Ricorda di una notte in una scuola
che piena di pacifiche persone
avevano soltanto quella colpa
di credere in un mondo un po’ migliore
braccati in ogni stanza e per le scale
picchiati come prede da scannare
lasciati al pavimento a far vedere
che cosa un manganello può lasciare
trovarono bottiglie e dei bastoni
ragione che li fece caricare
ma noi avevamo solo dei pensieri
e loro le bugie da mascherare
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
coi tagli,gli occhi pesti e le ossa rotte
noi non lo abbiamo mai dimenticato
si spensero le luci del diritto
per una interruzione dello stato
ragazze poi ragazzi a Bolzaneto
mischiavano il mio sangue col sudore
in cinque,dieci,venti scatenati
sapeva di ventennio il loro odore
levati a forza e dopo trascinati
si presero i feriti in ospedale
lasciandogli dei segni sulla pelle
qualcosa di profondo che fa male
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
e allora tu non puoi dimenticare
il soffio del respiro soffocato
l’idea di resistenza e ribellione
e del suo fiore che hanno calpestato
e noi che non portiamo una divisa
vogliamo camminare nel futuro
e noi che non vestiamo tutti uguali
noi non saremo servi di nessuno
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
che piena di pacifiche persone
avevano soltanto quella colpa
di credere in un mondo un po’ migliore
braccati in ogni stanza e per le scale
picchiati come prede da scannare
lasciati al pavimento a far vedere
che cosa un manganello può lasciare
trovarono bottiglie e dei bastoni
ragione che li fece caricare
ma noi avevamo solo dei pensieri
e loro le bugie da mascherare
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
coi tagli,gli occhi pesti e le ossa rotte
noi non lo abbiamo mai dimenticato
si spensero le luci del diritto
per una interruzione dello stato
ragazze poi ragazzi a Bolzaneto
mischiavano il mio sangue col sudore
in cinque,dieci,venti scatenati
sapeva di ventennio il loro odore
levati a forza e dopo trascinati
si presero i feriti in ospedale
lasciandogli dei segni sulla pelle
qualcosa di profondo che fa male
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
e allora tu non puoi dimenticare
il soffio del respiro soffocato
l’idea di resistenza e ribellione
e del suo fiore che hanno calpestato
e noi che non portiamo una divisa
vogliamo camminare nel futuro
e noi che non vestiamo tutti uguali
noi non saremo servi di nessuno
i segni sulla pelle bruciano ancora
nella mia mente bruciano ancora…
envoyé par adriana - 24/2/2007 - 17:09
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Al di là degli alberi
Dal libretto dell'album:
“Genova 21 luglio 2001!: nella scuola Diaz vengono pestati i presenti, devastati locali e strutture senza motivo.”