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Alealè

Giorgio Canali & Rossofuoco
Language: Italian


Giorgio Canali & Rossofuoco

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Album: "Tutti contro tutti"
Album dedicato a Federico Aldovrandi



La brillante Alealè (autocitazione di una precedente traccia in francese del primo album Coule la vie), reca una spietata e lucidissima descrizione sociologica di una modernità odiosa e xenofoba, ossessionata dal sesso e ben felice di perdere la propria libertà a favore di una presunta sicurezza: "la libertà futura è un pompino in TV senza censura; e stazioni e parchi liberi d'albanesi arabi o simili, accade che la libertà è partecipazione agli utili", "e tutto questo controllare - dicono - è per la tua tranquillità".
Wikipedia

È una questione di divisa... io purtroppo sono come i cani, mi agito e abbaio quando vedo una divisa, che sia il postino, il benzinaio, uno sbirro o un finanziere o chiunque abbia una divisa con un cappello in testa mi girano i coglioni, non ci posso far niente, è più forte di me, poi è chiaro che se uno si mette a razionalizzare le cose... non so che dirti, la divisa mi sta sui coglioni anche perché spesso sono addosso a dei coglioni, quindi non si può far niente, sai l'uomo è nato e cresciuto per prevaricare gli altri, nel momento in cui metti a uno una divisa, quella diventa uno strumento per dire "io sono più di te", "io comando più di te", è normale che una buona parte della gente in divisa cerchi di approfittarne. Tutti gli sbirri sono pecorelle. È una cosa sacrosanta e non ci piove. Non ci piove proprio.
Giorgio Canali

Appeso al lampadario a testa in giù,
ad ogni modo giù e su sono concetti soggettivi,
lo sguardo assente guardo questa vita colar giù dalla tivù
sul pavimento e ammiro questo allagamento,

Alealè, scorri via,
alealè, vita mia.

E cola giù,
inonda il piano terra del mio inferno,
spazza via in questo giorno ogni faccia da cretino,
spazza via da queste notti i falsi pudori,
le tette mezze fuori e gli 899 fatti di nascosto dal divano.

Alealè, scorri via,
alealè, vita mia.

E così accade che la libertà futura
è un pompino in tivù senza censura
è stazioni e parchi liberi da albanesi, arabi o simili,
accade che la libertà è partecipazione agli utili,
ma stia tranquillo vedrà,
ci saranno altri allarmi,
signor ministro degli inferni.

Appeso per i piedi a testa in basso,
ammirato guardo in giù,
la vita scorre vie con furia assassina,
ascolto le bugie sfacciate che colano giù sfacciate
una via l'altra dalla radio della mia vicina.

Alealè, scorri via,
Alealè, vita mia.

E cola giù,
annega queste merde di nazisti e altri,
nazisti o merde,
chi lo sa nascosti al ministero della sanità,
per questi qua la mia salute conta un cazzo,
ciò che conta è ricontarmi mille volte i linfociti T4.

Vita mia, alealè,
scorri via,
e si intuisce che la somma verità
sta scritta molto in piccolo
sulla tua carta d'identità,
forse per questo te la chiedono,
per un se per un ma
e tutto questo controllare, dicono,
è per la tua tranquillità,
ma dimmi anche un solo motivo plausibile
per stare calmo e tranquillo
se incrocio di notte uno sbirro.

Alealè alealè...

2017/1/7 - 19:45



Language: French

La versione francese apparsa su Che fine ha fatto Lazlotòz del 1998. Il testo è molto simile
COULE LA VIE

Accroché au plafond par les pieds
De toute manière le haut, le bas c'est des idées très personnelles
J'observe la vie qui coule à flots de ma télé sur le plancher sans même envisager
De fermer le robinet,

allez allez
coule la vie

Coule jusqu'à inonder le rez de chaussée de cet enfer et toutes ces têtes d’épicier
Qui jour et nuit me prennent la mienne
Coule rien que pour pourrir l'intimité des canapés ou en peignoir on mate la nuit
son porno softizé B.C.B.G.

coule la vie
allez allez

Et on pourrait supposer que la liberté
C'est du cul non crypté à la tele
Et trois fois trop, trois fois rien à branler
Des sujets de discussion autant en emporte l'avion
Et les flics restent sans métier
Mais vous en faites pas on en verra encore des boyaux dans le décor,
monsieur le ministre des intérieurs.

Pendu à mon perchoir la tête en bas je me demande si
c'est du redressage de situations pas claires
J’écoute mon cœur qui boite au rythme de la voix qui coule impitoyable mot à mot
Du poste radio de ma voisine

allez allez
coule la vie

Coule jusqu'à noyer tous ces nazis au cerveau rasé et croix ratée
et tous les autres cachés au ministère de la santé
gens qui de ma santé n'ont rien à battre, la seule chose qui compte pour eux
c'est de compter mes lymphocytes T4,

allez allez
coule la vie

Et on pourrait soupçonner que la vérité
Est écrite en petits cataractes sur nos carte d'identité
C'est pour ça qu'on est fouilles pour un oui et pour un non
Et toutes ces perquisitions c'est pour notre sécurité
Et mon cul c'est du poulet comme si il y en avait déjà pas assez
Des poulets dans cette ville

allez allez allez allez

2017/1/7 - 20:14




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