"Maledetto il buon Dio! Noi lo pregammo
Ne le misere fami, a i freddi inverni:
Lo pregammo, e sperammo, ed aspettammo:
Egli, il buon Dio, ci saziò di scherni."

Heinrich Heine, da Die schlesischen Weber ("I tessitori della Slesia"), 1844. Traduzione italiana di Giosuè Carducci

Bernart Bartleby - 2017/11/8 - 08:24


Mi scuso con Flavio per non avere inserito a suo tempo questa canzone. Non era una questione di "ammissibilità", proprio mi era sfuggita. Comunque ho ritrovato la traduzione e, per farmi perdonare, l'ho subito inserita.

Lorenzo - 2017/11/8 - 09:05




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