« Gentilz gallans de France,
Qui en la guerre allez,
Je vous prie qu'il vous plaise
Mon amy saluer. »
« Comment le saluroye
Quant point ne le congnois? »
« Il est bon a congnoistre,
Il est de blanc armé;
« Il porte la croix blanche,
Les esperons dorez,
Et au bout de sa lance
Ung fer d'argent doré. »
« Ne plorez plus, la belle,
Car il est trespassé :
Il est mort en Bretaigne,
Les Bretons l'ont tué.
« J'ay veu faire sa fousse
L'orée d'ung vert pré,
Et veu chanter sa messe
A quatre cordelliers. »
Qui en la guerre allez,
Je vous prie qu'il vous plaise
Mon amy saluer. »
« Comment le saluroye
Quant point ne le congnois? »
« Il est bon a congnoistre,
Il est de blanc armé;
« Il porte la croix blanche,
Les esperons dorez,
Et au bout de sa lance
Ung fer d'argent doré. »
« Ne plorez plus, la belle,
Car il est trespassé :
Il est mort en Bretaigne,
Les Bretons l'ont tué.
« J'ay veu faire sa fousse
L'orée d'ung vert pré,
Et veu chanter sa messe
A quatre cordelliers. »
Contributed by Bernart Bartleby - 2017/7/8 - 07:50
Language: Italian
Beppe Chierici e Daisy Lumini
La cattiva erba (1970)
Autori: Anonimo Franc. XV sec., A. M. Avanzini, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo mai riusciti a trovarlo. L'edizione era assai scarna, quindi priva dei testi che abbiamo dovuto pertanto sbobinare all'ascolto. Per quanto riguarda invece i testi originali, alcuni erano già presenti, altri li abbiamo trovati e inseriti.
Adesso l'album è interamente ascoltabile
Perchè quei cannoni? (Antoine) - Nenia (dalla guerra dei trent'anni) - Eravamo tre compagni - Compianto popolare - Il soldato morto in terra straniera - Alla guerra chi ci va - Il soldato dormiente (Rimbaud) - La guerra è truccata (Boris Vian) - Contro la guerra e le armi (Lao Tsu) - Lo scudo perduto (Archiloco) - Non avremo mai la pace, fratello? (Oliver De Magny) - Il condannato a morte - Testamento (Lermontov) - Il malcontento del soldato - Torna da in guerra un soldato
La cattiva erba (1970)
Autori: Anonimo Franc. XV sec., A. M. Avanzini, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo mai riusciti a trovarlo. L'edizione era assai scarna, quindi priva dei testi che abbiamo dovuto pertanto sbobinare all'ascolto. Per quanto riguarda invece i testi originali, alcuni erano già presenti, altri li abbiamo trovati e inseriti.
Adesso l'album è interamente ascoltabile
Perchè quei cannoni? (Antoine) - Nenia (dalla guerra dei trent'anni) - Eravamo tre compagni - Compianto popolare - Il soldato morto in terra straniera - Alla guerra chi ci va - Il soldato dormiente (Rimbaud) - La guerra è truccata (Boris Vian) - Contro la guerra e le armi (Lao Tsu) - Lo scudo perduto (Archiloco) - Non avremo mai la pace, fratello? (Oliver De Magny) - Il condannato a morte - Testamento (Lermontov) - Il malcontento del soldato - Torna da in guerra un soldato
COMPIANTO POPOLARE
"In Francia giovinetti che alla guerra andate
Molto vi prego e chiedo il mio amor salutate"
"Come potrò farlo se non lo so chi sia?"
"È facile riconoscerlo armi bianche ha per via"
Porta la croce bianca e gli speroni d'oro
La punta della lancia splende d'argento e d'oro"
"O non piangete o bella su datevi conforto
L'hanno ucciso in Bretagna, i bretoni lo han morto
Ho visto la sua fossa laggiù nei verdi prati
Ho udito la sua messa cantar da quattro frati"
"In Francia giovinetti che alla guerra andate
Molto vi prego e chiedo il mio amor salutate"
"Come potrò farlo se non lo so chi sia?"
"È facile riconoscerlo armi bianche ha per via"
Porta la croce bianca e gli speroni d'oro
La punta della lancia splende d'argento e d'oro"
"O non piangete o bella su datevi conforto
L'hanno ucciso in Bretagna, i bretoni lo han morto
Ho visto la sua fossa laggiù nei verdi prati
Ho udito la sua messa cantar da quattro frati"
Contributed by Dq82 - 2017/7/9 - 23:24
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Trovato su Bartleby come tratto da "The Oxford Book of French Verse", 1920
Se ne trova una versione in:
Judith R. Cohen, Tamar Ilana Cohen Adams, Eduardo Paniagua, Wafir Shaikeldine, William Cooley - Sefarad En Diáspora (2006)