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A Love Supreme

John Coltrane
Languages: Instrumental, English


John Coltrane

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(Bob Dylan)


(1965)
A Love Supreme

The John Coltrane Quartet

John Coltrane – bandleader, liner notes, vocals, tenor saxophone, soprano saxophone
Jimmy Garrison – double bass
Elvin Jones – drums, gong, timpani
McCoy Tyner – piano

Ieri erano cinquant'anni che ci ha lasciato il grande John Coltrane e per ricordarlo ancora una volta ci siamo decisi ad inserire quello che è considerato il suo capolavoro assoluto nel nostro sito.
Come scrive Valerio Mattioli su Internazionale:

Nel dicembre del 1964, il “quartetto classico” guidato da John Coltrane (McCoy Tyner al piano, Jimmy Garrison al basso ed Elvin Jones alla batteria) entrava ai Van Gelder Studios di Englewood Cliffs, New Jersey, per registrare A love supreme.

Lʼalbum sarebbe stato pubblicato dalla Impulse! qualche tempo dopo, nel febbraio del 1965, e da allora è rimasto non solo il disco-simbolo di quello che fan e devoti chiamano semplicemente Trane, ma uno tra i titoli più venerati, amati e studiati dellʼintera storia del jazz – oltre che una delle presenze più riconoscibili nelle collezioni degli ascoltatori di ogni dove.

[...]

È noto che Coltrane concepì A love supreme come una preghiera, e che il musicista considerasse la sua musica “lʼespressione spirituale di quello che sono: la mia fede, il mio sapere, la mia essenza”. Di sicuro, lʼelemento spirituale del disco è qualcosa su cui è impossibile sorvolare: basta dʼaltronde la poesia che Coltrane fece stampare tra le note di copertina dellʼalbum e che si conclude con un perentorio “ALL PRAISE TO GOD”.

Ma al di là del messaggio, se dentro non ci fosse la musica che effettivamente cʼè, difficilmente A Love Supreme sarebbe diventato quel capolavoro che a mezzo secolo di distanza resta. Per una volta, il parallelo con A Kind of Blue torna sensato oltre che utile: ancora Saulo ricorda come “partecipando al disco di Miles, Coltrane supera definitivamente la stagione del bop e approda al jazz modale”.

Al tempo stesso, “la sua ricerca prenderà pieghe del tutto personali. Si era appassionato alla musica indiana, a quella africana, portava avanti studi matematici, era interessato allʼastronomia e contemporaneamente proseguiva le sue ricerche sul blues. Aspirava a un suono totale, universale. Diciamo pure che la sua era una world music ante litteram”.

Ed è veramente così.

In A love supreme il gong che apre Acknowledgement, primo movimento della suite in quattro parti di cui si compone lʼalbum, è come un segnale che traghetta lʼascoltatore in unʼipotetica Pangea in cui si confondono profumi di incenso, templi seminascosti dalla nebbia e desolati panorami urbani.


Ora, in questo sito siamo notoriamente degli atei irriducibili e dei mangiapreti, ma non possiamo certo dirci insensibili alla pura bellezza di questa suite. "A Love Supreme" si conclude con Psalm, un pezzo che è un vero e proprio salmo, una preghiera che Coltrane "legge" con il suo sassofono e di cui, nelle note di copertina, presenta la "traduzione" in inglese (e che riportiamo nel testo, perché al pari del mantra A Love Supreme cantato da Coltrane nel primo movimento, si tratta a tutti gli effetti del "testo" anche se viene suonato e non cantato). In quel periodo Coltrane considerava la sua musica come un regalo, un omaggio a Dio e, aggiungiamo noi, all'umanità intera. Al di là del mantra e della preghiera, A Love Supreme evoca davvero la pace universale a partire dalla pace interiore.

Non a caso Miles Davis, con cui Coltrane aveva inciso dei dischi fondamentali a partire da Kind of Blue, commentava (forse con una punta di sarcasmo):

[A Love Supreme] "reached out and influenced those people who were into peace. Hippies and people like that."

[A Love Supreme] "raggiunse e influenzò quella gente che era per la pace. Hippies e gente del genere".


E la cosa è confermata anche dalle note di copertina in cui si ricorda come in quegli anni fondamentali sia per il movimento pacifista che per il movimento per i diritti civili, passeggiando per le strade di Haight-Ashbury, il quartiere hippie di San Francisco, si potessero ascoltare degli album memorabili di Dylan, Miles Davis e John Coltrane che risuonavano dalle finestre:

“That’s one of the records I would hear walking through the Haight [Haight-Ashbury] on a spring night, all over town. You’d be walking, and somebody’d be playing [Bob Dylan’s] Bringing It All Back Home, and somebody’d be playing [Miles Davis’s] Sketches of Spain, and another time it was A Love Supreme. It was all just coming out of people’s windows.”


