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Christmas Card From a Hooker in Minneapolis

Tom Waits
Language: English


Tom Waits

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(Tom Waits)
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(Vinicio Capossela)
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(Vinicio Capossela)


1978
Blue Valentine
blue valentine


Basata sulla poesia "Charlie I'm pregnant" di Charles Bukowski.

Il brano racconta una storia di reietti, la categoria umana che da sempre interessa di più a Tom Waits. A Natale una prostituta scrive una lettera a un amico (o ex ragazzo) chiamato Charlie. Gli racconta che la sua vita va bene, ha un marito che suona il trombone. La ama e le ha promesso che crescerà il figlio di lei, anche se non è suo. La protagonista ha smesso di drogarsi e di bere e, dopo una vita di stenti, pensa di essere felice. Arrivata alla fine della lettera però la donna non riesce più a mentire e vuota il sacco: non ha un soldo, è in prigione e ha bisogno di soldi per pagare la cauzione. Vinicio Capossela, che non ha mai nascosto la sua ammirazione nei confronti del cantautore di Pomona, ne ha registrato una bella cover in italiano. Per un Natale con Tom Waits, il migliore dei regali possibili.
internazionale.it
Hey Charley I'm pregnant
Living on 9th Street
Right above a dirty bookstore
Off Euclid Avenue
I stopped taking dope
And I quit drinking whiskey
And my old man plays the trombone
And works out at the track

He says that he loves me
Even though its not his baby
He says that he'll raise him up
Like he would his own son
He gave me a ring
That was worn by his mother
And he takes me out dancin'
Every Saturday night

Hey Charley I think about you
Every time I pass a fillin' station
On account of all the grease
You used to wear in your hair
I still have that record
Of Little Anthony and The Imperials
But someone stole my record player
How do ya like that?

Hey Charley I almost went crazy
After Mario got busted
I went back to Omaha
To live with my folks
Everyone I used to know
Was either dead or in prison
So I came back to Minneapolis
This time I think I'm gonna stay

Hey Charley I think I'm happy
For the first time since my accident
I wish I had all the money
That we used to spend on dope
I'd buy me a used car lot
And I wouldn't sell any of 'em
I'd just drive a different car every day
Dependin' on how I feel

Hey Charley, for chrissakes
Do you want to know the truth of it?
I don't have a husband
He don't play the trombone
I need to borrow money
To pay this lawyer
And Charley, hey
I'll be eligible for parole
Come Valentine's Day

Contributed by Dq82 - 2016/12/25 - 00:41




Language: German

Versione tedesca degli Interzone tradotta da Heiner Pudelko (1981)

KARL

Karl, ich bin schwanger
und lebe jetzt hier in Hagen
über dem scheiss Buchladen
in der Göthe Allee,
ich nehme auch kein Dope mehr
und saufe wirklich mäßig,
mein Mann spielt geil
Posaune und arbeitet am Bau.

Er sagt er liebt mich,
dabei ists nicht sein Baby
und er sagt wir ziehen es auf,
als wärs sein eigener Sohn
und er gab mir nen Ring
einen Ring seiner Mutter
und er führt mich aus tanzen
jede Samstagnacht.

Hey Karl ich denk an dich,
wenn ich ne Tankstelle sehe,
sehe ich all das Öl in deinem Haar,
habe immer noch die Scheibe
Little Anthony and the Imperials,
nur jemand klaute mir den Plattenspieler,
wie findest du das?

Ich bin fast ausgerastet
als sie Mario schnappten,
da ging ich nach Hagen,
ich wollte nach Haus,
denn alle die ich kannte
sind tot oder gebusted,
so kam ich nach Hagen
und diesmal glaub ich bleib ich hier.

Ich denke ich bin glücklich
zum ersten Mal nach diesem
Knall und ich wollte ich hätte das Geld,
das uns durch die Pumpen lief,
ich würde mir Autos kaufen in Haufen
und würde nicht eins verkaufen,
ich würde nur jeden Tag ein anderes fahren,
ganz wie ich mich gerade fühle.

Hey Karl zum Ende,
willst du wissen was stimmt?
Ich habe keinen Mann,
niemand spielt Posaune
und leihe mir das Geld,
um diesen Anwalt zu bezahlen,
Alter hey, ich gebs dir zurück
zum nächsten Muttertag.

