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Lettera Di Un Condannato A Morte Della Resistenza Europea

Lavori in corso
Langue: italien


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1997
Genova
lettere
Testo della lettera tratto da "Lettere di condannati a morte della Resistenza europea" a cura di P. Malvezzi, G. Pirelli, Einaudi editore

Le notizie che si trovano on line attribuiscono ai Sunset Boys il brano, se non fosse che il disco è del 1997 e l'interpretazione dei Sunset Boys, band genovese di cui fa comunque parte Luigi Murialdo (ex Lavori in Corso), del 2017
Volevo che tutta l'umanità fosse felice!
Guardate l'avvenire in faccia, radioso, sicuro.
Voi sarete felici, e io sarò l'artefice della vostra felicità.
Muoio giovane, molto giovane,
ma c'è qualcosa in me che non muore,
ed è il mio sogno.
Presto il duro inverno, presto anche la bella estate,
io riderò della morte perché non morirò,
non mi uccideranno, mi faranno vivere eternamente.
Il mio nome risuonerà dopo la morte non come un rintocco funebre,
ma come un volo di speranza


Queste sono le parole che scrisse ai suoi genitori Felicien Joly, partigiano della Resistenza, studente di 21 anni 3 ore prima di essere fucilato.
Questo per ricordare tutti quelli che danno la vita perché non sono disposti a stare sotto
e perché un giorno nessuno mai più debba stare sotto
che lo vogliate o no, questo non potete impedirlo
e i lavori sono in corso.

envoyé par Dq82 - 24/10/2017 - 12:37



Langue: français

La lettera originale completa.
.15 novembre
A tous ceux qui me sont chers,
Cette ettre, est la dernière que je ’vous écris ; elle arrivera après ma mort. Elle va éveiller en vous de douloureux souvenirs ; je ne suis pas
un lâche, j’ai accepté la peine infligée et je vais mourir.
Papa et maman, mes chères sœurs, ne me pleurez pas, soyez fiers de moi’ au contraire. J’ai vu un prêtre, non pour recevoir un baptême, mais, pour qu’il répète de vive voix mes dernières déclarations.
Je voulais que toute l’humanité soit heureuse ; voyez, l’avenir en face, radieux, sûr ; vous serez heureux, et je serai l’artisan de votre bonheur..
Je meurs jeune, très jeune ; il’ y a quelque chose qui ne meurt pas, c’est mon rêve ! Jamais comme à ce moment, il ne m’est apparu plus lucide, plus somptueux, plus près de nous. Enfin, l’heure de mon sacrifice est venue ;’ l’heure de sa réalisation approche, ma lettre se termine, l’heure tourne même, trois heures seulement me séparent de la mort, ma vie va s’achever.
Bientôt le rude hiver, bientôt aussi le bel été ; moi, je vais rire de la mort car je ne vais pas mourir, on ne va pas me tuer, on va me faire vivre éternelle-
ment ; mon nom- va sonner après ma mort non comme un glas, mais comme une envolée d’espoir.
N’oubliez pas les camarades enfermés et dont les familles sont sans ressources. j’adresse mes dernières pensées à tous les professeurs de l’E.P..S. de Valenciennes. Je vais mourir-pour que la France soit libre, forte et heureuse.
F. J.

envoyé par Dq82 - 24/10/2017 - 12:52


salve, vedo adesso questi messaggi. Somno Luigi Murialdo, dal 2003 "detto Louis Lunari". Louis perché tutti mi chiamano Louis, e Lunari è il cognome della povera mamma. Nella Lettera io sono alla voce e mio fratello Massy Mad Max Murialdo al basso, e la registrazione della stessa è nel cd omonimo nel 1997 dei Lavori In Corso fondati da me e Massy. Semplicemente i Lavori In Corso non ci sono più, io ho fonìdato nel 2003 i Sunset Boys dove ha militato anche Massy, e insieme abbiamo deciso di rendere la Lettera un link per tutti. grazie di tutto. L'Internazionale futura umanità

luigi murialdo - 25/4/2023 - 11:45




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