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La politica e l'altare

Pietruccio Cerquetti
Language: Italian (Marchigiano civitanovese)



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La canzone degli sfollati (o Lo sfollamento)
(Pietruccio Cerquetti)
7 novembre 1949
(Pietruccio Cerquetti)
In occasione della guerra d'Africa
(Pietruccio Cerquetti)


1950
Sull’ aria di "Sor Capanna"
Siamo nei tempi attuali, Chi non sa cosa dicono e predicono i preti in Chiesa? Ecco come la pensano gli operai.


Canzonette de Pietruccio
Le prefazioni servono a presentare gli uomini e le opere. Ma se si dovesse porre questo compito per presentare "Pietruccio" e le sue canzonette a Civitanova Marche, il tutto sarebbe una cosa superflua e quindi inutile. Chi non conosce Pietro Cerquetti? Chi, più o meno in sordina, non ha fischiettato le sue canzonette?
Ma se una specie di prefazione è necessaria quando l'immaginazione ci fa prevedere sulle labbra di qualche pasciuto "signore" un sorriso che vorrebbe essere di commiserazione e che non riesce neanche a ben dimostrare la stupidità del suo proprietario. Sono i sorrisi, questi a cui alludiamo, di coloro che si ritengono "persone per bene" e che si ritengono gli unici depositori ed intenditori di prose e di versi.
A costoro vogliamo dire che Pietruccio Cerquetti ha frequentato la sola terza elementare, che è un operaio, che è sempre stato operaio. A costoro vogliamo portare come esempio la figura adamantina dell'antifascista Pietruccio.
Dell'umile operaio che non ha cambiato mai casacca, che ha sempre contribuito a tenere alta la rossa bandiera della libertà.
A costoro che si ritengono possedere il monopolio dei valori più umani di coraggio, libertà, coerenza, del bello, del giusto e del buono, vogliamo portare l'esempio di un umile, onesto operaio.
È un operaio che si esprime con l'italiano che gli è stato possibile imparare tra una goccia e l'altra di sudore versate nell'officina. È un operaio che sa meglio estrinsecare i suoi pensieri servendosi delle espressioni fresche e colorite del suo dialetto.
Questa raccolta di versi di Pietro Cerquetti non è solo la prova dei dolori repressi che covano tra la classe operaia; è soprattutto l'anedito di questa classe verso una giustizia superiore.
È dimostrazione di resistenza e di lotta contro ogni sopruso.
Non è solo il lamento accorato dell'oppresso, ma il lavorio costante ed indefesso della goccia d'acqua che scava la roccia.
Sono gli animi sensibili ed onesti degli operai, come "Pietruccio", che hanno portato l'ingente massa degli sfruttati di tutto il mondo a cambiare, nei nostri giorni, alcune parole dell'inno proletario: non è più "Bandiera rossa trionferà" ma più propriamente "Bandiera rossa trionfa già"!.
Sezione del PCI di Portocivitanova

Le canzonette de Pietruccio, PCI Civitanova Marche, 1950


Prefazione - Portocivitanova nell'oscurità - I° maggio - In occasione della guerra d'Africa - La canzone degli sfollati di Civitanova Marche - La politica e l'altare - Lo ciocco - I lavori dello stadio - 7 novembre 1949 - La camisciola - Evviva l'unità



La fame che va in giro lo sappiamo,
Dovuta alla guerra ed ai fascia
Se ben siamo ignoranti, comprendiamo
Che la colpa non è de: comunisti.

La propaganda che fanno i preti
Agli ignoranti ed analfabeti
Gli intelligenti non può trattarli
che da delinquenti!

E’ un pò de tempo che dentro alle Chiese
Si svolgono comizi elettorali.
Siacciate sono un pò queste pretese!
Chiamiamo l’attenzione dei cardinali

Dall’altare alla sagrestia
E’ tutta una diceria
Non c’è più Cristi,
Si dice solo mal dei comunisti!

Siamo rimasti in mezzo alla strada
E da mangiare ce n’è tanto poco
Invece voi che avete tanta biada,
Cercate sempre di attizzare il fuoco.

Svociferate. si capisce,
in Chiesa non si contradisce,
Non c’ è un esperto
Venga a dirci sè balle un po’ all’aperto!

La lotta che stiamo facendo noi
Aitatto non c'entra la religione,
E tanto meno vi riguarda, a voi,
Oppar vi passa l’ora del minchione!

Siamo in democrazia,
ottiamo nell’economia;
Statevi zitti,
Che reclamiamo per i nostri diritti!

Certo che ste parole un pò ve coce,
Pensate solo per la vostra “panza"
Povero Cristo! Invece è morto in croce!
Perchè la predicava l’ uguaglianza!

Dovreste da senti rimorso
A nominallo a ogni discorso!
Coi Cristi e Santi
Voi ci state facendo i negozianti!

Contributed by dq82 - 2017/5/26 - 10:10




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