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ערבב את הטיח

Ehud Banai / אהוד בנאי
Langue: hébreu


Ehud Banai / אהוד בנאי

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ɂarbev et hatiaħ
[1987]
Testo e musica / מילים ומוזיקה / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ehud Banai / אהוד בנאי
Album: אהוד בנאי והפליטים [Ehud Banai vehaPlitim] “Ehud Banai and the Refugees”

ehudbanaivehaplitim


Con Ehud Banai, nato a Gerusalemme nel 1953, non si ha certo a che fare né con la solita (e sovente melensa) “canzone di pace all'israeliana”, e nemmeno con la canzone di protesta in senso classico. Ehud Banai, come del resto si può constatare ascoltando questo brano, appartiene all'eccellenza del rock israeliano, che ha praticamente contribuito a fondare negli anni '80 assieme al suo gruppo, significativamente chiamato “I Profughi” (HaPlitim in ebraico, The Refugees in inglese). Non è neppure un personaggio riconducibile a schemi e modi di pensare predefiniti, o quantomeno assimilabili a ideologie ben squadrate: il rockettaro che descrive dall'interno i problemi e le ingiustizie della società israeliana è, nella sua vita, un ebreo osservante, legato alle tradizioni religiose e non legato a una “sinistra” che, in Israele, si è fatta regolarmente notare per le sue ambiguità e per i suoi tentennamenti. Il primo album di Ehud Banai e dei suoi “Profughi” (ebrei profughi in Israele...) è del 1987; una scena di oltre trent'anni fa. In Israele, la potenza coloniale della zona, chi fa i cosiddetti “lavori umili”, costruire case, montare sui ponteggi? Ad esempio, la bassa manovalanza palestinese, i Nabil e gli Ahmed di Gaza che si devono svegliare ogni giorno alle cinque del mattino, subire i controlli e farsi un'altra ora di macchina per arrivare nella modernissima e opulenta Tel Aviv. Poi, “la solita canzone”: mescola l'intonaco, Ahmed. Solo lavoro. Chi le costruisce, sennò, le case dato che noialtri non lavoriamo? Solo quel lavoro che permette di mantenere una famiglia intera; o meglio, che lo permetteva, una trentina d'anni fa. Quel che è venuto dopo, a Gaza, lo sappiamo tutti. C'è soltanto da chiedersi dove siano ora, gli Ahmed e i Nabil, gli operai che costruivano le case per i padroni. Se siano a fare la fame nella città sprangata, se siano morti, se siano in qualche lontana parte del mondo a fare i profughi rifiutati da tutti. [RV]
חמש בבוקר בעזה
עדיין קר, אני עייף,
נכנס אל תוך האוטו של נביל
ונרדם אצלו על הכתף,
בדרך שוב, המחסומים,
אומרים: עצור! תעודות...
עוד שעה זו תל אביב
וזה עוד יום אחד, רק לעבוד.

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.
ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

בהפסקת הצהרים
מהפיגום אפשר לראות
מי יבנה יבנה בית
מי יבנה אם לא אנחנו נעבוד
טיח על הקיר
אבק על העיר
אני מכיר את השיר
תמיד אותו השיר

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.
ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.
ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.
ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.
ערבב את הטיח, אחמד,
ערבב את הטיח.

envoyé par Riccardo Venturi / ריקרדו ונטורי - 12/3/2007 - 22:44




Langue: italien

Traduzione italiana / תרגום איטלקי / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 6-11-2018 18:20
MESCOLA L'INTONACO

Le cinque del mattino a Gaza
Fa ancora freddo, sono stanco.
È montato sulla macchina di Nabil
E si è addormentato sulla sua spalla.
Per la strada, i posti di blocco
Dicono: Stop! Controllo identità!
Poi, un'altra ora per Tel Aviv,
E questo è un altro giorno, solo lavoro.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.
Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

Durante la pausa pranzo
Si vede il ponteggio,
Chi costruirà la casa,
Che la costruirà, se noi non lavoriamo?
Intonaco sul muro,
Intonaco sulla città,
Conosco la canzone,
Sempre la stessa canzone.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.
Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.
Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.
Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.
Mescola l'intonaco, Ahmed,
Mescola l'intonaco.

6/11/2018 - 18:21




Langue: anglais

English translation / תרגום לאנגלית / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös:
Riccardo Venturi, 6-11-2018 18:27
MIX THE PLASTER

Five o'clock in the morning in Gaza
It's still cold, I'm tired.
He's got into Nabil's car
And he's fallen asleep on his shoulder.
On the road, the checkpoints
Say: Stop! Identity check!
Then, one hour more to reach Tel Aviv,
And this is another day, only work.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.
Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

During the lunch break
We can see the scaffolding,
Who is building the house,
Who builds it, if we don't work?
Plaster on the wall,
Plaster on the city,
I know the song,
Always the same song.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.
Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.
Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.
Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.
Mix the plaster, Ahmed,
Mix the plaster.

6/11/2018 - 18:28




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