Im Hofe steht ein Pflaumenbaum,
Der ist so klein, man glaubt es kaum.
Er hat ein Gitter drum,
So tritt ihn keiner um.
Der Kleine kann nicht größer wer'n,
Ja - größer wer'n, das möcht' er gern!
's ist keine Red davon:
Er hat zu wenig Sonn'.
Dem Pflaumenbaum, man glaubt ihm kaum,
Weil er nie eine Pflaume hat.
Doch er ist ein Pflaumenbaum:
Man kennt es an dem Blatt.
Der ist so klein, man glaubt es kaum.
Er hat ein Gitter drum,
So tritt ihn keiner um.
Der Kleine kann nicht größer wer'n,
Ja - größer wer'n, das möcht' er gern!
's ist keine Red davon:
Er hat zu wenig Sonn'.
Dem Pflaumenbaum, man glaubt ihm kaum,
Weil er nie eine Pflaume hat.
Doch er ist ein Pflaumenbaum:
Man kennt es an dem Blatt.
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 2/2/2017 - 18:31
Langue: italien
Versione italiana di Ruth Leiser e Franco Fortini
“Bertolt Brecht. Poesie e canzoni”, a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini (Einaudi, 1962)
“Bertolt Brecht. Poesie e canzoni”, a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini (Einaudi, 1962)
IL SUSINO
Nel cortile c’è un susino.
Quant’è piccolo, non crederesti.
Gli hanno messo intorno una grata
Perché la gente non lo pesti.
Se potesse, crescerebbe:
diventar grande gli piacerebbe.
Ma non servono parole:
quel che gli manca è il sole.
Che è un susino, appena lo credi
perchè di susine non ne fa.
Eppure è un susino e lo vedi
dalla foglia che ha.
Nel cortile c’è un susino.
Quant’è piccolo, non crederesti.
Gli hanno messo intorno una grata
Perché la gente non lo pesti.
Se potesse, crescerebbe:
diventar grande gli piacerebbe.
Ma non servono parole:
quel che gli manca è il sole.
Che è un susino, appena lo credi
perchè di susine non ne fa.
Eppure è un susino e lo vedi
dalla foglia che ha.
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 2/2/2017 - 18:55
Bellissima. Ottima l ' interpretazione, che parla di diritti negati.Mi piace tanto anche pensare a un susino bambino umanizzato nel box,a un vecchio solo chiuso in un ricovero anziani ,anche solo e non de ambulante in casa propria con rari contatti umani.tutti noi o presto o tardi siamo quel susino nel cortile.Purtroppo!!!!!!!!
luciana - 4/7/2017 - 09:57
Bellissima, io la ricordo ancora dalla seconda elementare (sono passati 33 anni)!.
Ai tempi non si spiegava ai bambini il significato di una poesia, la si doveva imparare a papagallo e basta.
Ma questa e' non so' perche ma nella mente del bambino che ero ha acceso una lucetta nella mia mente.... una serie di immagini e pensieri che mi sono rimasti impressi fino ai giorni nostri: i problemi della cementificazione!!!
Ai tempi non si spiegava ai bambini il significato di una poesia, la si doveva imparare a papagallo e basta.
Ma questa e' non so' perche ma nella mente del bambino che ero ha acceso una lucetta nella mia mente.... una serie di immagini e pensieri che mi sono rimasti impressi fino ai giorni nostri: i problemi della cementificazione!!!
viandante pazzo - 8/3/2020 - 04:32
Io questa poesia in questa bellissima traduzione di Franco Fortini la recitavo a mia figlia quando era piccola e l'ho imparata a memoria. Imparare una poesia a memoria, se non lo fai per obbligo scolastico, ti rimane per sempre
Giovanni Schiavo Campo - 3/9/2022 - 03:54
Langue: italien
Versione di Paolo Rizzi
Un omaggio alla poesia di Bertolt Brecht “Der Pflaumenbaum” (” Il susino”) di Bertolt Brecht viene pubblicato nel 1939 nella raccolta Svendborger Gedichte e fa parte della sezione dei Kinderlied. Composta nel 1934 (quando Brecht si trovava in Danimarca, nel paese di Svendborg, per sfuggire al regime nazista) “Il susino” è una poesia sulla solitudine, la sofferenza e l’esilio ma, nello stesso tempo, è una poesia sulla forza che nasce dalle avversità.
Ho dato a questa bella poesia una musica facile all'ascolto e al canto anche per i bambini.
Un omaggio alla poesia di Bertolt Brecht “Der Pflaumenbaum” (” Il susino”) di Bertolt Brecht viene pubblicato nel 1939 nella raccolta Svendborger Gedichte e fa parte della sezione dei Kinderlied. Composta nel 1934 (quando Brecht si trovava in Danimarca, nel paese di Svendborg, per sfuggire al regime nazista) “Il susino” è una poesia sulla solitudine, la sofferenza e l’esilio ma, nello stesso tempo, è una poesia sulla forza che nasce dalle avversità.
Ho dato a questa bella poesia una musica facile all'ascolto e al canto anche per i bambini.
IL SUSINO
C’è un susino nel cortile
Quant'è piccolo, non crederesti.
Gli hanno messo una grata intorno
perché la gente non lo pesti.
Se potesse, crescerebbe:
diventar grande gli piacerebbe.
Ma non servono parole:
quel che gli manca è il sole.
Che è un susino, appena lo credi
perché susine non ne fa.
ma che è un susino e tu lo vedi
dalla foglia che ha.
C’è un susino nel cortile
Quant'è piccolo, non crederesti.
Gli hanno messo una grata intorno
perché la gente non lo pesti.
Se potesse, crescerebbe:
diventar grande gli piacerebbe.
Ma non servono parole:
quel che gli manca è il sole.
Che è un susino, appena lo credi
perché susine non ne fa.
ma che è un susino e tu lo vedi
dalla foglia che ha.
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Svendborger Gedichte / Poesie di Svendborg
1926-1938
Musica / Musik: Paul Dessau (1894-1979)
I. Vom Kinde das sich nicht waschen wollte
II. Der Pflaumenbaum
III. Kleines Bettellied
IV. Mein Bruder war ein Flieger
V. Der Gottseibeiuns
Irmgard Arnold, soprano
Paul Dessau, pianoforte
Nella sua quasi immensa produzione poetica, Bertolt Brecht scrisse anche dei Lieder classificati “per l'infanzia”; non c'è quindi da stupirsi se, alla fin fine, l'interpretazione migliore e più chiara di questo Lied poi musicato da Paul Dessau nel 1949 (che suonò anche il piano), l'ho trovata a cura dei ragazzi di una seconda media, la II-A per la precisione, di una scuola che non so:
C'è da aggiungere altro? Secondo me, no. [AT-XXI]