אלוהים נתן לך במתנה
דבר גדול, דבר נפלא
אלוהים נתן לך במתנה
את החיים על פני האדמה
נתן לך את הלילה והיום
אהבה תקווה וחלום
קיץ, חורף, סתיו, אביב
נשמה טובה להביט סביב
נתן לך שדות ירוקים
פרחים ועצים מלבלבים
נהרות, נחלים וימים
שמים, ירח, כוכבים
אלוהים נתן לך במתנה
דבר גדול, דבר נפלא
אלוהים נתן לך במתנה
את החיים על פני האדמה
נתן לך חגים ושבתות
את ישראל ארץ האבות
ידיים וראש להגשים חלומות
נתן לך את כל הנפלאות
נתן לך דברים כל כך יפים
להביא לעולם ילדים
להאזין לשירים, לראות צבעים
הו, מה רבו מעשיך אלוהים
אלוהים, תן לי רק עוד מתנה
מתנה קטנה, אך נפלאה
אלוהים, תן לי רק עוד מתנה
את השלום על פני האדמה.
דבר גדול, דבר נפלא
אלוהים נתן לך במתנה
את החיים על פני האדמה
נתן לך את הלילה והיום
אהבה תקווה וחלום
קיץ, חורף, סתיו, אביב
נשמה טובה להביט סביב
נתן לך שדות ירוקים
פרחים ועצים מלבלבים
נהרות, נחלים וימים
שמים, ירח, כוכבים
אלוהים נתן לך במתנה
דבר גדול, דבר נפלא
אלוהים נתן לך במתנה
את החיים על פני האדמה
נתן לך חגים ושבתות
את ישראל ארץ האבות
ידיים וראש להגשים חלומות
נתן לך את כל הנפלאות
נתן לך דברים כל כך יפים
להביא לעולם ילדים
להאזין לשירים, לראות צבעים
הו, מה רבו מעשיך אלוהים
אלוהים, תן לי רק עוד מתנה
מתנה קטנה, אך נפלאה
אלוהים, תן לי רק עוד מתנה
את השלום על פני האדמה.
Contributed by Silva e Riccardo Venturi / סילוה וריקרדו ונטורי - 2007/2/14 - 14:48
Language: Hebrew (Romanized)
La trascrizione in caratteri latini secondo i criteri generalmente in uso in questo sito:
TEN LI RAK 'OD MATANA
elohìm natàn lèkha bematanà
davàr gadòl davàr niflà
elohìm natàn lèkha bematanà
et hakhàyim al pney haadamà
natàn lèkha et halàyla vehayòm
ahavà tikvà vehalòm
kayìts stav hòref avìv
neshamà tovà lehabìt savìv
natàn lèkha sadòt yerukìm
prakhìm ve’etsìm melavlevìm
neharòt , nahalìm veyamìm
shamàyim yarèah , kohavìm
elohìm natàn lèkha bematanà
davàr gadòl davàr niflà
elohìm natàn lèkha bematanà
et hakhàyim al pney haadamà
Natàn lèkha hagìm ve shabatòt
et yisraèl èrets haavòt
yadàyim veròsh lehagshìm halomòt
natàn lèkha et kol ha niflaòt
natan lèkha dvarìm kol kakh yafìm
lahàvi le’olàm yeladìm
lehazìn leshirìm liròt tsvayìm
ho ma ràbu maasèykha elohìm
elohìm ten li rak ‘od matanà
matanà ktanà akh niflaà
elohìm ten li rak ‘od matanà
et hashalòm al pney haadamà
elohìm natàn lèkha bematanà
davàr gadòl davàr niflà
elohìm natàn lèkha bematanà
et hakhàyim al pney haadamà
natàn lèkha et halàyla vehayòm
ahavà tikvà vehalòm
kayìts stav hòref avìv
neshamà tovà lehabìt savìv
natàn lèkha sadòt yerukìm
prakhìm ve’etsìm melavlevìm
neharòt , nahalìm veyamìm
shamàyim yarèah , kohavìm
elohìm natàn lèkha bematanà
davàr gadòl davàr niflà
elohìm natàn lèkha bematanà
et hakhàyim al pney haadamà
Natàn lèkha hagìm ve shabatòt
et yisraèl èrets haavòt
yadàyim veròsh lehagshìm halomòt
natàn lèkha et kol ha niflaòt
natan lèkha dvarìm kol kakh yafìm
lahàvi le’olàm yeladìm
lehazìn leshirìm liròt tsvayìm
ho ma ràbu maasèykha elohìm
elohìm ten li rak ‘od matanà
matanà ktanà akh niflaà
elohìm ten li rak ‘od matanà
et hashalòm al pney haadamà
Contributed by Riccardo Venturi - 2007/2/14 - 18:42
Language: French
La versione francese proposta originariamente da Silva in interlineare. E' stata aggiustata ortograficamente.