Contributed by dq82 - 2016/12/30 - 11:33




Language: German

Versione tedesca di Wolfgang Ambros dall'album Nach mir die Sintflut (1996)

WEIHNACHTSGRÜSSE VON EINER HUR' AUS FLORIDSDORF

Hey Charlie i bin schwanger
I leb jetzt in Floridsdorf
Direkt über dem Buchg'schäft
Mit der staubigen Auslog
I hob endlich aufg'hört
Mit'n Gift und mit'n Whisky
Mei Oida spüt Saxophon
Und er is komplett straight

Er sogt, er steht total auf mi
Obwohls ned sei Kind is
Er sogt er wird eam aufziag'n
Wie sein eigenen Sohn
Er hot ma an Ring g'schenkt
Den wos sei Mutter amoi trogn hot
Er führt mi aus zum Tanzen
Jeden Samstag auf'd Nocht

Hey Charlie, i denk oft an di
Wann i an der Tankstell vorbeifoa
Weu du immer so vü Fett
In deine Hoa g'schmiert host
I hob no immer die CD
Vom Ostbahnkurti und da Chefpartie
Doch a Freier hot ma den Player g'stohln
Wos sogst du do dazua?

Und i bin fost verruckt word'n
Wie's den Mario verhoft hob'n
Dann bin i weg nach Gänserndorf
Zu meine oid'n Leit
Doch a jeder, den i kennt hob
Woa entweder tod oder ei'gsperrt
So bin i z'ruck nach Floridsdorf
Und diesmoi bleib i do.

Du Charlie, i bin glücklich, glaub i,
zum ersten Moi nach mein Unfall
I wünsch mir nur i hätt des Geld
Wos du fürs Gift ausgeb'n host
I kaufert ma an Gebrauchtwogenhandel
Doch i tät kan Wogn verkaufen
I fohrert jeden Tog mit an andern
So wie's mi grod g'freut

Und Charlie, hey, i sog dir wos
Wüst wiss'n wos die Wahrheit is
I hob goa kann Oidn
Und er spüt ka Saxophon
I brauch sofort a Geld von dir
Für diesen schmierigen, gierigen Anwalt
Dann kumm i auf Bewährung frei
Mitte Februar

2016/12/25 - 11:17




Language: Italian

Versione italiana di Laura Fedele dal titolo Biglietto di Natale, dall'album Pornoshow (2003)

BIGLIETTO DI NATALE

Ciao come stai
tempo ne è passato
lo sai aspetto un figlio
e non abito più là
non bevo neanche un goccio
e non mi faccio
il mio uomo ama la musica
e lavora in ferrovia

E dice che mi ama
anche se non è il padre
dice che va bene
problemi non ce n'è
lui mi ha giurato amore e fedeltà
mi porta anche a ballare sai
il sabato

Tu la tua brillantina
io e la mia fame di vita
in giro per la notte
fatti come non mai
ma ora son cambiata
ora sono pulita
e per la prima volta
un po' felice

Credevo di impazzire
la notte che li han presi
mi sono rifugiata dai miei
per rimanere un po'
tutto ciò che amavo io
non lo riconoscevo più
e così adesso sono qui
e non mi muovo più

Vuoi sapere tutto
la vuoi la verità?
E' che sono sola
più nessuno accanto a me
mis erve un avvocato
e sono al verde
ma chissà chissà
forse sarò fuori per Natale

Contributed by dq82 - 2016/12/30 - 12:41




Language: Italian

Versione di Vinicio Capossela in occasione di un incontro organizzato dalla Fondazione Musica per Roma all'Auditorium Parco della Musica, il 23 aprile 2007.

CARTOLINA DI NATALE DI UNA PROSTITUTA DI MINNEAPOLIS

Charley sono incinta
vivo sulla nona strada
proprio sopra una vecchia sporca libreria
di Euclid Avenue
ho smesso con la roba
ci vado piano con il whisky
e il mio uomo suona il trombone
e lavora nella ferrovia

Lui dice che mi ama
anche se non sa di chi è il bambino
dice anzi che lo crescerà
proprio come fosse il suo
mi ha dato l'anello
che era al dito di sua madre
mi porta fuori a ballare
ogni sabato sera

Carlo penso spesso a te
ogni volta che mi fermo a una stazione di benzina
forse a causa di tutto quel grasso
che ti mettevi nei capelli come brillantina
e ho ancora quel tuo disco
di Little Anthony and The Imperials
ma qualcuno si è preso il mio stereo
e adesso dimmi cosa ne devo fare?

