Cosa c’è di strano
Da guardare tanto
Forse perché noi non siamo
Vestiti bene
Pettinati come voi
Beh, se non vi piace
Così come siamo
Non vi resta che voltarvi
Dall’altra parte
E non far caso a noi
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Tanto più che noi
Non cerchiam nessuno
Non ci siamo mai sognati
Di convincere gli altri
A vivere come noi
Quel che fa la gente
Ci interessa poco
Se anche uno andasse in giro
Col cilindro in testa
A noi sta bene così
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Invece tra voi
Ce n’è più di uno
Che è vestito bene
Pettinato bene
Però perbene non è
E questo qualcuno
Si è messo in testa
Che la gente con le buone
o con le cattive
deve fare quel che vuole lui
Ma ognuno è libero
Di fare quello gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Da guardare tanto
Forse perché noi non siamo
Vestiti bene
Pettinati come voi
Beh, se non vi piace
Così come siamo
Non vi resta che voltarvi
Dall’altra parte
E non far caso a noi
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Tanto più che noi
Non cerchiam nessuno
Non ci siamo mai sognati
Di convincere gli altri
A vivere come noi
Quel che fa la gente
Ci interessa poco
Se anche uno andasse in giro
Col cilindro in testa
A noi sta bene così
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
Invece tra voi
Ce n’è più di uno
Che è vestito bene
Pettinato bene
Però perbene non è
E questo qualcuno
Si è messo in testa
Che la gente con le buone
o con le cattive
deve fare quel che vuole lui
Ma ognuno è libero
Di fare quello gli va
Ognuno è libero
Di fare quello che gli va
envoyé par Bernart Bartleby - 21/1/2017 - 17:51
Magari se tu la leggessi fino in fondo, anche le due ultime strofe prima del refrain finale, capiresti che questa di Tenco è un po' diversa da quella dei Nomadi, molto meno generica e molto più antiautoritaria.
Se poi vuoi metterci "Come potete giudicar", metticela tu.
Se poi vuoi metterci "Come potete giudicar", metticela tu.
Bernart Bartleby - 21/1/2017 - 19:23
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Parole e musica di Luigi Tenco
Arrangiamento di Ruggero Cini (1933–1981),compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra.
Nell'album “Tenco”. Poi come lato B del singolo “Lontano, lontano”