OFFRE-MOI ENCORE JUSTE UN CADEAU
Dieu t’a offert en cadeau
une grande et merveilleuse chose
Dieu t’a offert en cadeau
la vie sur la terre
Il t’a offert la nuit et le jour
L’amour , l’espoir et le rêve
été, automne, hiver, printemps
une âme pour en profiter
Il t’a offert des champs de verdure
des fleurs, des arbres bourgeonnant
rivières , des fleuves et des mers
le ciel , la lune et les étoiles
Dieu t’a offert en cadeau
une grande et merveilleuse chose
Dieu t’a offert en cadeau
la vie sur la terre
Il t’a offert fêtes et chabats
Israel, la terre des Patriarches
des mains et une tête pour exaucer tes rêves
il t’a offert toutes ces merveilles
Il t’a offert tellement de belles choses
mettre des enfants au monde
écouter les chansons et voir les couleurs
Dieu, tes créations sont si nombreuses
Dieu offre-moi encore juste un cadeau
un petit cadeau mais si merveilleux
Dieu offre-moi encore juste un cadeau
que la Paix règne sur la terre.
Dieu t’a offert en cadeau
une grande et merveilleuse chose
Dieu t’a offert en cadeau
la vie sur la terre
Il t’a offert la nuit et le jour
L’amour , l’espoir et le rêve
été, automne, hiver, printemps
une âme pour en profiter
Il t’a offert des champs de verdure
des fleurs, des arbres bourgeonnant
rivières , des fleuves et des mers
le ciel , la lune et les étoiles
Dieu t’a offert en cadeau
une grande et merveilleuse chose
Dieu t’a offert en cadeau
la vie sur la terre
Il t’a offert fêtes et chabats
Israel, la terre des Patriarches
des mains et une tête pour exaucer tes rêves
il t’a offert toutes ces merveilles
Il t’a offert tellement de belles choses
mettre des enfants au monde
écouter les chansons et voir les couleurs
Dieu, tes créations sont si nombreuses
Dieu offre-moi encore juste un cadeau
un petit cadeau mais si merveilleux
Dieu offre-moi encore juste un cadeau
que la Paix règne sur la terre.
Contributed by Riccardo Venturi - 2007/2/14 - 18:49
Language: Italian
Traduzione italiana / תרגום איטלקי / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 6-11-2018 11:28
Due parole del traduttore. Rispetto alla traduzione francese già presente atavicamente in questa pagina, mi sono voluto attenere più letteralmente al testo ebraico.
Riccardo Venturi, 6-11-2018 11:28
Due parole del traduttore. Rispetto alla traduzione francese già presente atavicamente in questa pagina, mi sono voluto attenere più letteralmente al testo ebraico.
OFFRIMI SOLO UN ALTRO DONO
Dio ti ha offerto in dono
Una cosa grande, una cosa meravigliosa
Dio ti ha offerto in dono
La vita sulla faccia della terra
Ti ha offerto la notte e il giorno,
L'amore, la speranza e il sogno
L'estate, l'autunno, l'inverno, la primavera,
Un'anima buona per profittarne
Ti ha offerto campi verdeggianti,
Fiori, alberi che sbocciano,
Fiumi, corsi d'acqua e mari,
Il cielo, la luna e le stelle
Dio ti ha offerto in dono
Una cosa grande, una cosa meravigliosa
Dio ti ha offerto in dono
La vita sulla faccia della terra
Ti ha offerto feste e shabbàt,
Israele, la terra dei padri,
Le mani e una testa per esaudire i sogni,
Ti ha offerto tutte queste meraviglie
Ti ha offerto talmente tante belle cose,
Mettere dei bambini al mondo,
Ascoltare canzoni e vedere i colori,
Quante sono le tue creazioni, Dio
Dio, offrimi solo un altro dono,
Un piccolo dono, ma cosí meraviglioso
Dio, offrimi solo un altro dono,
Che la pace regni sulla terra.
Dio ti ha offerto in dono
Una cosa grande, una cosa meravigliosa
Dio ti ha offerto in dono
La vita sulla faccia della terra
Ti ha offerto la notte e il giorno,
L'amore, la speranza e il sogno
L'estate, l'autunno, l'inverno, la primavera,
Un'anima buona per profittarne
Ti ha offerto campi verdeggianti,
Fiori, alberi che sbocciano,
Fiumi, corsi d'acqua e mari,
Il cielo, la luna e le stelle
Dio ti ha offerto in dono
Una cosa grande, una cosa meravigliosa
Dio ti ha offerto in dono
La vita sulla faccia della terra
Ti ha offerto feste e shabbàt,
Israele, la terra dei padri,
Le mani e una testa per esaudire i sogni,
Ti ha offerto tutte queste meraviglie
Ti ha offerto talmente tante belle cose,
Mettere dei bambini al mondo,
Ascoltare canzoni e vedere i colori,
Quante sono le tue creazioni, Dio
Dio, offrimi solo un altro dono,
Un piccolo dono, ma cosí meraviglioso
Dio, offrimi solo un altro dono,
Che la pace regni sulla terra.