Charley credevo di uscir pazza
quando hanno preso Mario
così sono tornata a Omaha
a vivere dai miei
ma tutti quelli che una volta conoscevo
erano morti o chiusi in prigione
così sono tornata a Minneapolis
adesso credo che mi fermerò

Charley penso quasi di essere felice
per la prima volta dopo i miei incidenti
vorrei solo avere indietro tutti i soldi
che ho speso in giro per la roba
mi comprerei una macchina usata al giorno
e non ne venderei nessuna
solo per il gusto di guidarne una diversa ogni mattina
a seconda del mio umore

Cristo, Charley
vuoi sapere la verità?
non ce l'ho un marito
non suona il trombone
ho bisogno di soldi adesso
per pagare quest'avvocato Charley
forse sarò fuori su cauzione
il giorno di San Valentino

Contributed by dq82 - 2016/12/30 - 12:31




Language: Italian

Versione di Vinicio Capossela, sabato 11 febbraio 2012, sul binario 21 della Stazione Centrale di Milano.

CARTOLINA DI NATALE DI UNA PROSTITUTA DI MINNEAPOLIS

Carlo sono incinta
vivo su viale Zara
proprio sopra quell
quell'HiFi di Spinelli
ho smesso con la roba
ci vado piano con il whisky
e il mio uomo suona il trombone
e lavora nella ferrovia

Lui dice che mi ama
anche se non sa di chi è il bambino
dice anzi che lo crescerà
proprio come fosse il suo
mi ha dato l'anello
che era al dito di sua madre
mi porta fuori a ballare
ogni sabato sera

Carlo penso spesso a te
ogni volta che mi fermo a una stazione di benzina
forse a causa di tutto quel grasso
che ti mettevi nei capelli come brillantina
e ho ancora quel tuo disco di
Little Anthony and The Imperials
ma mi hanno fatto su lo stereo
e adesso dimmi cosa ne devo fare?

Charley credevo di esser pazza
quando hanno preso Mario
così sono tornata a San Giuliano
a vivere dai miei
ma tutti quelli che una volta conoscevo
erano morti o chiusi in prigione
così sono tornata qui a Milano
adesso credo che mi fermerò

Charley penso quasi di essere felice
per la prima volta dopo i miei incidenti
vorrei solo avere indietro tutti i soldi
che ho speso in giro per la roba
mi comprerei una macchina usata al giorno
e non ne venderei nessuna

Cristo, Charley
vuoi sapere la verità?
non ce l'ho un marito
non suona il trombone
ho bisogno di soldi adesso
per pagare quest'avvocato Charley
forse sarò fuori su cauzione
il giorno di San Valentino

Contributed by dq82 - 2016/12/30 - 12:23




Language: Italian

Traduzione della versione di Waits...
CARTOLINA DI NATALE DA UNA PROSTITUTA A MINNEAPOLIS

Ciao Charley, sono incinta
Vivo sulla 9th Street
Proprio sopra una libreria sporca
poco più in la' di Euclid Avenue
Ho smesso di drogarmi
E ho smesso di bere whiskey
E il mio uomo suona il trombone
E lavora su qualche pezzo

Dice che mi ama
Anche se non è il suo bambino
Dice che lo farà crescere
Come se fosse suo figlio
Mi ha dato un anello
Quello che era indossato da sua madre
E mi porta fuori a ballare
Ogni sabato sera

Ciao Charley, penso a te
Ogni volta che passo una stazione di rifornimento
Per tutta la brillantina che
Ti mettevi nei capelli
Ho ancora quel disco
Di Little Anthony e The Imperials
Ma qualcuno ha rubato il mio giradischi
Non è una sfiga?

Ehi, Charley, sono quasi diventata matta
Dopo che Mario è stato beccato
Sono tornata a Omaha
Per vivere con i miei
Tutti quelli che conoscevo
Sono morti o in prigione
Quindi sono tornata a Minneapolis
Questa volta penso che resterò

Ciao Charley, penso di essere felice
Per la prima volta dal mio incidente
Vorrei avere tutti i soldi
Che eravamo soliti spendere per la droga
Mi comprerei tante macchine usata
E non le venderei mai
Guiderei ogni giorno un'auto diversa
A seconda da come mi sento

Ehi Charley, perdio
Vuoi sapere la verità ?
Non ho un marito
Lui non suona il trombone
Ho bisogno di prendere in prestito denaro
Per pagare questo avvocato
E Charley, hey
Sarò idonea per la libertà condizionale
verso San Valentino...

Contributed by Alex - 2018/12/22 - 16:54




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