A te che mi dicevi
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo
e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare
Parlando mi dicevi
tutto questo e molto altro
guardandomi ogni volta
dall'alto verso il basso
perché non pensavi che avrei avuto
un giorno il coraggio
E mi sembrava di restare
ferma al punto di partenza
di non essere capace
di bastare mai a me stessa
di non avere una certezza
di non essere all'altezza
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
E ripetevi tutto questo
con quell'aria da padrone
convincendomi a pensare
che io avevo torto e tu ragione
ma lo sai alla fine che l'amore
se lo tieni chiuso a chiave
guarda altrove
Come se accontentarmi
fosse la scelta migliore
come fosse troppo tardi
sempre per definizione
come se l'unica soluzione
fosse quella di restare
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
A te che mi dicevi
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo
e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
Di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo
e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare
Parlando mi dicevi
tutto questo e molto altro
guardandomi ogni volta
dall'alto verso il basso
perché non pensavi che avrei avuto
un giorno il coraggio
E mi sembrava di restare
ferma al punto di partenza
di non essere capace
di bastare mai a me stessa
di non avere una certezza
di non essere all'altezza
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
E ripetevi tutto questo
con quell'aria da padrone
convincendomi a pensare
che io avevo torto e tu ragione
ma lo sai alla fine che l'amore
se lo tieni chiuso a chiave
guarda altrove
Come se accontentarmi
fosse la scelta migliore
come fosse troppo tardi
sempre per definizione
come se l'unica soluzione
fosse quella di restare
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
A te che mi dicevi
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo
e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare
...E invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario
alla mia sopravvivenza
...E invece pensa
io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
Di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
envoyé par Lorenzo - 25/11/2016 - 22:44
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dall'album "Combattente"
Parole di Cheope, paroliere italiano figlio di Mogol
Musica di Federica Abbate
Il nuovo singolo di Fiorella Mannoia, accompagnato da un bellissimo video, esce oggi nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Ci sono criminali che proclamano, così pieni di sé, « l’ho uccisa perché era mia ». Così, come se niente fosse. Come se si trattasse di una questione di buon senso, equa per la giustizia e per il diritto alla proprietà privata, che rende l’uomo padrone delle donne. Però nessuno, nessuno, nemmeno il più macho dei super-machi ha il coraggio di dire « l’ho ammazzata per paura ». Perché dopo tutto la paura della donna della violenza maschile è lo specchio della paura dell’uomo della donna senza paura.
Eduardo Galeano