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
[1975]
Testo / מילים / Lyrics / Paroles / Sanat: David Halfon / דוד חלפון
Musica / מוזיקה / Music / Musique / Sävel: Eitan Masuri (Massouri) / איתן מסורי
Album : המון דברים [Hamon dvarim “Un sacco di cose” / “A Lot of Things”] [1979]
Il testo é in ebraico e francese." [Silva, 2007]
"In origine era questa 'trouvaille' di Silva su YouTube; in realtà si tratta di Ten li rak 'od matana, uno dei più noti canti religiosi di pace in lingua ebraica. Il testo originale proviene da questa pagina cache. È stato provveduto ad inserirlo, con una trascrizione secondo i principi generalmente in uso in questo sito. Il testo francese è inserito come traduzione." [RV 14-3-2007]"
Attorno alla metà di marzo del 2007, come oramai è diventato quasi “famoso” in questi giorni di quasi dodici anni dopo, dallo “sgabuzzino di Friburgo” oramai prossimo all'abbandono devo avere avuto una sorta di tempesta di canzoni ebraiche: in questo caso con il contributo di Silva, una presenza antica e discreta in questo sito. Erano ancora tempi in cui, per una canzone in una lingua di non facile circolazione come l'ebraico, non si trovavano nemmeno gli autori e, per i testi, bisognava arrangiarsi anche con le copie cache. Cosí, non poche pagine sono rimaste “dormienti” e incomplete, riproducendo magari inesattezze pescate chissà dove. Anni e anni dopo, sfruttando anche i mezzi incomparabilmente maggiori messi a disposizione dalla Rete, si riesce a “chiudere il cerchio”, ben coscienti però di ancora quante pagine del genere dormono nel sito in attesa di essere corrette, sviluppate e completate.
Si viene in questo caso a sapere che la canzone non è affatto anonima, come finora è stata presentata in questo sito. Il testo è stato scritto nel 1975 da David Halfon, un poeta e paroliere israeliano di 'Or Yehuda, come si evince da questa intervista del 2016 per mako.il. Una canzone ottimistica, di pace e di speranza, che fu messa in musica da un notissimo cantante, Eitan Masuri (il cognome, nelle evanescenti e variopinte trascrizioni dall'ebraico, si trova anche come “Massuri”, “Massouri”, “Massori” ecc.), nato nel 1950 a Tel Aviv, che la inserì nel suo primo album in studio, intitolato המון דברים (“Un sacco di cose”, Hamon dvarim) rendendola un evergreen della canzone in lingua ebraica, ancora oggi notissima e cantata un po' da chiunque. Una canzone, si diceva, ottimistica, ispirata da sentimenti religiosi e di pace: come ho avuto modo di dire non di rado, in poche produzioni musicali nel mondo si ritrova la “pace” quanto in quella israeliana, e la cosa deve fare riflettere. In Israele (come, del resto, in tutto il mondo islamico) ci si saluta con la “pace” e, in ebraico, per chiedere a qualcuno come sta o come va si chiede, alla lettera: “Che cosa è la tua pace?” (Ma shlomkha?). Pace a vagonate, anche nelle canzoni; tant'è che persino il guerriero Yitzhak Rabin fu assassinato pochi minuti dopo aver cantato una “canzone alla pace” (Shir lashalom) da un estremista religioso che gli piantò diversi proiettili in corpo trafiggendo e insanguinando anche il foglietto del testo della canzone. Tant'è, visto che poi, persino l'autore della suddetta “canzone alla pace”, Yankale Rotblit, è diventato un perfetto guerrafondaio di destra in un percorso niente affatto raro in Israele. Proprio per questo ritengo che uno sguardo attento alla “canzone di pace” israeliana sia utile e doveroso (si veda a tale riguardo anche l'ineffabile Noa).
Leggendo l'intervista con l'autore della canzone, David Halfon, sembra che tutto l'ottimismo espresso nella canzone non abbia avuto buon fine, neppure nella sua vita personale. Nonostante sia l'autore di una delle più famose canzoni israeliane, il suo nome è pressoché dimenticato e afferma di vivere sbarcando il lunario, componendo sempre canzoni e arrangiandosi come può dopo la morte della madre assieme alla quale viveva. Quarante e più anni dopo, David Halfon afferma di non vedere molte più ragioni di ottimismo, e credo che -tutto sommato- ne abbia ben donde. [RV, 6-11-2018]