John Coltrane


La fama dell'album gli permise immediatamente di superare i confini degli appassionati del jazz riuscendo a influenzare sia i musicisti rock (è famosa l'interpretazione di Acknowledgement da parte di Santana con John McLaughlin) sia chi cercava una musica che riflettesse una spiritualità diversa da quella occidentale (prima delle degenerazioni della cosiddetta New Age). Inoltre grazie alle strutture modali e all'utilizzo di strutture melodiche e ritmiche provenienti da tradizioni lontanissime come quella indiana e quella afro-cubana, Coltrane da una parte apriva le porte a quella che in seguito sarà definita World Music dall'altra proponeva la musica come una forma universale di comunicazione, capace di parlare al cuore di tutta l'umanità, a prescindere dalla cultura. Forse in questa consapevolezza di scrivere una musica "universale" c'è l'aspetto più "contro la guerra" dell'album.

Coltrane stesso lo spiegava nelle note di copertina:

« Mi piacerebbe mostrare alla gente il divino usando un linguaggio musicale che trascenda le parole. Voglio parlare all'anima delle persone. »
"Acknowledgement" – 7:42

A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme
A Love Supreme


"Resolution" – 7:20

"Pursuance" – 10:41

"Psalm" – 7:05

I will do all I can to be worthy of Thee, O Lord.
It all has to do with it.
Thank You God.

Peace. There is none other.
God is. It is so beautiful.
Thank You God.

God is all.
Help us to resolve our fears and weaknesses.
In you all things are possible.
Thank you God.

We know. God made us so.
Keep your eye on God.
God is. He always was. He always will be.

No matter what... it is God.
He is gracious and merciful.
It is most important that I know Thee.

Words, sounds, speech, men, memory, throughts,
fears and emotions--time--all related...
all made from one... all made in one.

Blessed be his name.
Thought waves--heat waves--all vibrations--
all paths lead to God. Thank you God.

His way... it is so lovely... it is gracious.
It is merciful--Thank you God.
One thought can produce millions of vibrations
and they all go back to God... everything does.

Thank you God.
Have no fear... believe... Thank you God.
The universe has many wonders. God is all.

His way... it is so wonderful.
Thoughts--deeds--vibrations,
all go back to God and He cleanses all.

He is gracious and merciful... Thank you God.
Glory to God... God is so alive.
God is.
God loves.

May I be acceptable in Thy sight.

We are all one in His grace.
The fact that we do exist is acknowledgement
of Thee, O Lord.
Thank you God.

God will wash away all our tears...
He always has...
He always will.

Seek him everyday. In all ways seek God everyday.
Let us sing all songs to God.
To whom all praise is due... praise God.

No road is an easy one, but they all
go back to God.

With all we share God.
It is all with God.
It is all with Thee.

Obey the Lord.
Blessed is He.

We are all from one thing... the will of God...
Thank you God.

--I have seen ungodly--
none can be greater--none can compare
Thank you God.

He will remake... He always has and He
always will.
It's true--blessed be His name--Thank you God.

God breathes through us so completely...
so gently we hardly feel it... yet,
it is our everything.

Thank you God.

ELATION--ELEGANCE--EXALTATION--
All from God.

Thank you God. Amen.

Contributed by Lorenzo Masetti - 2017/7/18 - 23:06


Grazie Lorenzo,
mi chiedo soltanto come questo album fondamentale sia potuto fino ad oggi mancare sulle CCG/AWS.
Grazie di cuore.

Bernart Bartleby - 2017/7/19 - 08:17


Se ti ricordi la volevamo inserire già anni fa, ma poi non ci eravamo decisi perché eravamo spaventati da questo "eccesso di Dio"....

Lorenzo - 2017/7/19 - 16:39


Lorenzo a raison.

Dieu est par nature en excès.

Lucien Lane

Lucien Lane - 2017/7/19 - 17:58


Pum pum pum

c'è poco dio qua

sinceramente...




ma forse tanta josefina_

krzyś - 2017/7/19 - 22:48


Un disco immortale, pieno di Dio, certamente, ma un canto dello spirito, una preghiera per l'armonia e la pace, come Coltrane seppe fare - e soprattutto senza parole - in molte altre occasioni.

Per questo io suggerirei di limitarsi a riascortarlo con umiltà questo disco seminale e ineguagliabile, evitando commenti che lasciano il tempo che trovano.

Suggerirei poi un controllo del testo, perchè mi pare che sequenza dei versi e punteggiatura non siano proprio corretti.

B.B. - 2017/7/19 - 23:28


Mi pare che qui il testo della preghiera di Coltrane sia meglio formattato...
(B.B.)

Accolto e riportato nel testo.

2017/7/20 - 08:26


Due giorni fa è morto a 81 anni il pianista McCoy Tyner. Non è rimasto più nessuno dello storico quartetto di John Coltrane.

McCoy Tyner

Lorenzo - 2020/3/8 - 17:34




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