La luna ed il cane abbaiano insieme
facendo la veglia ad un mucchio di ossa
io cerco sui monti io cerco nel pianto
soltanto la traccia di una misera fossa
io cerco sui monti io cerco nel pianto
soltanto la traccia di una misera fossa
E' quella di Anna che aveva sei mesi
e non ricordava neppure in che posto
così piccola e buona l'avevano messa
con cento bambini quel giorno di agosto
Erano diavoli che parlavano forte
entravano in casa sfondando le porte
strappando dai letti e da madri imploranti
tanti fiori innocenti, tanti gigli dei campi
strappando dai letti e da madri impotenti
tanti fiori innocenti, tanti gigli dei campi
Neppure il tempo per crescere un po'
neppure un bacio d'addio una carezza
soltanto il puzzo di carne bruciata
per ricordarsi di essere nata
soltanto il puzzo di carne bruciata
per ricordarsi di essere nata
Neppure il tempo per conoscere l'odio
o per decidere per il perdono
solo una fredda improvvisa tempesta
che ha cancellato ogni gioco e ogni festa
Adesso Anna è qui sotto che dorme
con i suoi sogni di piccolina
ma questa notte è una notte infinita
non si sveglierà mai più domattina
ma questa notte è una notte infinita
non si sveglierà mai più domattina
facendo la veglia ad un mucchio di ossa
io cerco sui monti io cerco nel pianto
soltanto la traccia di una misera fossa
io cerco sui monti io cerco nel pianto
soltanto la traccia di una misera fossa
E' quella di Anna che aveva sei mesi
e non ricordava neppure in che posto
così piccola e buona l'avevano messa
con cento bambini quel giorno di agosto
Erano diavoli che parlavano forte
entravano in casa sfondando le porte
strappando dai letti e da madri imploranti
tanti fiori innocenti, tanti gigli dei campi
strappando dai letti e da madri impotenti
tanti fiori innocenti, tanti gigli dei campi
Neppure il tempo per crescere un po'
neppure un bacio d'addio una carezza
soltanto il puzzo di carne bruciata
per ricordarsi di essere nata
soltanto il puzzo di carne bruciata
per ricordarsi di essere nata
Neppure il tempo per conoscere l'odio
o per decidere per il perdono
solo una fredda improvvisa tempesta
che ha cancellato ogni gioco e ogni festa
Adesso Anna è qui sotto che dorme
con i suoi sogni di piccolina
ma questa notte è una notte infinita
non si sveglierà mai più domattina
ma questa notte è una notte infinita
non si sveglierà mai più domattina
envoyé par dq82 - 18/1/2017 - 17:54
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Anna Pardini è la vittima più piccola con i suoi venti giorni di età. Si trovava tra le braccia della mamma Bruna, a Coletti, assieme alle sorelle Cesira, Maria, Lilia, Adele, e altre venti persone quando i nazisti hanno fatto fuoco contro di loro.
Cesira, la più grande, ha tentato di salvare Adele, Maria, Lilia e Anna.
Anna era gravemente ferita: aveva gli arti praticamente mutiliati. Adele e Lilia, grazie a Cesira, hanno avuto salva la vita, la stessa sorte non è toccata a Maria, ormai ferita a morte, e alla stessa Anna, deceduta dopo pochi giorni.
santannadistazzema.org