L'estate ormai è scoppiata
tutto è caldo e fermo intorno a te
il disco rosso è sempre acceso
fa i tuoi conti e poi decidi che
l'una tantum già è pagata
poi c'è l'altra rata che tu sai
ma con il caldo non respiri
pensi alla vacanza che farai
la radio dice che i fascisti
stanno continuando ad ammazzare
che le trame nere nel paese
il governo non sa più fermare
e ne parli con tua moglie
proprio quando lei sta per uscire
va dal parrucchiere a prepararsi
domani si dovrà partire.
Poi sul treno ancora il caldo
ma tu sai che presto finirà
e tu sogni i campi verdi
l'ombra fresca e forse anche un fiume
E veloce il treno corre
porta dentro il suo segreto mentre osservo
una sveglia una valigia
poi lo scoppio fumo nero e grida
è la mano dei vigliacchi
che ha colpito ancora come già
ha colpito a Milano,
Roma, Reggio, Brescia e anche qua
12 lenzuola bianche
insieme ad altri morti da contare
spero che per la tua morte
molte voci sentirò gridare
questa volta non ci basta
il cordoglio unanime di chi
ha coperto sempre gli assassini
e la verità non vuol mai dir
spero che per la tua morte
molte voci sentirò gridare
12 lenzuola bianche
12 lenzuola bianche
tutto è caldo e fermo intorno a te
il disco rosso è sempre acceso
fa i tuoi conti e poi decidi che
l'una tantum già è pagata
poi c'è l'altra rata che tu sai
ma con il caldo non respiri
pensi alla vacanza che farai
la radio dice che i fascisti
stanno continuando ad ammazzare
che le trame nere nel paese
il governo non sa più fermare
e ne parli con tua moglie
proprio quando lei sta per uscire
va dal parrucchiere a prepararsi
domani si dovrà partire.
Poi sul treno ancora il caldo
ma tu sai che presto finirà
e tu sogni i campi verdi
l'ombra fresca e forse anche un fiume
E veloce il treno corre
porta dentro il suo segreto mentre osservo
una sveglia una valigia
poi lo scoppio fumo nero e grida
è la mano dei vigliacchi
che ha colpito ancora come già
ha colpito a Milano,
Roma, Reggio, Brescia e anche qua
12 lenzuola bianche
insieme ad altri morti da contare
spero che per la tua morte
molte voci sentirò gridare
questa volta non ci basta
il cordoglio unanime di chi
ha coperto sempre gli assassini
e la verità non vuol mai dir
spero che per la tua morte
molte voci sentirò gridare
12 lenzuola bianche
12 lenzuola bianche
envoyé par Dq82 - 26/6/2017 - 23:10
Dq82 - 4/8/2024 - 14:25
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Finestre
Feat. Marino Severini e Fabrizio Poggi
Grazie all’amico trevigiano Flavio Carretta, nasce questo Combact Folk/Rock per il racconto di una storia vera, di normalità quotidiana che si trasforma in rabbia, sangue e dolore.
Flauto, chitarre acustiche, un arpeggio Jingle Jangle della Rickenbaker, la pulsante armonica di Fabrizio Poggi, fanno da tappeto sonoro alle voci di Marino Severini e Renato.
Come dentro una fotografia, la canzone sostenuta da una ritmica emozionante ci fa rivivere i momenti della tragedia dell’attentato terroristico del 4 agosto 1974, quando all'uscita dalla galleria, nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro (BO), un ordigno ad alto potenziale esplose nella quinta vettura del treno Espresso 1486 Italicus, diretto a Monaco di Baviera. 12 i morti, 12 le lenzuola bianche, sulla strada dell’impegno, con questa ballata Renato e i suoi cantano un doveroso ricordo alla memoria di tutte le vittime innocenti del terrorismo, per non dimenticare.
latlantide.it
Canzone dedicata alle vittime della strage del treno Italicus, la notte tra il 3 e il 4 agosto 1974.
Le dodici vittime sono:
Elena Donatini, anni 58
Nicola Buffi, anni 51
Herbert Kontriner, anni 35
Nunzio Russo, anni 49
Marco Russo, anni 14
Maria Santina Carraro in Russo, anni 47
Tsugufumi Fukuda, anni 32
Antidio Medaglia, anni 70
Elena Celli, anni 67
Raffaella Garosi, anni 22
Wilhelmus J. Hanema, anni 20
Silver Sirotti, anni 24