Poent eo stagan Bretoned
Gant stourm meur ar vro
Poent eo skuban an oaled
Kempenn an erv
Un deiz e vo sklaer an amzer
War hentoù don ar brezel kuzh
Un deiz e vo loc’hus ha taer
Distro Arzhur war ur marc’h ruzh
Poent eo stagan Bretoned
Gant stourm meur ar vro
Dinec’h ha krenn, Bretoned
‘Vo tenn ar stourmer
En noz ‘tarzho kastellioù
Gweleoù ar gwasker
Na kriz e vo heol an argad
D’ar vourc’hizien ha d’an treitour
Na kaer e vo luc’h an tantad
Da galon Breizh, d’he argadour
En noz ‘tarzho kastellioù
Gweleoù ar gwasker
Dinec’h ha krenn, Bretoned
‘Vo tenn ar stourmer
Ret ‘vo dastum, Bretoned
Toc’had ar brezel
Eost du ar re ‘vo daonet
Eo trec’h Breizh-Izel
Bugaligoù ha tud kalet
A raio bec’h da chaseal
Da vountan Ynaez ar C’hallaoued
Da reizharï hent, da vout feal
Eost du ar re ‘vo daonet
Eo trec’h Breizh-Izel
Ret ‘vo dastum, Bretoned
Toc’had ar brezel
An deiz a zo ker kuzhet
War hent an distro
Fenoz e vo kutuilhet
Enor ar rannvro
Kerkent dihun, kerkent dispak
Ha bec’h da loch an enebour
N’eus forzh penaos, n’eus forzh perak
E redo nerzh Vel red an dour
Fenoz e vo kutuilhet
Enor ar rannvro
An deiz a zo ker kuzhet
War hent an distro
Gant stourm meur ar vro
Poent eo skuban an oaled
Kempenn an erv
Un deiz e vo sklaer an amzer
War hentoù don ar brezel kuzh
Un deiz e vo loc’hus ha taer
Distro Arzhur war ur marc’h ruzh
Poent eo stagan Bretoned
Gant stourm meur ar vro
Dinec’h ha krenn, Bretoned
‘Vo tenn ar stourmer
En noz ‘tarzho kastellioù
Gweleoù ar gwasker
Na kriz e vo heol an argad
D’ar vourc’hizien ha d’an treitour
Na kaer e vo luc’h an tantad
Da galon Breizh, d’he argadour
En noz ‘tarzho kastellioù
Gweleoù ar gwasker
Dinec’h ha krenn, Bretoned
‘Vo tenn ar stourmer
Ret ‘vo dastum, Bretoned
Toc’had ar brezel
Eost du ar re ‘vo daonet
Eo trec’h Breizh-Izel
Bugaligoù ha tud kalet
A raio bec’h da chaseal
Da vountan Ynaez ar C’hallaoued
Da reizharï hent, da vout feal
Eost du ar re ‘vo daonet
Eo trec’h Breizh-Izel
Ret ‘vo dastum, Bretoned
Toc’had ar brezel
An deiz a zo ker kuzhet
War hent an distro
Fenoz e vo kutuilhet
Enor ar rannvro
Kerkent dihun, kerkent dispak
Ha bec’h da loch an enebour
N’eus forzh penaos, n’eus forzh perak
E redo nerzh Vel red an dour
Fenoz e vo kutuilhet
Enor ar rannvro
An deiz a zo ker kuzhet
War hent an distro
envoyé par Flavio Poltronieri - 14/7/2017 - 19:20
Langue: italien
Versione italiana di Flavio Poltronieri
(dal volume "Koroll Ar C'hleze" - "Danza della Spada" Raccolta di testi bretoni contemporanei - Flavio Poltronieri 1985)
(dal volume "Koroll Ar C'hleze" - "Danza della Spada" Raccolta di testi bretoni contemporanei - Flavio Poltronieri 1985)
MARCIA DELL'ARB
E' ora di attaccare, Bretoni
Con lotta grandiosa
E' ora di spazzare il focolare
Mettere in ordine i campi
Un giorno nel chiaro della stagione
Sui sentieri profondi la guerra segreta
Un giorno orgoglioso e violento
Ritorna Artù su un cavallo rosso
E' ora di spazzare il focolare
Mettere in ordine i campi
E' ora di attaccare, Bretoni
Con lotta grandiosa
Tranquilli, Bretoni
Le linee combattono
Nella notte scoppiano i castelli
E i letti degli oppressori
Quante grida nel sole, grida di guerra
Verso il traditore
Quanti bei e brillanti fuochi
Verso Bretagna, verso il suo attacco
Nella notte scoppiano i castelli
E i letti degli oppressori
Tranquilli, Bretoni
Le linee combattono
Dobbiamo ammassarci, Bretoni
Spighe sulla guerra
Raccolto nero e dannato
E vittoria in Bassa Bretagna
Bambini e genitori tenaci
A cacciare la pena
Dalla campagna
E a ordinare i sentieri
Raccolto nero e dannato
E vittoria in Bassa Bretagna
Dobbiamo ammassarci, Bretoni
Spighe sulla guerra
Il giorno è al tramonto
Sui sentieri il deserto
Stasera si raccoglie
Onore sulla regione
Subito il risveglio, subito la rivolta
E scagliamoci sulla capanna del nemico
Non è il caso di commentare
Non è il caso di chiedere il perchè
Della forza del vento
Della corsa dell'acqua
Stasera si raccoglie
Onore sulla regione
Il giorno è al tramonto
Sui sentieri il deserto
E' ora di attaccare, Bretoni
Con lotta grandiosa
E' ora di spazzare il focolare
Mettere in ordine i campi
Un giorno nel chiaro della stagione
Sui sentieri profondi la guerra segreta
Un giorno orgoglioso e violento
Ritorna Artù su un cavallo rosso
E' ora di spazzare il focolare
Mettere in ordine i campi
E' ora di attaccare, Bretoni
Con lotta grandiosa
Tranquilli, Bretoni
Le linee combattono
Nella notte scoppiano i castelli
E i letti degli oppressori
Quante grida nel sole, grida di guerra
Verso il traditore
Quanti bei e brillanti fuochi
Verso Bretagna, verso il suo attacco
Nella notte scoppiano i castelli
E i letti degli oppressori
Tranquilli, Bretoni
Le linee combattono
Dobbiamo ammassarci, Bretoni
Spighe sulla guerra
Raccolto nero e dannato
E vittoria in Bassa Bretagna
Bambini e genitori tenaci
A cacciare la pena
Dalla campagna
E a ordinare i sentieri
Raccolto nero e dannato
E vittoria in Bassa Bretagna
Dobbiamo ammassarci, Bretoni
Spighe sulla guerra
Il giorno è al tramonto
Sui sentieri il deserto
Stasera si raccoglie
Onore sulla regione
Subito il risveglio, subito la rivolta
E scagliamoci sulla capanna del nemico
Non è il caso di commentare
Non è il caso di chiedere il perchè
Della forza del vento
Della corsa dell'acqua
Stasera si raccoglie
Onore sulla regione
Il giorno è al tramonto
Sui sentieri il deserto
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Visto che nella Contromarsigliese, Riccardo ha affermato in calce che "Glenmor non era e non è mai stato un cantore di pace” mi sento finalmente autorizzato ad inserire questa canzone e lascio a lui l'immenso piacere di tutte le note relative...